PARMA – 13000 pizzaioli si sono incontrati e sfidati, più di 26 mila pizze sono state sfornate dal 1992 – anno in cui è partito il primo Campionato Mondiale della Pizza, ad oggi. Una generazione di pizzaioli è cresciuta a colpi di acqua, farina, pomodoro e mozzarella, testimone dell’evoluzione di uno dei più importanti piatti italiani apprezzati in tutto il mondo. Il Campionato Mondiale della Pizza ha attraversato 26 anni della nostra recente storia, interpretando cambiamenti radicali e piccole rivoluzioni che hanno cambiato il nostro stile di vita, compresa la pizza e i pizzaioli.
L’edizione 2017 celebra il 26° anno della manifestazione e sarà ricca di numerose novità, ovviamente dedicate alla pizza:
4 aree tematiche dedicate a specifiche ricette di pizza e primi piatti, 11 specialità tra gare di cottura e abilità e soprattutto la più grande opportunità per vedere più di 690 pizzaioli in attività e le migliori pizze al mondo in un’unica kermesse.
Ludovic Bicchierai Campione del Mondo 2017:
“ Vincere il Campionato Mondiale della Pizza, oltre ad essere una grande occasione di visibilità, molto spesso apre le porte a nuove opportunità anche una volta spenti i riflettori sulla manifestazione: è il caso per esempio del pizzaiolo di origine barese Giulio Scialpi, vincitore dell’edizione 2014. Dopo la vittoria di 3 anni fa a Parma, Giulio Scialpi ha portato la propria esperienza professionale in tutto il mondo e quest’anno in occasione del Salone Internazionale del Gelato e della Panificazione di Rimini, ha conseguito il premio “Italia del Merito”, come ambasciatore del Made In Italy nel mondo. Oppure Ludovic Bicchierai, laureatosi Campione Mondiale di Pizza Classica nella scorsa edizione. La vittoria del pizzaiolo originario della Provenza ha avuto un’importantissima eco oltralpe che continua tutt’ora, con interviste, pubblicazioni e perfino un documentario girato sulla sua storia personale e sulla sua meritata vittoria al Campionato Mondiale della Pizza 2016. Da ricordare infine, la vicenda di Sara Palmieri di Nusco (Avellino) giovanissima pizzaiola celiaca che nell’edizione 2016 del Campionato Mondiale della pizza ha conseguito il terzo posto per la categoria “gluten free” e che ora propone le sue pizze senza glutine per la catena “Big Mama Cafè”, a Parigi”.