Un bel viaggio inizia dal momento esatto in cui si decide di partire, dal mezzo utilizzato, dalla compagnia di parenti o amici, qualora non si opti per la beata solitudine.
In ogni caso una vacanza o un viaggio di lavoro penalizzati o rovinati da orari non rispettati, scomodità dei mezzi stessi, servizi scadenti o inadempienze nelle promesse di molti tour operator, costituiscono ormai una problematica che ha coinvolto numerosi viaggiatori. I maggiori reclami riguardano i trasporti aerei (63%), i treni (20%) e i traghetti (15%).
Il tipo di disservizio più frequente in aeroporto riguarda i ritardi e le cancellazioni, nonché il danneggiamento dei bagagli.
Con la Qatar Airways – forte del suo terzo posto stabile tra le migliori Compagnie mondiali anche nella classe Economica e Premium, oltre che nella Business e First – molte incognite vengono azzerate.
Recentissima è l’inaugurazione delle rotte Doha-Pattaya, Doha Chang Mai e Doha Penang, quest’ultima grazie al primo volo non stop con il Boeing 787 Dreamliner, eccellente combinazione di alta ingegneria aeronautica e raffinata ospitalità a bordo.
Ogni destinazione, a questo punto, è avvantaggiata. Ce ne siamo resi conto dopo il confortevolissimo viaggio inaugurale verso la Thailandia: volo perfetto ed energie da spendere nell’itinerario che, fotograficamente, raccontiamo in queste pagine.
Pattaya
Situata nella provincia di Chonburi, è una delle più movimentate località di mare di tutta la Thailandia. Per secoli, Pattaya fu un piccolo villaggio di pescatori, ma un cambiamento radicale si verificò nel 1961, quando il primo gruppo di militari americani che stavano combattendo in Vietnam arrivò in città per riposarsi. Pattaya divenne una popolare località turistica sulla spiaggia ed oggi attira poco meno di 5 milioni di visitatori l’anno. Le capanne di pescatori lungo gli arenili sono state sostituite da hotel, resort e negozi, tra cui il più grande centro commerciale di fronte al mare dell’Asia, il Central Festival Pattaya Beach Mall. Pattaya effettivamente offre una gran varietà di divertimenti e sport, strutture alberghiere e locali notturni.
Sebbene la città abbia goduto in passato di una reputazione non idilliaca (soprattutto per la sua vita notturna), le autorità locali hanno decisamente migliorato la qualità dell’ambiente e delle spiagge, cambiando il volto alla zona e facendola diventare una destinazione adatta anche alle famiglie. Oggi i visitatori si recano a Pattaya per praticare windsurf, sci d’acqua, nuoto, immersioni, vela e fare escursioni alle vicine isole. Gli sport in mare non sono comunque le sole attrattive: altre attività comprendono bungee-jumping, ciclismo, go-kart, Muay Thai, solo per nominarne alcune. Inoltre, i dintorni della città sono in grado di accontentare appassionati di golf a qualsiasi livello, dai principianti ai professionisti.
The Sanctuary of Truth
I lavori sono cominciati all’inizio degli anni ’80 e non sono ancora terminati, anche se una data prevista per la conclusione è stata azzardata: il 2025. Ma non si procede affatto con pigrizia, non c’è alcuna lentezza o trascuratezza. È presente invece una certosina precisione, incoraggiata da chi ha voluto questo tempio e desidera che sia compiuto con la massima cura, quasi fosse davvero un’opera d’arte senza fine, continuamente aggiornata, come se il lavoro degli artisti la arricchisse ogni giorno grazie alle preghiere dei fedeli. Il Santuario è tutto in legno, ogni centimetro viene intagliato dalle sapienti mani di circa 300 artigiani che non hanno mai usato nemmeno un chiodo. Il loro compito è quello di celebrare la Verità, che nasce dalla religione, dalla filosofia e dall’arte. L’idea originaria fu del miliardario thailandese Thail Khun Lek Viriyaphan, scomparso nel 2000: la sua ambizione era realizzare qualcosa di innovativo. Il tempio domina la baia con un intreccio di guglie, angeli, dei e animali. Si compone di quattro sale dedicate all’iconografia religiosa thailandese, khmer, cinese ed indiana. Una sorta di pantheon orientale nel quale sono rappresentati all’interno i sette elementi creatori – Cielo, Terra, Padre, Madre, Luna, Sole e Stelle – mentre all’esterno sono raffigurati i quattro elementi che possono portare a condurre un’esistenza ideale: la Religione, la Vita, la Filosofia immortale, la Pace.
