
RILANCIO ROSATO
Per il vino rosato prodotto in Italia pare giunto il momento del rilancio, nonostante le conseguenze dell’epidemia rischino di attenuare quello che i produttori prevedono possa essere un vero e proprio boom: a trascinare quel vino troppo spesso e ingiustamente bistrattato verso la meritata riscossa sarà la corazzata Prosecco.
Dopo l’approvazione delle necessarie modifiche al disciplinare pubblicata alla fine di luglio sulla Gazzetta Ufficiale, infatti, in queste settimane è iniziato l’imbottigliamento del Prosecco Rosé Dop: venti milioni di bottiglie, tanto per iniziare, che si prevede di aumentare a cinquanta già a partire dal prossimo anno, la maggior parte delle quali destinate al mercato americano che sta attendendo da anni questa straordinaria novità.
È per questo che il consorzio ha fatto le cose in grande, stabilendo di ritagliare una quota del 10% dell’intera produzione da destinare esclusivamente alle bollicine rosate.