MILANO – 26-27 ottobre 2019 – La Città della Pizza, andrà in scena per la prima volta a Milano (presso Fabbrica Orobia in Via Orobia, 15), dopo tre anni di successo a Roma, con 90.000 ingressi in tre edizioni e 35.000 solo nel 2019. Un format ideato da Vinòforum e realizzato con la collaborazione di Ferrarelle. La manifestazione, ad ingresso gratuito, punta sul tema dell’avanguardia e chiama a raccolta per due giorni, nel cuore della città meneghina, oltre 30 tra i migliori pizzaioli d’Italia. Per raccontare, sfornare e fare sognare grandi e piccoli con il piatto più amato al mondo. Un’occasione imperdibile per celebrare la pizza e degustarla in tantissime declinazioni, scoprire decine di nuove ricette, imparare tutto su preparazioni, cottura e materie prime.
A selezionare i maestri dell’impasto, il team di autori composto da Emiliano De Venuti, ideatore de La Città della Pizza e CEO di Vinòforum, dai giornalisti Luciano Pignataro, Luciana Squadrilli, Tania Mauri e, new entry per la tappa meneghina, dal maestro pizzaiolo Matteo Aloe del marchio Berberè. Ai consueti criteri per la selezione, enunciati nel “manifesto” de La Città della Pizza (www.lacittadellapizza.it/il-manifesto), e quindi passione, qualità, ricerca, cura e attenzione per tutte le fasi della produzione, si è aggiunto quello dell’avanguardia, tema conduttore scelto per La Città della Pizza Milano.
La base di una buona pizza: qualità ed eccellenze per conoscere e scegliere cosa mangiamo
La manifestazione, a ingresso gratuito, permette ai visitatori di scoprire in prima persona quali sono le componenti essenziali di una buona pizza, di conoscere tutti i segreti dei maestri pizzaioli e di testare le loro creazioni, dalle classiche alle più innovative, in linea con il tema dell’edizione 2019. Fattore alla base di una buona pizza è sicuramente la qualità della materia prima, dalla farina al pomodoro, dall’olio extravergine di oliva al formaggio alla mozzarella o fior di latte: ecco quindi un ampio spazio market dove poter interagire con i produttori, degustare e conoscere le eccellenze di piccole e grandi aziende italiane.
45 ricette in degustazione, per scoprire le tante varianti della pizza, dalla napoletana alla gourmet
Ci sono poi l’impasto e la lievitazione che determinano profumo, consistenza e fragranza, ma anche di che tipologia di pizza si tratti: per chi vorrà conoscerle tutte si potranno testare fino a 45 ricette preparate dai pizzaioli scelti per l’edizione. Suddivisi in “otto case”, ovvero otto postazioni, per le categorie “Napoletana”, “All’italiana”, “A degustazione”, “Al taglio”, “Fritta” e “Senza Glutine”. In base alla propria fazione, ogni pizzaiolo proporrà un menu composto da tre diversi tipi di pizza: una tra le due grandi classiche, margherita o marinara, un proprio cavallo di battaglia e una pizza d’avanguardia, in linea con il tema della manifestazione e creata appositamente per l’occasione. A ciò andranno aggiunte le fragranti creazioni che usciranno dalla casa dei “Fritti all’italiana”, che vedrà la partecipazione di due grandi interpreti, su scala nazionale, dell’arte del fritto. Non mancherà la possibilità di sperimentare abbinamenti, a partire da quelli con la Birra Artigianale firmata Baladin. Mentre per gli amanti del vino saranno diverse le etichette da poter accostare alle tante proposte presenti.
Laboratori (gratuiti) per grandi e piccoli in cui mettere letteralmente le mani in pasta, workshop tecnici e dibattiti per gli operatori
Non solo assaggiare, ma anche imparare a riprodurre impasti, lievitazioni particolari, condimenti, nuove tecniche, per una pizza buona e digeribile. Ecco i laboratori dedicati agli adulti che si svolgeranno lungo le due giornate: sabato protagonista, alle 11.30, il Topping, sempre più ricercato e d’eccellenza, con Marzia Buzzanca, maestra della pizza gourmet a lievitazione naturale; poi quello delle 16.00, sulla Pizza gluten free con la napoletana Sara Palmieri e il suo impasto perfetto rigorosamente senza glutine – come dice lei “alternativo, non sostitutivo”. La giornata finisce con il laboratorio Il pane, alle 18.30, in compagnia di Giovanni Mineo, il maestro panificatore di Crosta, Milano. La Domenica riparte con lo stesso tema alle 11.30 ma questa volta con Gregorio Di Agostini del Forno Brisa di Bologna; alle 14.45 spazio alla Pizza in teglia con Davide Fiorentini, pioniere della pizza gourmet fin da tempi non sospetti; alle 17.15 sarà la volta del laboratorio Acqua, impasto e pomodoro condotto da Ciro Salvo di 50 Kalò, vero caso di successo a Napoli; infine, alle 18.30, riflettori puntati su I mille volti della Margherita con Giorgio Caruso di Lievità, Milano.
E se gli adulti saranno impegnati nelle “lezioni di pizza”, i più piccoli, dai 3 anni in su, non resteranno certo a guardare. Per loro la possibilità di realizzare tante pizze colorate e gustose, grazie all’aiuto e ai consigli degli esperti maestri pizzaioli. I divertenti “Kids Lab” sono realizzati – anche per questa edizione – grazie alla collaborazione con Boing (canale 40 del DTT) e Cartoonito (canale 46 del DTT) e si possono prenotare direttamente in manifestazione. La partecipazione è gratuita.
LA CITTÀ DELLA PIZZA MILANO 2019
LOCATION Fabbrica Orobia – Via Orobia, 15 – Milano
GIORNI E ORARI DI APERTURA: Sabato 26 ottobre ore 11.00 – 24.00 / Domenica 27 ottobre ore 11.00 – 22.00
Ingresso gratuito.
Per tutte le info e le prenotazioni www.lacittadellapizza.it