Durante il 2020 il valore delle ville in Costa Smeralda è aumentato dell’11,5%, secondo le analisi del Consorzio della Costa Smeralda. Nonostante le problematiche legate all’emergenza sanitaria, le ville in ottimo stato di conservazione hanno aumentato il loro valore da 13.000 a 14.500 euro al metro quadro, tra Porto Cervo, Cala di Volpe, La Celvia e Romazzino.
Mario Ferraro, vicepresidente del Consorzio, ha dichiarato che i dati diffusi dalla Agenzia delle Entrate sottolineano come la Costa Smeralda sia cresciuta notevolmente, scalando la classifica del valore immobiliare, mentre altre destinazioni hanno subito un crollo. Santa Margherita Ligure, in particolare, ha subito calo del 6,3%, Capri del -5,7% e Forte dei Marmi del -0,7%.
Il 2020 ha confermato quindi le tendenze che hanno preso forma nel corso dell’ultimo decennio: è dal 2007 infatti che il calore immobiliare delle ville della Costa Smeralda cresce sensibilmente di anno in anno per raggiungere un aumento complessivo del 32,3%. E il valore è ancora più rilevante dal momento che nel 2020 i rogiti dell’area consortile sono stati 90, mentre nei due anni precedenti oscillavano attorno ai 300.