Orario: tutti i giorni dalle 08:00 alle 17:00
Indirizzo: 206/2 Moo 5, Soi Naklua 12 , Naklua, Banglamung, Chonburi 20150
Acquario Underwater World
Underwater World Pattaya è un’attrazione per il tempo libero e mostra la ricca varietà di vita marina che si trova in tutta la regione. All’Underwater World Pattaya i visitatori vengono condotti in un viaggio sul fondo del mare che inizia da spiagge sabbiose e da piscine superficiali rocciose. Da qui si comincia la discesa, passando tra coralli di colore brillante e tutti i tipi di esotici abitanti dell’oceano. Si arriva, infine, in uno spettacolare tunnel lungo oltre 100 metri completamente trasparente ove è possibile ammirare creature, pesci e grandi predatori che abitano le profondità oceaniche. Oltre ad offrire uno spaccato reale della diversità sottomarina dei mari thailandesi, l’acquario svolge anche un ruolo importante nell’educazione e nella conservazione delle specie marine. Una delle esperienze più innovative ed eccitanti è quella di nuotare nelle vasche con mante e squali.
Orario: Tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:30
Indirizzo: 22/22, soi 11Bang Lamung District, Chon Buri 20150
Giardino Tropicale di Nong Nooch
Nel 1954 il Sig. Pisit e la Sig.ra Nongnooch Tansacha acquistarono circa 600 ettari di colline e valli tra Pattaya e Sattahip, nella provincia di Chonburi. La terra doveva diventare una piantagione di mango, arance e noci di cocco. Durante uno i suoi viaggi all’estero, la signora Nongnooch rimase colpita dalla bellezza di alcuni dei giardini di fama mondiale che ebbe occasione di visitare e decise di trasformare il frutteto in un fantastico giardino tropicale di fiori e piante ornamentali.
Il giardino Nong Nooch, aperto al pubblico nel 1980, ha aggiunto poi fra le attrazioni uno spettacolo culturale quotidiano, uno show con gli elefanti e offre ai visitatori la possibilità di fare un passo indietro a quando i dinosauri erano i padroni della terra nella nuova attrazione “Dinosaur Valley” con stupefacenti ricostruzioni a grandezza naturale dal Cretaceo e dall’era Giurassica, includendo il Triceratopo e il Tirannosauro Rex. Il luogo, oltre ad essere una delle attrazioni più popolari della Thailandia, è un affermato centro di botanica mondiale ed è in continua evoluzione. Qui si trovano la più grande collezione di palme e la più interessante varietà di orchidee di tutta la Thailandia. Il giardino è stato anche riconosciuto come uno dei dieci più belli al mondo.
Orario: Dalle 08:00 alle 18:00 tutti i giorni
Indirizzo: Na Jomtien 6 Tambon Na Chom Thian, Amphoe Sattahip, Chang Wat Chon Buri 20250
Koh Larn
Nel mare prospicente la città si trova l’isola di Koh Larn, a 45 minuti di traghetto, vicino alle isole di Koh Krok e Koh Sak. Diverse le spiagge da visitare: le più popolari sono Tawaen Beach insieme a Samae Beach; mentre le più appartate sono Tien Beach e Thang Lan Beach. Una bella esperienza è la visita al punto panoramico Khao Nom Hill (sulla strada per Samae Beach): per arrivare in cima alla collina, sedersi nel padiglione, godere della fresca brezza con vista spettacolare su Pattaya City, Naban Port e Nual Beach bisogna affrontare una scalinata di 200 gradini. Altro view point è quello di Guan Yin. Sono in pochi a conoscerlo, probabilmente perché la strada, in salita, non è delle più agevoli. Una volta arrivati in cima, proprio dietro alla grande statua si gode della frescura e della vista sulle spiagge di Tawan e Thong Lang.
