AssoHoreca sta lavorando per il riconoscimento di un opportuno codice ATECO che possa mettere in evidenza la filiera degli operatori del canale Horeca attivi soprattutto nella commercializzazione dei macchinari e delle attrezzature per hotellerie.
Per macchinari si intendono quelle attrezzature utili alla preparazione dei cibi utilizzate nei ristoranti, hotel e bar (ma ben distinti dai macchinari industriali per l’industria alimentare), quali ad esempio frullatori, tostapane, macchine per il caffè, impastatrici, cucine, etc. Le attrezzature accessorie possono comprendere sia il pentolame, coltelli ed attrezzi per la cucina, sia le stoviglie e i bicchieri sia i tessili necessari per hotel e ristoranti.
Durante l’incontro dell’associazione con Istat, Francesca Alonzi ha ricordato come in sede comunitaria sia stato già richiesto alla NACE review Task Force di estrapolare dall’attuale codice 46.69 l’attività di Wholesale of machinery for food, beverages and tobacco industry. Qualora la TF decidesse di accettare tale proposta, a livello nazionale sarà possibile derivare uno specifico nuovo codice ATECO.
In attesa di un riscontro dalla TF, Alberto Valery (Istat) propone di portare all’attenzione del Comitato ATECO, la possibilità di creare un codice a 6 cifre all’interno del commercio all’ingrosso non specializzato di forniture alberghiere (attuale classe NACE/ATECO 46.90), con note di inclusione definite in modo da non generare conflitto con la distribuzione di prodotti alimentari o il commercio all’ingrosso di macchinari destinati all’industria alimentare.