Alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba,anche quest’anno il Consorzio Alta Langa sarà presente, giunta alla sua 93ª edizione: il Consorzio entra tra i Main Sponsor e l’Alta Langa DOCG si conferma Official Sparkling Wine della manifestazione, che andrà in scena dal 7 ottobre al 3 dicembre 2023.
“Anno dopo anno lavoriamo per consolidare ed esaltare il legame tra Alta Langa Docg e Tartufo Bianco d’Alba – commenta la presidente del Consorzio Mariacristina Castelletta –: un matrimonio di gusto e di intenti, in cui l’impegno comune è quello di promuovere al meglio queste due eccellenze in Italia e nel mondo”.
Le aziende del Consorzio che partecipano alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco con i loro vini Alta Langa sono: Araldica – Il Cascinone; Banfi; Bera; Berutti; Bosca; Agricola Brandini; Cantina Alice Bel Colle; Cantina Vallebelbo; Casa E. di Mirafiore; Cascina Cerutti; Cerrino; Contratto; Coppo; Daffara & Grasso; Deltetto; Enrico Serafino; Ettore Germano; Fabio
Perrone; Fontanafredda; Gancia; Giulio Cocchi; Il Falchetto; Ivaldi; Marcalberto; Mario Giribaldi; Mauro Sebaste; Pecchenino; Poderi Cusmano; Poderi Vaiot; Rapalino; Ravasini – Cascina Bretta Rossa; Rizzi; Roberto Garbarino; San Silvestro; Sara Vezza; Tenuta Carretta; Terrabianca; Terre del Barolo; Tosti1820.
Le Alte Bollicine Piemontesi accompagneranno i piatti dei Cooking Show
Tutti i fine settimana andranno in scena i Cooking Show nella Sala Beppe Fenoglio, all’interno del Cortile della Maddalena adiacente al Mercato mondiale del Tartufo.
I Cooking Show permettono di scoprire i segreti dei più quotati chef nazionali e internazionali che faranno assaporare le loro preparazioni con il Tartufo Bianco d’Alba.
In abbinamento sarà servito l’Alta Langa DOCG dei produttori del Consorzio, nell’iconico calice “Terra”, progettato da Italdesign e realizzato dai maestri del cristallo di Collevilca.
Questi gli chef che si avvicenderanno ai fornelli in occasione dei Cooking Show: Gabriele Boffa** (Locanda Sant’Uffizio – Enrico Bartolini); Alessandro Mecca (Al Castello di Grinzane Cavour); Flavio Costa* (Ristorante 21.9); Fabio Sgr * (Guido da Costigliole); Pasquale Laera*
(Ristorante Borgo Sant’Anna); Fernando Tommaso Fiorino (Arborina); Ugo Alciati* (Guido Ristorante); Enrico Marmo* (Balzi Rossi); Luca Zecchin (Coltivare); Alberto Quadrio; Giuseppe d’Errico* (La Madernassa Ristorante & Resort); Stefano Sforza (Ristorante Opera); Pino Cuttaia** (La Madia); Dennis Cesco (Ristorante Damà – Relais Villa d’Amelia); Gennaro Esposito** (Ristorante Torre del Saracino); Paolo Griffa* (Al Caffé Nazionale); Michelangelo
Mammoliti (La Rei Natura, Il Boscareto); Maurizio Bufi (Ristorante Il Fagiano, Grand Hotel Fasano); Andrea Rizzi (Ristorante 12 Monaci); Marco Stagi* (Bolle Restaurant); Andrea Berton (Ristorante Berton); Antonella Ricci e Vinod Sookar*; Davide Palluda* (All’Enoteca); Francesco Marchese* (Ristorante Fre – Réva Resort); Anna Ghisolfi (Anna Ghisolfi Ristorante); Antonio Ziantoni* (Zia Restaurant); Giorgio Pignagnoli* (Ristorante Nove – Villa della Pergola); Eugenio Boer (Ristorante Bu:r); Raffaele Lenzi* (Ristorante Al Lago); Andrea Larossa* (Andrea Larossa Ristorante); Mauro Elli* (Il Cantuccio); Margherita Giampiccolo (Très); Francesco Costantini (Moda Venue); Paolo Pettenuzzo; Michele Minchillo* (Vitium Restaurant); Massimiliano Musso* (Ristorante Albergo Cà Vittoria); Giuseppe Daniele (Unitum); Luigi Taglienti (Ristorante Io Luigi Taglienti).
