La tradizione senza se e senza ma.
Uno dei locali più tradizionali dell’intera costa marchigiana. Non di rado può capitare di incappare in uno dei tanti fornitori di Tato che entrano dalla porta principale con una cassetta di pesce ancora vivo. Tato è il nomignolo di Vincenzo Troiani, storico patron del locale che, già solo a guardarlo, sembra uno spot di veracità sambenedettese. Lui e il figlio Andrea in sala e la signora Priscilla con l’altro figlio Alessandro in cucina. Non ingannino l’accoglienza ed il servizio informali. Qui il pesce è da serie A e quando c’è la bontà tutto il resto “sono fronzoli”…per dirla con i titolari. La simpatica rusticità del servizio è rivendicata con orgoglio da Tato (che ne fa quasi un fiore all’occhiello del locale).Ed è proprio dietro questa guascona rivendicazione che si esprime tutto l’orgoglio di essere il portavoce di una cucina di territorio autentica e di tradizione; nemica dichiarata di qualsiasi concessione a sterili sperimentazioni o alla fantasia senza argini.
Gli antipasti, a seconda del pescato, possono essere infiniti e comprendere, oltre ai classici crudi e sautè, i “furbetti” (moscardini) con carciofi e fagiolini, le seppie con le bietole, ma anche veri e propri mini secondi quali occhiatelle, alici o seppioline grigliate, deliziose fritturine che invogliano a proseguire con gli squisiti paccheri agli scampi o, in stagione, con le splendide linguine alle cozze.La freschezza della materia prima è fuori discussione tanto che si può avere l’impressione che il pesce possa bearsi di un così evidente rispetto per le proprie caratteristiche naturali. Altra curiosità: può capitare di sentirsi chiamare “zio”. Non ci si faccia caso… qui è simpatica e familiare abitudine appellare “zio” chiunque interloquisca confidenzialmente con i titolari.
Ristorante Il Gambero da Tato
Via Balilla, 44
San Benedetto del Tronto (AP)
Zona centro vicino isola pedonale
Tel. 0735 587349
www.ilgamberodatato.it
info@ilgamberodatato.it