
Nuove aperture internazionali a Milano: i più blasonati brand di ristorazione internazionale, intenti ad esportare i propri format culinari nelle piazze più rappresentative del mondo,hanno trovato terreno fertile nella operosa Milano. Tra voci di corridoio e notizie accertate, il periodo in ballo tra il 2023 e il 2024 si prospetta pieno di sorprese per il capoluogo lombardo, prossimo a integrarsi con nuove realtà ristorative.
Tra le conferme imminenti, l’arrivo di una nuova sede della catena “Nusr-Est”, capeggiata dallo stravagante Salt Bae. Il “re della bistecca”, fenomeno virale con la sua “pioggia salata”, nel corso della propria espansione europea, è arrivato sin sulle sponde dei Navigli con le sue costose proposte.
Il gruppo “Sushisamba” inaugurerà il proprio primo ristorante italiano nel 2024, alzando il sipario sulla multietnica cucina giapponese-brasiliana-peruviana nella Torre Velasca. La filiale milanese si aggiunge quindi ai locali di Doha, Dubai, Londra e Las Vegas, proponendo un’idea di ristorazione fuori dagli schemi usuali in Italia. I 1500 mq di superficie disponibile saranno suddivisi tra il primo e il 18° piano dell’edificio, offrendo sushi e sakè fin sulla terrazza panoramica più alta di tutta la città, spettacolare vista sul Duomo inclusa.
Il marchio italoamericano “Saint Ambroeus” è finalmente tornato in madrepatria, dopo anni di permanenza negli States. Il locale ha (ri)aperto i battenti a pochi passi dal Teatro alla Scala, nella storica sede di Corso Matteotti dove operò la prima volta nel 1936. Ristorante, pasticceria e caffè, qui durante tutta la giornata si può passare dalla colazione tradizionale al brunch in stile yankee, dalla costoletta alla milanese al lobster roll, dall’ossobuco all’hamburger…
Anche l’etichetta d’abbigliamento “Tommy Hilfinger” ha scelto proprio la capitale della moda come culla del suo primo “Tommy’s Caffè”, dove piatti caldi e freddi della tradizione americana si degustano tra arte contemporanea e fashion design.
Accattivante è infine la doppia offerta “ristorante- hotel di lusso” che sta spopolando a Milano, incentivata con l’apertura di altre due insegne newyorkesi. “Casa Cipriani” ha già trovato dimora presso il novecentesco palazzo di Via Palestro 24, arredato in stile british e completo di ogni comfort tra cui spa, lounge bar, tre suite e un panoramico ristorante. Dobbiamo invece attendere fino agli sgoccioli del 2023 per l’apertura di uno dei club più esclusivi al mondo, ovvero “Core”. L’iscrizione per i soci comprenderà una serie di servizi, tra alta ristorazione, pernottamento di lusso e servizi hi-tech di ultima generazione.