Senso è lo storico ristorante italiano dell’hotel Mandarin Oriental a Santiago del Cile. Rinasce con un menù basato sulle stagioni e un profondo sapore casalingo.
Usando solo i migliori ingredienti cileni e italiani, il menù di Senso rispecchia i deliziosi sapori della cucina del Bel Paese. A completare il menù troviamo l’incredibile cantina di Senso, che offre i migliori vini cileni. È questa la linea essenziale che ha voluto imprimere l’executive chef del nuovo Mandarin Oriental Santiago, Germán Ghelfi.
Chef Ghelfi segue una direzione molto chiara nel proprio lavoro: ogni proposta gastronomica deve mostrare dei tratti ben definiti. Non punta solo sull’estetica, ma anche sulla tradizione e sul suscitare bei ricordi tramite il senso del gusto.
I cambiamenti che portano la sua firma sono cominciati a gennaio 2019 e tra questi troviamo anche il rinnovarsi del menù a seconda delle stagioni. “Oltre a utilizzare prodotti di stagione, ci concentriamo sulla tecnica di preparazione e sulla storia dei piatti” dice.
Non ci si può inoltre dimenticare il menú de La Boutique, un’esclusiva e delicata offerta di pasticceria che si coniuga con un’ampia varietà di caffè selezionati. Una proposta che, secondo lo stesso Ghelfi, da questa parte del continente non è mai stata adeguatamente sviluppata: “Sono un amante del caffè, lo bevo ogni giorno e sono molto esigente verso questo prodotto. Mi hanno insegnato ad esserlo i miei tre anni trascorsi in Colombia”.
Non è sufficiente per lui raccogliere gli ingredienti e mescolarli un po’ per farne uscire un menù. Chef Ghelfi lavora sulla tradizione di ogni piatto, sul suo significato e sull’origine degli ingredienti.
Per il nostro pranzo presenta il “Menú del día”, una proposta mirata di antipasti, primi piatti e dolci.
La freschezza della sua pasta e le ricette casalinghe mirano a stuzzicare l’esperienza del cibo: per questo lo chef propone una gustosa minestra fredda di melone e rucola con gamberoni.
Oppure una squisita crema di mais fresco, servita su una fetta di pane francese tostato e impreziosita con granchio, limone e prezzemolo.
Un altro dei piatti che abbiamo preferito è il Carpaccio di Manzo: fettine sottilissime di filetto di manzo accompagnato da noci pralinate e spuma di gorgonzola.
All’interno dell’offerta gastronomica, il menù presenta diverse varietà di carne e pesce, come il filetto di salmone con un croccante manto di quinoa su un letto di carote e arance. Un’altra opzione è la “Suprema de pollo”: petto di pollo ripieno di asparagi, scalogno alla piastra e puré rustico con concentrato di “Pajarete”, zeste di limone tagliate fini e formaggio di capra grattugiato.
Infine il team di pasticceria stuzzica il palato al momento di concludere il pranzo. “Freschezza infinita di limone”, frutti disidratati e freschi, sorbetto di limone e brodo freddo di vaniglia del Madagascar.
Un’altra portata imperdibile è “Sapori della Valle del Maipo”: una deliziosa spugna bianca di mandorle, noci, albicocche, pisco, gelato alla vaniglia e crumble di schiuma di latte.
Senso si rivolge alla sensibilità del suo cliente, un epicureo per il quale l’esperienza della degustazione è molto di più di un piacevole sapore. Propone una varietà di piaceri che danno vita a un arcobaleno di esperienze.
Possiamo senza dubio dire che l’obiettivo è stato centrato; è interessante l’idea che ci sarà sempre qualcosa di nuovo da scoprire ad ogni visita.