Uno dei migliori chef della Gran Bretagna si mette in luce nel ristorante Ting di Londra. Un luogo situato molto in alto e con prospettive elevate.
Adora il Borough Market. Ci confessa che se non dovesse passare così tanto tempo in cucina, starebbe passeggiando per i banchi del mercato, intromettendosi nelle lunghe chiacchierate sui prodotti tra i proprietari delle bancarelle.
Lo chef Jeremy Brown ama le cose semplici. Una volta ha raccontato che la pizza è il suo comfort food e tutto ciò che è buono per gli italiani, lo sarà sempre anche per il suo palato.
Con un tocco di eleganza orientale, lo Shangri-La Hotel nell’edificio The Shard, si presenta come un ambiente dove si fondono i materiali: il marmo e la seta si alternano al legno chiaro contemporaneo e alle vetrate, con scorci sul panorama urbano. Indipendentemente da quando si dica del suo amore per i dettagli e delle sue prelibatezze, anche la vista dalle finestre del suo locale lascia a bocca aperta l’avventore. Non ci si aspetta di avere Londra letteralmente ai propri piedi.
Jeremy Brown: l’unico chef abbastanza coraggioso da far competere le proprie ricette con lo skyline di Londra.
L’amore per il cibo
Ha imparato cosa vuol dire cucinare per un ristorante quando Fernando Testkaera era executive chef nel Compleat Angler. Erano gli anni ‘90. La sua passione per la cucina, tuttavia, è nata molto prima, quando ancora lavava verdura e preparava sandwich tra i tavolini del Dragon Hotel a Swansea.
Con alle spalle oltre due decenni passati tra i fornelli, è oggi responsabile della direzione generale del Ting, nella parte più alta dello Shangri-La Hotel, all’interno di The Shard, a Londra. Originario del Galles, aveva già occupato posizioni simili in alcuni famosi ristoranti e hotel del Regno Unito, come Rhubarb’s Sky Garden, Hotel Café Royal e il club privato Home House. È anche stato sous chef presso il Ritz Hotel di Londra.
Nel suo precedente incarico è stato responsabile di cucina del Marco Pierre White Group, dove ha contribuito all’apertura di successo di 4 nuovi ristoranti.
È stato durante questi anni che lo chef Brown ha conquistato una lista di medaglie da 3 AA e le sue abilità e l’amore per la gastronomia hanno cominciato a fiorire.
Nello Shangri-La dirige un team di 52 colleghi e supervisiona la gastronomia dell’intero hotel.
Le sue proposte culinarie utilizzano ingredienti di origine locale, provenienti dal Borough Markets e da Bermondsey.
Oltre a Ting, che offre colazioni, pranzi, cene e merende di stagione, le sue imprese culinarie comprendono anche Gong Bar, dal menú di ispirazione asiatica, e il Bar 31, destinato a spuntini veloci.
“La mia passione per la cucina parte dagli ingredienti stessi. Adoro lavorare con materie prime locali, tanto che avere produttori e allevatori così vicino è per me un sogno che si avvera. Mi piace mantenere la semplicità nei miei piatti, in modo da far risaltare il sapore delle materie prime. Sono davvero entusiasta di offrire agli ospiti ciò che Londra ci mette a disposizione, abbinando al cibo una grande selezione di vini e un’impressionante vista panoramica sulla città”.