Il turismo di lusso in Italia non solo è estremamente diffuso, ma è una nicchia di mercato che vale il 3% del PIL del nostro Paese (circa 60 miliardi di euro tra spesa diretta e indiretta). Al momento il turismo in entrata vale 25 miliardi di euro e per l’80% è legato a viaggiatori stranieri.
Quali sono i ricavi del turismo di lusso nel nostro Paese?
Bain&Company ha svolto una ricerca sul turismo di lusso, presentata nei giorni scorsi presso Altagamma, e da questa è emerso come questa nicchia di mercato abbia un effetto moltiplicatore sull’economia italiana.
Gli hotel di lusso costituiscono solo l’1% del totale delle strutture alberghiere nel nostro paese, ma il loro fatturato è il 15% di quello del settore intero.
Confrontando le abitudini dei viaggiatori, si è notato come quelli di fascia alta generino il 72% di ricavi tra shopping e ristorazione, mentre il turista comune solo il 58% (uno scarto del 14%).
Gli hotel di lusso portano entrate di norma 9 volte più alte e danno impiego al doppio dei dipendenti rispetto alle strutture minori.
Claudia D’Arpizio di Bain&Company ha dichiarato: “Considerando che la spesa in soggiorno e consumi dei turisti internazionali di alta gamma in Italia ammonta a 25 miliardi di euro (circa 7 miliardi in soggiorno, 2 miliardi in ristorazione e oltre 15 miliardi in visite, escursioni, shopping e altri consumi sul territorio), il potenziale potrebbe essere da 2 a 4 volte maggiore i valori attuali, passando da 25 miliardi di euro fino a 60-100 miliardi per quanto riguarda i soli consumi diretti.”
L’Italia è il paese più amato dai turisti di lusso, ma non il più gettonato
Dall’inchiesta emerge anche il fatto che l’Italia è il Paese in assoluto più amato dal turismo di lusso, ma non è affatto il più visitato. I facoltosi del mondo preferiscono infatti la Francia, seguita dall’Inghilterra e solo successivamente dall’Italia.
C’è una discrepanza quindi tra l’attrattiva e l’effettiva scelta della meta per il turismo di lusso: l’Italia è percepita a livello mondiale come un luogo d’arte, belle campagne, shopping ed enogastronomia, ma per il turismo balneare o di montagna i viaggiatori preferiscono altre mete.
Matteo Lunelli, presidente di Altagamma, ha suggerito l’ideazione di un calendario di eventi di interesse internazionale, personalizzato e plasmato sulle preferenze dei viaggiatori stranieri, per attirare turismo di lusso durante tutto l’anno. Un esempio interessante potrebbe essere l’offerta di visite guidate non solo in siti importanti a livello storico-artistico, ma anche all’interno di aziende i cui marchi sono famosi in tutto il mondo, dalla moda al nautico.
È particolarmente preoccupante il fatto che le nuove generazioni non sembrino attratte dalle nostre risorse.