
Emanuele Petrosino, 32 anni, romano, assume dal prossimo 1° marzo l’incarico di executive chef del ristorante “I Portici” di Bologna, l’unico a fregiarsi dal 2012 sotto le due Torri dell’ambita stella Michelin, all’interno dell’affascinante location del Teatro Eden, antico café chantant in puro stile Liberty.
Dopo sei anni di proficuo lavoro, Agostino Iacobucci lascia quindi il timone della cucina di via Indipendenza a questo chef emergente, giovane, ma già ricco di esperienze e stage in Italia e all’estero.
Petrosino può vantare, infatti, un apprezzabile iter professionale: ha mosso i primi passi come apprendista commis a San Giorgio a Cremano (NA), per frequentare poi tre prestigiosi stage, rispettivamente al Conca Azzurra di Massa Lubrense (NA) e ai pluristellati Coutanceau di La Rochelle (F) e Piazza Duomo di Alba (CN), passaggi fondamentali per affinare basi tecniche e disciplina al lavoro di brigata.
Ormai acquisiti i fondamenti dell’Alta Cucina, Petrosino ha lavorato, per quasi due anni, proprio al ristorante I Portici di Bologna, che ha lasciato a metà del 2015 per entrare come sous-chef nella brigata del bistellato Danì Maison di Ischia (NA). Alla corte di Nino Di Costanzo, Petrosino apprende il valore di una cucina moderna e impeccabile nella tecnica, a cui si aggiunge, la scelta accurata delle materie prime per dare vita a piatti di grande ampiezza sensoriale.
Infine, a marzo 2018, Petrosino corona il proprio percorso di crescita professionale, assumendo la guida del ristorante I Portici con l’obiettivo di allargare ulteriormente i confini della cucina italiana d’autore e conquistare i palati dei gourmet più esigenti, portando la fantasia e la ricchezza di sapori della cucina mediterranea a “dialogare” con la grande tradizione emiliana.
Emanuele Petrosino è una persona determinata e piena di fiducia, dotato di innata creatività, unita a una tecnica di prim’ordine, affinata in anni di impegno tra prestigiosi fornelli. Oggi quindi mette in campo il proprio ricco bagaglio di conoscenze per creare una filosofia culinaria, dove protagoniste sono le cotture light, gli accostamenti stuzzicanti e, soprattutto, le materie prime d’eccellenza, valorizzate con lavorazioni innovative e di impatto sul pubblico.
Nella definizione della nuova carta, lo chef e la sua rinnovata brigata hanno curato nei minimi dettagli ogni piatto per esaltarne il ventaglio di sapori e colori, come una tavolozza dove il benessere sensoriale si unisce anche alla suggestione dell’ambiente per garantire un’esperienza gastronomica indimenticabile.
Se in cucina si respira aria nuova, il servizio di sala viene proseguito e garantito a livello superiore dalla fedele continuità di maître, sommelier e principali componenti del servizio, le stesse persone dal 2010 a tutt’oggi!
Carciofi, Gamberi Rossi e Bufala; La Marchigiana… Battuta e Tagliata Marinate; Sigari all’uovo, Pollo, Taleggio e Cipolla fondente; Risotto alla Zucca, Ricci, Alghe e Lime; Scorfano in Insalata Mista; Maialino di Mora Romagnola, Verza, Patata e Mela Annurca sono solo alcune delle proposte del nuovo menù disponibile dal prossimo 1° marzo.
Partendo da accostamenti e contaminazioni di grande interesse gustativo, al ristorante I Portici si possono degustare piatti vivaci e ricchi di sapori nitidi, che esaltano il talento dello chef, unito alla scelta scrupolosa dei migliori ingredienti.