A seguito delle anticipazioni sul nuovo locale in prossima apertura a Bologna, la famiglia Bartolini, attraverso le parole di Andrea Bartolini – che sta seguendo in prima persona i lavori – ha scelto di commentare così:
“Il nostro obiettivo è portare il mare della Romagna a Bologna. È un progetto nuovo che vuole unire i vari percorsi intrapresi fino a oggi a Cesenatico e Milano Marittima dalla nostra famiglia. Sarà un’osteria evoluta, moderna: da Osteria del Gran Fritto a Osteria Bartolini”.
I Bartolini vogliono dare certezze a chi già li conosce, senza però svelare troppi dettagli di ciò che si potrà trovare. Innanzitutto si tratterà di un locale sempre “accessibile”. Rimarranno invariati anche lo stare bene, il trascorrere del tempo piacevolmente gustando piatti di qualità, accompagnati da ottime etichette. Confermano che a Bologna si ritroveranno i piatti che li hanno resi famosi: in primo luogo il Gran Fritto di Paranza e il Risotto alla moda di una volta, proposte cult che hanno decretato il successo dei locali di Cesenatico e Milano Marittima. E poi tutti i prodotti dei pescherecci dell’Adriatico, compresi quelli meno noti e che i Bartolini hanno fatto conoscere, come la saraghina sulla griglia, un pesce azzurro dolce e burroso, accompagnato dalla Piadina romagnola.
Il legame con la tradizione non impedirà però, con l’occasione data dall’apertura del nuovo locale, di ampliare le proposte attingendo alla vasta esperienza nata dalla conduzione di tutti i locali della famiglia. Un tipo di cucina dunque che riattualizza la conoscenze tradizionali, la cultura del luogo, le abitudini dei pescatori e quelle di una famiglia che lavora da tempo con il proprio mare, attraverso un concept differente, quello di osteria moderna. E’ la ricerca di qualcosa di diverso, non per forza di nuovo.
“Confermiamo infine che ci farà da cornice in questa nuova avventura uno spazio molto suggestivo, nella parte posteriore del palazzo Dondini Ghiselli già Marescotti, in piazza Malpighi, dove avremo anche la possibilità di sfruttare nella bella stagione un bellissimo spazio esterno, all’ombra del platano secolare”.