Il migliore ristorante di San Marino raddoppia le stelle in cucina. Insieme a Luigi Sartini arriva dietro ai fornelli anche Fabio Rossi
“Si chef” è il grido lanciato dai concorrenti in ogni talent o reality televisivo dedicato a cuochi e tavole stellate. Il messaggio è chiaro: in cucina comanda una sola persona il “capo”, ovvero lo chef. Non possono essercene due. E Luigi Sartini da 10 anni consecutivi stella Michelin con il “Ristorante Righi” di cui è per la terza stagione anche “patron”, lancia una sfida nuova e senza precedenti nella ristorazione italiana.
Da questi giorni dietro i fornelli e la proposta gastronomica offerta a appassionati e gourmet, con lui c’è anche un altro che stellato: Fabio Rossi. Rossi, gli ultimo 10 anni trascorsi nella cucina a vista del ristorante di San Patrignano, “Vite”, è stato nel 1999 il primo a portare a Rimini con il suo “Acero Rosso” il massimo riconoscimento della “Guida Michelin”.
Rossi entra da “Righi” da “primus inter pares” con Sartini e dividerà con lui i fornelli del locale, confrontando e integrando la sua cifra gastronomica con quella del ristorante più conosciuto e apprezzato di San Marino. “Con Fabio c’è un lungo rapporto di amicizia una sensibilità comune. Entrambi facciamo cucina del territorio, legata ai prodotti della nostra terra e alle stagioni, intrepretata in modo contemporaneo da nuovi elementi di creatività e ricerca e utilizzando tutte le nuove tecniche di preparazione cottura – spiega Luigi Sartini – Fabio è entrato da noi in punta di piedi, sta scoprendo la nostra realtà giorno dopo giorno e dal prossimo menù primaverile – uscita per la feste di Pasqua – anche i suoi piatti entreranno in carta. Porterà un importante contributo umano, professionale, qualitativo e stimoli nuovi, sia nella nostra Taverna stellata sia nella nostra Osteria, che consideriamo la dimensione veloce, comoda e pret a porter della cucina di altissima qualità”. Una risorsa preziosa per il format di un ristorante come “Righi”, dove si trovano oltre a “Taverna” e “Osteria” anche catering, banqueting e un affollatissimo servizio d’asporto.
L’idea di lavorare insieme è nata durante una cena che abbiamo fatto insieme nella manifestazione Cento Mani, e l’idea di confrontarmi con Luigi e molto stimolante. Il nostro obiettivo e mettere insieme due metodi e stili di lavoro, per miglioraci entrambi”, illustra Fabio Rossi.
Ma i primi frutti della collaborazione sono già visibili. La taverna è già aperta anche a pranzo e non più solo a cena e in sala è tornato il maitre storico di “Righi”: Marco Galluzzo. Sarà solo la brigata di cucina a doversi abituare alla novità. Non più un solo “si chef” da proferire ma due. Uno per Luigi Sartini e uno per Fabio Rossi.