Cuochi in cucina a Tirreno C.T : Ad una settimana dall’inizio, Tirreno C.T scalda i fornelli e i forni agcv microonde in attesa della sfida che caratterizzerà i quattro giorni della manifestazione che si tiene a Carrarafiere (3-6 marzo): il Penthatlon della Cucina e il Triathlon del microonde. Si tratta di due eventi nell’evento nei quali i cuochi si mettono in gioco tanto anche da tornare a studiare per riuscire nelle preparazioni richieste nella gara. A giudicare i cuochi saranno i grandi chef che reso celebre nel mondo la ristorazione italiana.
Quello di Tirreno C.T., giunto alla 44esima edizione, è un calendario sempre più ricco di eventi e di espositori per offrire le ultime novità nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità.
I numeri del settore. Un settore dove nel 2023 sono risultate attive 335.817 imprese appartenenti al codice di attività 56.0 con il quale vengono classificati i servizi di ristorazione. Il numero è in diminuzione sull’anno precedente, seppur lieve, con una maggiore accentuazione nel Friuli Venezia Giulia e in modo ancora maggiore nelle Marche; effetto probabilmente degli strascichi delle misure e dei comportamenti dovuti alla pandemia. La Lombardia si conferma infatti la prima regione per presenza di imprese del settore con una quota sul totale pari al 15,3%, seguita da Lazio (10,5%) e Campania (10,1%). Si tratta di un settore nel quale lavorano 1,2 milioni di addetti e che produce 46 miliardi di euro di valore aggiunto. All’interno del settore ci sono poi alcuni comparti come il take away e delivery che negli ultimi 10 anni hanno registrato una crescita di oltre il 50%. Il mercato della ristorazione italiana è il secondo più grande in Europa, dopo quello spagnolo.
I numeri della fiera. Ed è a loro che Tirreno C.T., da qualche anno insieme all’altro segmento di punta, Balnearia, si rivolge con un appuntamento che nel panorama delle mostre italiane è riconosciuto come uno dei più importanti di incontro e confronto dell’ospitalità. E anche l’evento 2024 sarà caratterizzato dalla presenza dei principali player del settore. A rendere importante il salone apuano sono sicuramente i numeri. Nei padiglioni di Carrara Fiere sono attesi oltre 450 espositori in rappresentanza di più di 900 marchi commerciali. Fanno da corollario alla manifestazione le migliaia di operatori tra ristoratori, titolari di bar e strutture ricettive di vario genere che ogni anno affollano i padiglioni della fiera e che come ogni edizione ormai da oltre 40 anni, offre anche un ricco programma di contenuti di confronto e approfondimento.
Le sfide tra cuochi: Pentathlon e Triathlon e poi pasticceria e formazione. Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, torna il Pentathlon della Cucina che sarà affiancato dal Triathlon del microonde, due gare nelle quali si cimenteranno i cuochi di tutto il mondo. Cinque le prove per capire chi è il miglior cuoco d’Italia al termine di un Pentathlon vero e proprio tra pentole e fornelli per chi cucina tutti i giorn. La sfida tuttavia è anche formazione: sono infatti fornite in anticipo tutte le informazioni e il materiale necessario per allenarsi. Ideato da Fabio Tacchella, Giorgio Nardelli e dal patron della fiera, Paolo Caldana, il Pentathlon prevede cinque prove tra cui l’ultima nella quale gli sfidanti dovranno fare le spesa e acquistare almeno 5 ingredienti presso un droghiere messo a
disposizione dall’organizzazione. Ogni ingrediente avrà un valore e il concorrente dovrà realizzare 3 piatti per la giuria tecnica. Verrà valutato il tempo di realizzazione, la cura dell’impiattamento, il gusto e la pulizia della postazione. Per quanto riguarda il Triathlon, invece, è una gara che nasce su idea del Maestro siciliano Domenico Privitera per valorizzare le capacità professionali dei cuochi nel lavoro di tutti i giorni utilizzando la tecnica della cottura con il forno a microonde che deve prevalere nella preparazione della pietanza senza tradire la tradizione del gusto. Sarà di nuovo presente in fiera anche la Scuola Tessieri con tante iniziative portate avanti dai più famosi professionisti del settore. La scuola per aspiranti cuochi avrà uno spazio dedicato animato da tanti momenti dimostrativi. Ampio spazio poi al mondo della pasticceria con la presenza sempre più forte della Federazione italiana pasticceri (FIP) che anche quest’anno porterà i principali concorsi internazionali.
