
La Sardegna è una terra antica le cui origini risalgono a molto tempo fa. Le lunghe e varie dominazioni che si sono succedute nell’isola, insieme alla sua posizione geografica, hanno contribuito allo sviluppo di una cultura complessa con tratti originali e, allo stesso tempo, conservatori nella popolazione sarda. Al centro della cultura sarda c’è un forte senso di identità e di orgoglio per le proprie radici, che hanno reso la Sardegna famosa in tutto il mondo. Grazie alla memoria degli anziani, alle usanze tramandate di generazione in generazione, tutto questo immenso patrimonio è arrivato fino a noi.
Visitare la Sardegna non è facile: chilometri di coste, spiagge incredibili, isole, paesi e meraviglie dell’entroterra. È veramente un angolo di paradiso da raggiungere almeno una volta nella vita.
Ma cosa vedere una volta sbarcati? Difficile fare una selezione, ma se dovessi fare un piccolo elenco, tralasciando molte delle tipiche esperienze non solo paesaggistiche, direi: visitare le incredibili spiagge ed il mare fantastico, ammirare un nuraghe, i tramonti, i fenicotteri rosa, scoprire i loro meravigliosi costumi, l’artigianato, assaggiare il loro formaggio, la bottarga, ma anche bere il loro vino.
Serdina è un comune italiano di 2.680 abitanti nel sud della Sardegna. Proprio qui, tra le aree più significative per la produzione di vino, troviamo un’azienda il cui nome è Audarya.
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