Tempo d’estate e tempo di vacanze. C’è chi sceglie lontane spiagge assolate e roventi e chi invece preferisce selezionare mete “più fresche”. La nostra estate coincide con il pieno inverno australiano, sebbene le temperature siano molto più miti rispetto all’Italia: a nord dell’Australia, in città come Darwin, le temperature oscillano attorno ai 20 gradi, mentre sono più basse, circa 14 gradi, nelle zone più a Sud come le regioni del Western Australia (Perth), South Australia (Adelaide), Victoria (Melbourne) e del New South Wales (Sydney, Canberra). Oggi vi voglio portare proprio nel Nuovo Galles del Sud e farvi scoprire una vibrante Sydney.
Una grande città, ma a misura d’uomo, una città viva, giovane e cordiale, dove tutti corrono, ma trovano sempre il tempo per fermarsi e dedicare un sorriso ed una chiacchiera mentre aspettano il proprio turno dal panettiere, alla fermata del bus, in fila in banca. Eh sì, il mito australiano della nazione solare e piena di vita è proprio vero, come è vero anche che sono un popolo dalla mentalità aperta e predisposto ad accogliere con entusiasmo le novità. Non a caso la recente rivelazione di Google Trends è che nell’ultimo decennio la parola “vegan” è la più digitata dagli australiani, più che in qualsiasi altra nazione al mondo. Questo “record mondiale” rivela quanto il popolo australiano sia particolarmente interessato ai valori del veganismo, sensibilizzandosi verso una maggiore consapevolezza per una alimentazione etica.
Ciò che sta accadendo è un vero e proprio cambiamento culturale: si va ben oltre la semplice accettazione ed incrementazione dei menu senza derivati animali, lo stereotipo del vegano deboluccio che si nutre di sole foglie di insalata e verdure grigliate è stato superato, contrastato anche dalla presenza di un’infinità di “ambasciatori”, dal red carpet e non, come le sorelle Williams, tenniste professioniste e vincitrici di innumerevoli tornei, le attrici Michelle Pfeiffer, Pamela Anderson, Natalie Portman, Alicia Silverstone, il politico Bill Clinton, l’atleta Carl Lewis, le cantanti Sinead O’Connor e Miley Cirus e poi Jared Leto, Moby e moltissimi altri ancora. I ristoranti sono una parte importante di questo cambiamento: i locali a Sydney stanno rispondendo in maniera più che positiva a ciò che gli australiani chiedono e alla società che insieme vogliono contribuire a creare. Dagli ultimi sondaggi 1 australiano su 4 ha diminuito drasticamente il consumo di carne, oppure lo ha eliminato del tutto, un dato che ogni imprenditore non può sottovalutare.
Ed è così che diversi ristoranti hanno deciso di stravolgere completamente i loro menu a base di prodotti animali in menù totalmente cruelty free.
Amit Tewari, chef e proprietario del locale Soul Burger, sta cercando di cambiare il modo in cui la gente mangia, spinto da motivazioni etiche a favore del benessere degli animali: dal dicembre scorso ha fatto il passaggio ad un menù interamente a base vegetale. Il menù prevede burger vegetali a pase di proteine del pisello e soia, salsicce vegetali che al posto della carne utilizzano un mix di verdure, cereali, erbe, vino e aceto di mele. Il piatto che va per la maggiore è il sumo burger, succulento e strutturato, con strati di formaggio vegan, burger vegetale, cipolle e funghi caramellati, una salsina di pomodoro ed una maionese vegetale alll’erba cipollina, il tutto accompagnato da patate fritte in pastella di birra ed a scelta tra patate rosse, patate aromatizzate alle erbe e patate dolci “kumara”, conosciute in Italia come “batata” o “patate dolci americane” la cui polpa ha tonalità di colore arancio-rosa.
La clientela del locale di Amit non è costituita solo da vegani, bensì da moltissimi onnivori che apprezzano le consistenze ed i sapori decisi dei suoi burger vegetali e che sono tipiche di un classico burger di carne, tant’è che molti dei sui clienti affezionati stanno convertendo la propria alimentazione ad un regime vegano proprio grazie a lui. Nel menù ci sono tantissime altre opzioni come curry di ceci, falafel burger, chilli vegetale.
Un altro esempio di locale che ha trasformato il proprio menù completamente vegetale dall’antipasto al dolce è il ristorante pizzeria Da Gigi, aperto più di sette anni fa in King Street, nella zona di Newtown. E’ un ristorante molto noto ed apprezzato anche perché la loro pizza è certificata dall’Associazione Verace Pizza Napoletana, preparata secondo tradizione, dagli ingredienti base, alla lievitazione e ai condimenti.