Chang Mai
Per calarsi nella cultura thai, il nord è il luogo d’elezione e la pittoresca città di Chiang Mai, capoluogo dell’omonima regione, è una tappa obbligatoria per tutti i viaggiatori. Si trova a circa 700 km da Bangkok ed è situata vicino alle montagne più elevate del paese. La Rosa del Nord è percorsa dal fiume Ping che è anche il principale affluente del Chao Phraya, il Fiume dei Re, che attraversa Bangkok. Fondata da re Mengrai nel 1296 (il nome Chiang Mai vuol dire “città nuova”), prese il posto di Chiang Rai quale capitale del regno Lanna. Mengrai costruì attorno alla città canali ed alte mura per proteggerla dai tentativi di invasione birmane. Tutt’oggi, il centro storico è racchiuso in questo quadrilatero. Protetta dalle sue maestose mura e da numerosi canali, circondata da splendide montagne, oggetto di miti e leggende, Chiang Mai è una città mistica e ricca d’arte, sempre più proiettata verso un futuro di modernizzazione.
Wat Chiang Man
Wat Chiang Man fu fondato da re Mengrai nel 1297 sul sito di Wiang Nopburi, una città fortificata del popolo Lawa, che fu usata dal re come campo durante la costruzione della sua nuova capitale. Fu quindi il primo tempio di Chiang Mai, il più antico della città. Gli edifici sono splendidi esempi di architettura Lanna e ospitano alcune statue molto antiche e venerate del Buddha. Come nella maggior parte dei templi thai, la struttura più antica è il chedi. Il chedi chiamato Chang Lom Chedi (Chang significa elefante) si siede su una base quadrata che supporta un secondo livello di pietra grigia circondata da 15 elefanti. In cima si trova la parte superiore dorata del chedi, che contiene una camera per le reliquie. Il chedi è una miscela di stili Lanna e Cingalese.
Orario: Il complesso del tempio è aperto tutti i giorni dalle 6:00 alle 17:00
Indirizzo: 270 Ratchapakhinai Rd, Thesaban Nakhon Chiang Mai, Amphoe Mueang Chiang Mai, Chang Wat Chiang Mai, 50200
Collocazione: Wat Chiang Man si trova verso l’angolo nord-est del centro storico, all’interno delle mura, tra Phra Pok Klao 13 Alley e Ratchaphakhinai 1 Alley. Entrando dal lato nord delle mura, attraverso Chang Puak Gate, si percorre Phrapokklao Road per circa 300 mt. per poi voltare a sinistra. Dopo 200 mt. si incontra il wat.
Wat Phrathat Doi Suthep
Il tempio Suan Dok, costruito a Chiang Mai nel secolo XIV, ha l’edificio principale aperto ai quattro lati. Tutto intorno ci sono diversi “chedi” contenenti le ceneri dei governatori della città. Il suo stupa principale contiene una reliquia del Buddha che, secondo la leggenda, si sarebbe miracolosamente duplicata. Il duplicato fu posto sul dorso di un elefante bianco che fu lasciato libero di girovagare in attesa che si fermasse ed indicasse il luogo dove far sorgere un nuovo wat per custodire la reliquia. L’elefante si diresse sul monte Doi Suthep, dove si fermò e morì. In questo posto, nel 1383 venne eretto il Wat Phrathat Doi Suthep. Vi si accede per mezzo di una scalinata di 300 gradini, oppure utilizzando una piccola funicolare, fiancheggiata da due muretti a forma di serpenti Naga con mosaici colorati e scintillanti. All’interno del Wat si trova uno dei chedi (o stupa) più venerati (e fotografati) dell’intera Thailandia, completamente ricoperto in foglia d’oro. Il tempio è un centro di venerazione popolare, ospita una vasta comunità monastica ed un’interessante scuola di meditazione, la Doi Suthep Vipassana Meditation Center, aperta a tutti coloro che sono interessati ad approfondirne le tecniche secondo i principi buddisti.
