Appena trentenne il Sommelier del Ristorante San Domenico di Imola ottiene l’ennesimo riconoscimento, dopo il premio come Miglior Sommelier d’Italia nel 2016 e altri, ecco quello insignito dall’Académie Internationalede la Gastronomie, tra i più rilevanti nel panorama enogastronomico internazionale. Oggi Mercoledì 8 Maggio si è tenuta la premiazione ufficiale presso il Mandarin Oriental Hôtel, Milan. Compitodi Paolo Petronivice presidente dell’Académie Internationale de la Gastronomie e presidente dell’Accademia Italiana della Cucina consegnare i premi nazionali, assegnati alle cinque sezioni: Chef de l’Avénir, Chef Pâtissier, Sommelier, Prix De La Littérature Gastronomique e Prix Multimedia. Il ruolo di Francesco Cioria al San Domenico è il punto di arrivo di un percorso internazionale: dopo la scuola alberghiera, inizia da subito una carriera tra i più prestigiosi locali di Roma, poi Inghilterra e Australia. Dal 2014 torna al San Domenico di Imola, proprio dove aveva portato a termine un tirocinio per completare il percorso da sommelier AIS.Qui diventa il portavoce di una stupenda cantina, sempre aggiornata ma anche ricca di bottiglie uniche e di annate prestigiose. Con sapienza, maestria e incredibile conoscenza, propone e abbina sempre il meglio assecondando l’assoluta magnificenza della cucina. Il San Domenico di Imola è un ristorante strettamente connesso al proprio territorio, fin dal 1970 quando il fondatore Gigi Morini e il grande Chef Nino Bergese lo hanno condotto da subito al successo e alla doppia stella Michelin. Bergese ha trasmesso tutto il suo sapere a Valentino Marcattilii, ancora oggi in cucina insieme al nipote Massimiliano Mascia. Due generazioni che si incontrano in piatti che guardano al grande passato del Ristorante e si proiettano con audacia e destrezza, rendendo onore alle due stelle Michelin.