Balnearia. Giunta alla 25esima edizione la fiera dell’ospitalità dedicata al turismo balneare si sposa e si integra armoniosamente con la Tirreno C.T.. Il turismo balneare italiano, infatti, rappresenta un importante pilastro dell’economia del Belpaese considerando che sul territorio nazionale insistono 30.000 concessioni demaniali, di cui 12.166 concessioni balneari che occupano 3.325 km di costa sugli 8.300 chilometri di costa totali. Nonostante i numeri del turismo non siano tornati ancora a quelli dell’epoca pre Covid, nel biennio 2022 – 2023 hanno subìto una significativa crescita sia in termini di presenze sia in termini di fatturato. Il turismo in Italia, infatti, produce il 12% del Pil, con il comparto balneare che contribuisce con un fatturato annuo di 6.6 miliardi, con 120 milioni di turisti, oltre 300.000 addetti diretti ed un indotto complessivo fino a 3 milioni di persone (dati 2023).
Gli eventi. Balnearia si contraddistingue anche per un calendario ricco di appuntamenti dedicati ai temi di rilevanza nazionale ed internazionale per il settore, grazie al coinvolgimento delle associazioni e delle organizzazioni sindacali di categoria, che organizzano diverse opportunità di informazione e di confronto. Dal 3 al 6 marzo nei padiglioni di CarraraFiere si terranno molti incontri e dibatti sul futuro delle imprese balneari italiane in virtù della direttiva Bolkestein, ma anche iniziative di riflessione sul futuro delle aziende che sarà sempre più digitale.
Il programma degli incontri parte già domenica 3 marzo alle 14 con il convegno dal titolo “Imprese demaniali: un mare di incertezze”.
Lunedì 4 marzo il calendario è davvero ricco di approfondimenti. Si parte alle 10 con il direttivo nazionale di CNA Balneari, dove si parlerà di non scarsità della risorsa e di legittimo affidamento.
Alle 13 di lunedì 4 marzo seguirà l’evento di Confimprese Demaniali Italia “I Principi di concorrenza del mercato unico europeo”, Difficoltà e incongruenze nei sistemi territoriali costieri.
Doppio appuntamento nel pomeriggio di lunedì con i convegni Tourism Digital Hub (TDH) “Le esperienze CNA nell’Hub digitale del turismo” (organizzato da Cna Massa Carrara) e “Turismo: Imprese Famigliari o Multinazionali?”, organizzato da Assobalneari con la base balneare Donne Damare – Federturismo Confindustria.
Martedì 5 marzo ci sarà il Convegno S.I.B. Sindacato Balneari Italiano – Confcommercio – FIBA dal titolo “Fate presto. Salvaguardare i balneari per tutelare il turismo del Paese” e si chiuderà la fiera con l’appuntamento di mercoledì 6 marzo di ITB ITALIA, Associazione Italiana Imprenditori Turistici Balneari dal titolo “Un’Estate SEMPRE al mare … nelle NOSTRE Imprese Balneari ”
La fiera. Ormai da oltre 40 anni è un punto di riferimento per gli operatori dell’accoglienza. Giunta alla 44esima edizione, Tirreno C.T., ormai in coppia fissa con Balnearia, mette in mostra il meglio del settore della ristorazione, dell’ospitalità in generale e, da ormai diverse edizioni, anche degli stabilimenti balneari.
Incontri B2B per il Centro Italia: ecco il cuore di Tirreno C.T. e Balnearia. La manifestazione ha il suo vero cuore nell’incontro qualificato fra domanda e offerta, un importante scambio business-to-business tra gli operatori del Centro e Nord Italia. Grazie anche a questo, Tirreno C.T. in questi anni è diventata un vero e proprio punto di riferimento con una continua crescita di consensi, sia in termini di offerta commerciale, sia in termini di pubblico con 62mila presenze di media nelle ultime edizioni.
Tirreno C.T. e Balnearia sono organizzate da TirrenoTrade Srl con la collaborazione di enti regionali, provinciali e associazioni di categoria. Per informazioni sulla fiera e per poter partecipare come espositori o visitatori www.tirrenoct.it