Soffrire di mal di mare a bordo è una delle principali preoccupazioni di chi si accinge a prenotare una vacanza in crociera. Il solo pensiero di questa fastidiosa possibilità a volte basta a scoraggiare molte persone che stanno pensando di sperimentare per la prima volta questa esperienza.
Bisogna tenere presente, però, che sono pochissimi i giorni in cui potrebbe capitare di “ballare” in mare a tal punto da creare questa spiacevole sensazione. Inoltre, le compagnie scelgono rotte apposite che evitano aree con le correnti più forti e i mari più agitati, in modo da cercare di rendere per quanto possibile il viaggio più rilassato e tranquillo. In ogni caso, le moderne navi da crociera riducono al minimo le oscillazioni causate dal mare o dal vento grazie agli stabilizzatori, anche se ci sono persone particolarmente sensibili che rischiano di soffrire comunque.
Crocierissime (www.crocierissime.it), il primo sito italiano interamente dedicato al mondo delle crociere, vuole offrire una serie di consigli per evitare di avere nausea a bordo o almeno per cercare di alleviarne i sintomi nel caso dovesse insorgere.
- Scegliere una nave con stabilizzatori anti rollio.
Per non sentirsi male o minimizzare al massimo i disturbi è meglio informarsi prima dell’imbarco. Quando si sceglie una nave da crociera è buona regola essere sicuri che abbia stabilizzatori anti rollio. Tutte le navi costruite dopo il 2000 sono dotate di questa tecnologia quindi è fortemente improbabile scegliere un’imbarcazione che non ne sia dotata. Si tratta fondamentalmente di due o quattro grandi pinne che si stendono sotto lo scafo e che, a seconda delle onde, bilanciano il movimento, rendendolo quasi impercettibile. Un po’ come funzionano i flap degli aerei.
Un altro fattore che di solito può provocare oscillazioni durante le crociere è il cosiddetto vento laterale, ma le navi moderne lo contrastano grazie a grandi serbatoi posti ai lati della nave. Le nuove imbarcazioni sono dotate di entrambe le tecnologie, ma non è superfluo assicurarsene prima di affrontare una crociera.
- Scegliere la cabina giusta.
Le oscillazioni si percepiscono di più alle estremità rispetto al centro della nave, quindi le persone più soggette a mal di mare dovrebbero tenerne conto quando fanno la loro prenotazione: ovviamente le cabine esterne e sui ponti superiori hanno vista più bella, ma quelle all’interno e quelle sui ponti inferiori riescono sicuramente a garantire maggior equilibrio; di solito qui il movimento si percepisce fino al 50% in meno.
- Ricorrere a rimedi naturali come mele verdi e zenzero.
È buona regola non iniziare mai il viaggio a stomaco vuoto, cosa che invece favorisce notevolmente l’insorgere di nausea. Bisogna cercare di mangiare qualcosa, preferibilmente carboidrati e cose secche come pane, cracker, croissant, pasta e cereali, e mantenere il corpo sempre ben idratato con acqua, latte o succhi non acidi come mela o ananas, bandite le bevande alcoliche.
Ci sono inoltre due rimedi naturali che aiutano a ridurre il senso di nausea: il primo sono le mele verdi, molto diffuse tra i marinai. Su alcune navi l’equipaggio le distribuisce ai passeggeri quando si sta per attraversare un’area con le acque un po’ agitate, è consigliabile mangiarle a piccoli morsi e aumentare gradualmente la quantità. L’altro “trucco” antinausea è lo zenzero, un toccasana naturale che aiuta a prevenire il mal di mare. Per facilitarne il consumo viene venduto in vari modi, sotto forma di dolci, biscotti, gomme da masticare, ecc. Si trova anche in capsule che si assumono come medicinali. È bene iniziare a consumare zenzero prima del viaggio, almeno 24 ore prima dell’imbarco.
- Fare pressione sul polso.
Questo è un rimedio molto semplice e curioso, basta fare una pallina di carta delle dimensioni di un cecio e metterla tra il cinturino dell’orologio e l’interno del polso, delicatamente, premendo le vene che passano in quella zona. Questa piccola pressione basata sullo stesso principio dell’agopuntura o dell’agopressione migliora significativamente i sintomi della nausea. Inoltre, si può acquistare un braccialetto speciale che agisce allo stesso modo, creando la stessa pressione sul polso, nelle farmacie o direttamente a bordo della nave.
- Prendere una boccata d’aria fresca o utilizzare l’aromoterapia.
Molte volte basta semplicemente prendere una boccata d’aria fresca davanti al mare; l’ideale è mettersi a prua, davanti, guardare l’orizzonte, fare grandi respiri e gradualmente buttare fuori l’aria molto lentamente e con un ritmo costante.
È risaputo che ci sono anche alcuni oli essenziali che aiutano a lenire la nausea, soprattutto la menta piperita e la lavanda; basta respirare alcune gocce messe su un fazzoletto o un batuffolo di cotone per aiutare a minimizzare i sintomi di malessere, ricordandosi però che è vietato accendere incenso o bruciatori di oli a bordo della nave.
- Ricorrere a farmaci o cerotti appositi.
Se si sa di essere delicati, meglio andare in farmacia prima del viaggio e premunirsi con un medicinale come Travelgum, Xamamina e farmaci equivalenti, possibilmente contenenti caffeina per evitare l’effetto sonnolenza che producono. Sono disponibili in diverse modalità per facilitarne il consumo, pillole, gocce, gomme da masticare, caramelle, ma è importante ricordarsi che devono essere presi prima di salire a bordo, non funzionano se assunti quando si soffre già di mal di mare.
Altra soluzione, infine, sono i cerotti antinausea che di solito vanno messi dietro l’orecchio: il loro effetto dura diversi giorni.