Alta Langa DOCG alle “Cene Insolite” e una speciale cena dedicata alle Alte Bollicine Piemontesi
Anche nel corso delle Cene Insolite, cene d’eccellenza cucinate da prestigiosi cuochi stellati, così nominate perché si svolgono in luoghi non solitamente utilizzati per la cucina, l’Alta Langa DOCG sarà servito ai partecipanti in abbinamento con i piatti di grandi chef del panorama nazionale che incontrano il Tartufo Bianco d’Alba.
Al Teatro Sociale di Alba si succederanno Pino Cuttaia**, Gennaro Esposito**, Andrea Berton*.
Una speciale cena dedicata alle Alte Bollicine Piemontesi si svolgerà al Castello di Roddi, chef Michele Minchillo*, venerdì 10 novembre: durante la serata sarà possibile scegliere liberamente quale etichetta degustare in abbinamento ai piatti dello chef tra un’ampia carta di Alta Langa DOCG.
Alta Langa DOCG nella Grande Enoteca della Fiera
Come ogni anno, il metodo classico piemontese si potrà degustare all’interno della Grande Enoteca della Fiera dove un settore sarà espressamente riservato alle etichette di Alta Langa DOCG del Consorzio.
Laboratori del Gusto: “Alta Langa DOCG: alla scoperta delle Alte Bollicine Piemontesi”
Nella Sala Beppe Fenoglio nel Cortile della Maddalena il 22 ottobre alle 15 si svolgerà un laboratorio del gusto guidato dal sommelier Davide Buongiorno e dedicato alla scoperta delle Alte Bollicine Piemontesi dell’Alta Langa DOCG.
Biglietti sul sito della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
Ottobre 2023
Ufficio Stampa Marianna Natale – marianna@ishock.it comunicazione@altalangadocg.com
IL CONSORZIO ALTA LANGA
Il Consorzio Alta Langa è nato nel 2001, dopo molti anni di ricerche e studi approfonditi e metodici sulla vocazione dell’area. È da sempre molto attivo: viticoltori e produttori sono coinvolti nello sviluppo di un vino, di una denominazione e di un territorio. Tutti legati da una grande scommessa: quella di un vino che non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto dei vigneti, e che per questo deve necessariamente essere importante. A oggi il Consorzio conta più di 60 case spumantiere e 90 viticoltori associati.
Dal 2022 il presidente del Consorzio è Mariacristina Castelletta, vicepresidente è Giovanni Carlo Bussi.
Il Consorzio vanta partnership di lunga data con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, di cui è Main Sponsor e di cui l’Alta Langa DOCG è Official Sparkling Wine, e con il mondo Slow Food in particolare con la Banca del Vino e con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; il Consorzio è anche partner del Teatro Regio di Torino.
L’ALTA LANGA DOCG
L’Alta Langa Docg è il metodo classico frutto della tradizione spumantistica piemontese. La denominazione ha oggi una produzione di 3 milioni di bottiglie dalla vendemmia 2022 e una storia molto lunga alle spalle: fu il primo metodo classico a essere prodotto in Italia, fin dalla metà dell’Ottocento.
È fatto di uve Pinot nero e Chardonnay, in purezza o insieme in percentuale variabile; pu essere bianco o rosé, brut o pas dosé e ha lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare: almeno 30 mesi. A ulteriore testimonianza della perenne ricerca della migliore qualità, l’Alta Langa è esclusivamente millesimato, è cioè frutto di un’unica vendemmia e riporta sempre in etichetta l’anno della raccolta delle uve.
Viene prodotto in un territorio collinare (dai 250 metri slm in su) che abbraccia le province di Asti, Cuneo e Alessandria: una terra che guarda le cime innevate delle Alpi e respira il mare e che raccoglie l’eredità conservata dagli avi, mantenuta intatta per molto tempo senza subire trasformazioni radicali come è avvenuto invece nelle basse colline. Quello dell’Alta Langa è un territorio prezioso, da sostenere, in cui è salvaguardata la biodiversità. Terra letteraria, terra straordinaria di resistenze – di guerre e di culture -, che ha fatto fronte ai cambiamenti e li ha assecondati senza perdere il suo bagaglio di memoria e la sua forte identità.
L’Alta Langa ha ottenuto la Doc nel 2002 e la Docg nel 2011 (retroattiva al millesimo 2008).
I NUMERI DEL CONSORZIO E DELL’ALTA LANGA DOCG:
- Oltre 60 case spumantiere associate al Consorzio
- 377 ettari di vigneto (175 in provincia di Cuneo, 164 in provincia di Asti, 38 in provincia di Alessandria)
- Il vigneto Alta Langa è coltivato per 2/3 Pinot nero e per 1/3 Chardonnay
- 000.000 di bottiglie in produzione dalla vendemmia 2022
- + 67% di vendite nel 2022 rispetto all’anno precedente
- Mercato interno: 90%
- Export: 10%