Lo chef Table Nic al Centro di Ricerca e Formazione SAPS Agnelli Cooking Lab, creato in seno all’azienda Agnelli Since 1907, leader nella produzione di pentole professionali: martedì 12 dicembre il Centro ha ospitato, la Nazionale Italiana Cuochi che ha presentato in anteprima assoluta lo “Chef’s Table contest” una delle due prove che designeranno la nazione campione alle prossime olimpiadi della cucina, (Culinary Olimpics), che si terranno a Stoccarda dal 2 al 6 febbraio prossimi.
Lo chef Table Nic è stata una vera e propria simulazione che ha ripercorso tutta la prova che gli azzurri della Nazionale Italiana Cuochi, sosterranno il 6 febbraio a Stoccarda.
Il test presso Saps Agnelli Cooking Lab è iniziato a partire dalle ore 8, con le complicate preparazioni che, partendo dalle sole materie prime, in sole 5 ore hanno permesso di reazlizzare ed allestire lo splendido buffet artistico.
La degustazione, è stata destinata a 12 fortunati ospiti, tra dirigente della Agnelli Since 1907 e alcuni giornalisti e opinion leader che, nella “Coverciano” della cucina italiana hanno potuto assistere alla performance della Nazionale Italiana Cuochi, massima espressione della Federazione, che vedrà impegnata la sua formazione alle prossime Olimpiadi di Stoccarda nel 2024.
Il patron di Agnelli Since 1907, Baldassare Agnelli, ha dichiarato: “Sosteniamo da sempre la Nazionale in quanto ambasciatrice del Made in Italy. Speriamo con questa prova di poter portare nuovamente fortuna alla Nazionale, come nelle precedenti edizioni delle Olimpiadi che sono state ricche di successi»”.
Gianluca Tomasi, General Manager della nazionale, ha commentato positivamente la prova: «Innanzitutto, ringrazio la famiglia Agnelli per averci ospitato.
È stato importante per avere feedback da parte di 12 giudici molto preparati. Abbiamo lavorato duramente per portare a termine una prova dello “chef table”, che sarà in gara a Stoccarda.
Siamo a buon punto ma dobbiamo perfezionare sia l’aspetto degustativo, che vale metà dei punti, sia l’aspetto organizzativo, oltre che di sostenibilità, sfruttando la materia prima il più possibile, con pochi sprechi”.