I proprietari Marco e Daniela Matino, avendo fatto il passaggio ad un’alimentazione vegetale, hanno iniziato a pensare all’etica e alla sostenibilità del cibo che proponevano nel loro ristorante. Immediatamente dopo aver realizzato le atroci crudeltà subite dagli animali, il cui sfruttamento e maltrattamento incide gravemente sulla degradazione del nostro pianeta, hanno capito che qualcosa si può fare per migliorare il nostro stato di salute, quello degli animali e quello della terra e, come prima cosa, hanno eliminato carne e formaggi e quindi anche la mozzarella dalle loro pizze. Le alternative che si trovano in questa pizzeria sono dei formaggi vegetali i cui ingredienti base sono noci, soia, fecola di patate e olio vegetale. Tra le pizze più note ci sono il calzone con cavolo ripieno di una purea di cavolfiore, peperoni arrostiti, carciofi ed olive, il tutto irrorato con una salsa di prezzemolo ed olio extra vergine d’oliva; un’altra gustosa sorpresa è stata il calzone alla zucca, spinaci funghi e cipolle, condito con pomodorini arrostiti, timo e rosmarino, per non parlare della pizza condita con fettine sottili di patate arrostite, aglio e patè di tartufo e rosmarino…
Come si può resistere a delle pizze così gustose, creative, ma semplici e naturali? Sfido chiunque a chiedere una pizza con la mozzarella, anche perché una delle pizze più tradizionali che abbiamo è la “marinara”, appunto già vegana dalla nascita. Newtown è l’area di Sydney con la più alta concentrazione di ristoranti ed in particolar modo numerose sono le attività di ristorazione vegan. In origine era un sobborgo prospero e gradualmente era diventata un’area operaia. Negli ultimi 30 anni da area degradata ed impoverita si è riqualificata diventando l’area sempre più cool ed eclettica di Sydney, un’area hipster, viva, ricca di giovani ed artisti, richiamando così numerose attività imprenditoriali. Oltre da Gigi’s pizzeria, anche la gelateria Gelato Blue, sita in King Street ha rivoluzionato la sua produzione proponendo l’intera linea di gelato in versione interamente vegetale a fine marzo scorso. La base principale dei suoi gelati è il latte di cocco, alcuni sono a base acquosa, altri stupiscono il palato perché a base di meringa vegan, ottenuta dall’acqua di governo dei ceci (vedi approfondimento sull’Aquafaba, numero di Ottobre 2015). Sempre a Newtown, in Enmore Road, non potete non visitare Sadhana Kitchen, un delizioso e piccolo ristorante vegan crudista in vero stile hipster, fondato da Maz Valcorza, una splendida e sorridente 24 enne che ha fatto degli insegnamenti yoga sulla non-violenza una parte integrante del suo stile di vita, inducendola a rivoluzionare anche la sua alimentazione e a specializzarsi in cucina vegan crudista.
In Sadhana Kitchen si servono delle incredibili delizie crudiste, meravigliose e dai colori vibranti: sadhana super bowl una coloratissima e strabordante coppa di verdure con un mix di cavolo riccio, crauti viola autoprodotti, pomodori ciliegino, spaghetti di zucchine al pesto serviti su un letto di formaggio di noci brasiliane e pomodorini secchi ed hummus alla paprika.
Per non parlare dei ravioli di barbabietola con ricotta di anacardi e pesto o i falafel di noci e carote serviti con un hummus alla paprika e una salsina di accompagnamento alla barbabietola. Il carrello dei dolci è sempre una sorpresa che colpisce occhi, cuore e palato, squisiti cupcake crudisti con base di carote e noci e cocco con una glassa al limone ed anacardi, oppure la lussuriosa e cremosa cheeZecake ai lamponi e cioccolato, dall’intenso e corposo sapore la cui cremosità affonda in una base croccante di noci e cacao, un must-try assolutamente da non perdere.
Queste che vi ho citato sono solo alcune delle numerose attività vegan a Sydney e ve ne saranno presto di nuove..Se qualcuno di voi avesse progetti di viaggio per Sydney e limitrofi scriva alla casella email info@lamadia.com: sarò ben felice di darvi suggerimenti e consigli al riguardo.
Tutti noi abbiamo il potenziale per fare la differenza per gli animali ed il pianeta attraverso il cibo che mangiamo. E non c’è bisogno di vivere a Sydney per poter trovare locali che offrono deliziosi cibi cruelty free. Controllando il sito www.happycow.com troverete elenco di ristoranti veg-friendly nella vostra zona in qualsiasi parte del mondo vi troviate. Buon viaggio!