Orario: 06,30-18:30
Indirizzo: Wat Phra That Doi Suthep Road Srivijaya Suthep Mueang Chiang Mai District Chiang Mai,
Sito web: http://www.doisuthep.org/
Collocazione: a circa 30 minuti dal centro di Chiang Mai
Elephant Conservation National Institute
L’importante Centro di Protezione degli Elefanti coniuga l’interesse culturale con la tutela ambientale.
Gli elefanti svolgevano un ruolo fondamentale come animali da soma durante il periodo d’oro dell’industria del teak e, nonostante quell’epoca sia passata, molti pachidermi sono stati accolti presso il centro: qui i visitatori possono assistere a dimostrazioni della loro abilità nelle attività forestali e cimentarsi addirittura nella cura di questi formidabili animali.
L’obiettivo principale dell’Elephant Conservation National Institute è quello di promuovere la tutela degli elefanti in modo sostenibile e preservare le tradizioni locali per le generazioni future. L’Istituto ha anche lo scopo di ampliare la tipologia dell’offerta turistica della provincia, per cui vi è un coinvolgimento degli animali in attività legate al turismo.
Orario di apertura: 09:00 – 16:00 (tutti i giorni)
Indirizzo: 28-29 Tambon Wiang Tan, Amphoe Hang Chat, Chang Wat Lampang 52190
Tel: +66 54 829 333
Indicazioni: in autobus è possibile partire da Chiang Mai o Lampang e dire al conduttore di fermarsi al Thai Elephant Conservation Center. Oppure prendere il treno da Bangkok e poi scendere a Lampang o alla stazione ferroviaria di Chiang Mai. Ci sono collegamenti in bus fino al campo.
Night Bazar
Di sera, Chiang Mai indossa il suo abito più bello e va in scena il Night Bazaar. È un mercato enorme che si trova nel cuore della città, sulla Klan Chan Road, tra Tha Pae e Sri Donchai Road. Il mercato è famoso per l’artigianato locale ma si trovano esposti anche gioielli, giocattoli, stoffe di lino e seta, abbigliamento, accessori, oggetti ad alta tecnologia. Il clou è rappresentato dai prodotti provenienti dal nord della Thailandia e dai paesi limitrofi, in particolare quelli associati con le tribù delle montagne. In poche parole si può trovare di tutto, non ultimo dell’ottimo street food.
Frequentare il mercato è comodo, sicuro ed estremamente piacevole. La gente locale, terminato il lavoro, esce regolarmente per fare shopping oppure per cenare nella zona del mercato serale che viene completamente pedonalizzata. Il mercato comincia ad operare intorno alle 17:00 anche se i venditori continuano ad arrivare anche fino 23:00. L’unica regola da tenere a mente è che la contrattazione è la norma: non ci sono regole: serviranno molta pazienza ed uno smagliante sorriso perché lo shopping diventi un’arte.
Orario: dalle 20:00 alle 24:00 tutti i giorni
Indirizzo: Chiang Klan Road. Chiang Mai, 50100
Doi Inthanon
Da Chiang Mai ha inizio la maggior parte dei trekking che si spingono più a nord; in modo particolare quello al Parco nazionale di Doi Inthanon, che comprende la montagna più alta della Thailandia con i suoi 2595 mt. Nel parco si visitano splendide cascate, risaie terrazzate, vallate spettacolari e piccoli villaggi abitati dalle tribù delle colline: sulle pendici del monte vivono e lavorano circa 5000 individui. Questa montagna, meta di naturalisti ed appassionati del bird-watching ospita numerose specie di orchidee, più di 400 specie di uccelli, l’orso bruno asiatico, il macaco e molte altre specie tipiche.