
In seguito alla pandemia e al drastico calo del turismo, il mondo dell’hotellerie si ritrova profondamente sconvolto. Una diminuzione generalizzata di attività è inevitabile, ma in alcuni casi gli andamenti risultano particolarmente significativi.
Studiando il ranking per fatturato dei maggiori gruppi alberghieri italiani stilato da Pambianco, è esemplare il caso di Starhotels: se nel 2019 staccava di gran lunga la seconda in classifica, Gruppo Una, oggi si trova solo al terzo posto. A rubare il primato, pur subendo una perdita del -51%, è la divisione del gruppo Alpitour che comprende Voihotels, Marsa Siclà e altre società estere.
La vincitrice del 2020 rimane comunque Hotelturist, che, guadagnandosi un secondo posto nella classifica dei 10 gruppi più performanti, ha chiuso il bilancio con il minor calo tra le imprese analizzate: -45%. E se sembra assurdo, bisogna considerare che il calo medio del fatturato dell’hotellerie per lo scorso anno oscilla tra il -60% e il -80%.
Significativo è invece il crollo del fatturato di Gruppo Una, passato dal secondo al quarto posto in classifica con un calo del 73% rispetto al 2019 (da 128 milioni di euro a 34,5). Nonostante una sapiente riduzione dei costi operativi (-53%), oltre la metà delle sue strutture sono rimaste chiuse durante le stagioni primaverile e autunnale, generando una perdita di 23 milioni di euro.
Nonostante ciò, a inizio maggio Gruppo Una aprirà a Milano una nuova struttura: Milano Verticale Una Esperienze, un hotel 5 stelle Superior diretto da Giovanni Testa, progettato in modo da essere adatto ad ospitare eventi.