Nato nel ’51 a Chamaliere (Puy-de-Dome), arrivato giovanissimo nelle cucine prima di Troisgros e poi di Verger, Bernard Loiseau aveva la cucina nel DNA, tanto che salì in modo fulmineo i gradini che ben presto lo portarono nell’empireo della cucina francese: nell’85 entra nei Relais & Chateau con il suo bel ristorante La Cote d’Or a Saulieu (un paio d’ore da Lione), via via conquista la prima e la seconda , fino ad arrivare alla terza stella Michelin nel ’91 e a ottenere i 4 cappelli della Gault & Millau con il punteggio massimo di 19,5.
Pubblica libri bellissimi, è pioniere nei programmi televisivi di cucina, gode delle simpatie dei più noti uomini politici, tra i quali l’allora Presidente Mitterand, ottiene la Legion d’Onore nel 1995, secondo solo dopo Paul Bocuse, è un affabulatore nato relativamente ai temi enogastronomici che approfondisce e i cui canoni riesce ad innovare, lui, insieme a Ducasse e a Veyrat, i protagonisti di una vera e propria new age francese. Tante luci nascondono fatalmente tante ombre e sono stati forse proprio i meccanismi imprevedibili del successo a travolgerlo e a portarlo al suicidio nel 2008.
Al suo genio, alla sua cucina nitida, in modo antesignano rispettosa della materia prima e dell’equilibrio nei piatti, da 13 anni è dedicato il Festival Culinario che porta il suo nome e che riunisce a Mauritius, nei locali delle prestigiose strutture Constance, un nutrito gruppo di chef, pasticcieri e operatori del mondo del food, oltre ad irriducibili schiere di gourmet.
Dunque in una delle isole più belle dell’Oceano Indiano si portano i profumi e i sapori di un mondo che riconosce in Loiseau uno dei suoi epigoni più importanti.
La moglie Dominique, insieme ai figli, è tuttora l’ambasciatrice di un messaggio che mantiene inalterato nel tempo il suo valore e la sua forza.
Come è nata l’idea del Festival Culinaire Bernard Loiseau e perché farlo a Mauritius?
Lo chef Michele Scioli di Constance Prince Maurice, dopo aver lavorato a Saulieu con mio marito, si è sempre tenuto in contatto con noi.
Dopo la scomparsa di Bernard, 15 anni fa, abbiamo sentito la necessità di organizzare insieme un evento: non solo una settimana gastronomica con il nostro chef Patrick Bertron, ma una gara di cucina con chef francesi in coppia ciascuno con uno chef del gruppo Constance.
Come si è evoluto il Festival nel tempo?
Il Festival attuale coinvolge i cuochi provenienti da tutta Europa e, qualche volta, da più lontano, sempre in coppia con chef del Gruppo Constance provenienti da tutto l’Oceano Indiano. Ma non si tratta solo di una competizione culinaria, bensì di un rassegna di tutto ciò che ruota attorno ad un ristorante: ecco pertanto un concorso di pasticceria diretto dal Maestro Pierre Hermé, il “caffè gourmand” Nespresso, il bar e la competizione dei cocktail, la sommellerie e l’”arte della tavola”.
Quali peculiarità hanno determinato il vincitore di questa edizione?
Quest’anno il vincitore è risultato essere Michael Reis del ristorante Johanns di Waldkirchen (Germania), un giovane fuoriclasse con esperienze importanti, per esempio, allo Steirereck e da Arzak, che ne hanno determinato la perfezione delle cotture, l’esaltazione del prodotto nel suo momento migliore, lo stile armonioso del gusto. Reis partecipava in coppia con lo chef de partie Arshil Soopun, del Constance Ephelia Seychelles.
Il Festival si è rivelato esemplare per il clima umano che lo permeava e per le capacità organizzative dello staff di cucina del Gruppo Constance: dall’acquisto delle materie prime direttamente al mercato locale, all’esecuzione in coppia dove lo scambio professionale costituiva la cifra valoriale, fino alla presentazione alla giuria avvenuta sempre in tempi rigorosamente precisi. Un perfetto omaggio a Loiseau…
Constance Belle Mare Plage
Incredibilmente affascinante, sorprendentemente contemporaneo. Il Constance Belle Mare Plage è uno dei resort più amati di Mauritius. Simbolo della calda ospitalità dell’isola, il resort 5 stelle accoglie oggi i suoi ospiti in ambienti dal design sofisticato e allo stesso tempo confortevoli e luminosi, grazie a colori vivaci che richiamano il sole, la sabbia e il mare. I materiali impiegati sono naturali, come la pietra e il legno, e non mancano pregiati pezzi di artigianato locale.
Ciò che rende davvero unico il Constance Belle Mare Plage è la sua anima eclettica: l’iconico resort del gruppo Constance Hotels and Resorts riesce infatti a soddisfare i desideri di una clientela eterogenea, dalle coppie in viaggio di nozze alle famiglie con bambini, dai gruppi di amici a quanti decidono di staccare la spina e concedersi una vacanza in solitudine anche grazie ai suoi 5 ristoranti. Il soggiorno trascorre in un mix di esperienze appassionanti, tra sport, spiaggia e mare, cucina di alto livello che esplora le tradizioni gastronomiche di tutto il mondo e trattamenti benessere esclusivi firmati Uspa e Ymalia.
Ideale per trascorrere una vacanza
sole dei tropici quando in Italia fa ancora freddo, il Constance Belle Mare Plage propone un’infinita serie di esperienze per rilassarsi, divertirsi e scoprire la gioiosa art de vivre dell’isola delle spezie.
Punto di forza del resort resta la sua lunga spiaggia bianca: 2 km di sabbia scintillante dove rilassarsi, passeggiare, ascoltare il suono delle onde accarezzati da una piacevole brezza o tuffarsi nelle calde acque turchesi dell’oceano.
Mauritius è una delle isole più romantiche del mondo e il Prince Maurice è il suo gioiello più splendente: memorabili le dichiarazioni al chiaro di luna e le tante proposte di matrimonio sulla spiaggia, originali e suggestive le sorprese fatte da uomini innamorati a stupite, ma felici compagne. Il team dell’hotel è sempre pronto a organizzare momenti molto speciali per le coppie, come una cena a lume di candela al Barachois, unico ristorante galleggiante dell’isola o nell’esclusiva Princely Suite, per vivere una serata da re e regina.
Come un sarto realizza su misura abiti perfetti per chi li indossa, così il Constance Prince Maurice personalizza il soggiorno dei propri ospiti. L’hotel 5 stelle lusso del gruppo Constance Hotels and Resorts esprime al meglio l’essenza della seducente isola di Mauritius, accogliendo gli ospiti con il sorriso, tipico degli abitanti dell’isola. Oltre alla bellezza naturale del sito, chi sceglie di soggiornare al Prince Maurice ne apprezza l’atmosfera rilassata e la massima privacy. Le ville su palafitta, abbracciate dalle mangrovie, sono ad esempio sistemazioni intime e raffinate con una splendida vista sull’oceano.
Ci sono ottime ragioni per trascorrere una vacanza al Prince Maurice: il divertimento con le diverse attività proposte, dal golf al tennis fino a un’ampia gamma di sport acquatici; l’esperienza enogastronomica di altissimo livello con piatti e vini dal gusto straordinario, il benessere di corpo e mente che deriva dai trattamenti spa e dai programmi personalizzati studiati dai coach dell’hotel, come la celebre guru dello yoga Isabelle Lamant.