
Conto alla rovescia per l’apertura del ristorante di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
L’atteso opening che avrà luogo il 21 febbraio, giorno d’ inizio della Milano Fashion Week, sarà preceduto il 20 febbraio da una presentazione alla stampa e fino ad allora non saranno comunicati altri particolari, se non quelli già noti. Il locale sarà distribuito su più piani: l’enoteca a quello sotterraneo, un laboratorio all’ammezzato, caffè e pasticceria al piano terra, ristorante di alta cucina al primo piano e spazio eventi al secondo.
A capitanare la squadra di Cracco il sous chef Luca Sacchi. Altri collaboratori dell’ex giudice di Masterchef Italia, secondo quanto riporta Identità Golose, sono Marco Pedron, responsabile del laboratorio di pasticceria, Alex Bartoli, ex dell’Enoteca Pinchiorri e nominato responsabile dell’enoteca, e Alessandro Troccoli come responsabile del servizio in sala di ritorno da Mosca, dove aveva operato con la stessa mansione all’interno di Ovo, il ristorante aperto da Cracco nella capitale russa.
Per lo chef originario di Creazzo (Vicenza) è un punto di svolta. Dopo l’addio alla trasmissione televisiva che gli è valsa la grande popolarità, Cracco si concentra nel ristorante che dovrebbe rappresentare la sua consacrazione a livello internazionale, dato il prestigio della location concessagli dal Comune di Milano.
I lavori si sono prolungati oltre le previsioni, essendo prevista l’apertura per il mese di settembre, quando Cracco ancora sperava di poter inaugurare il locale entro la fine dell’anno. “Abbiamo scelto di procedere con cura, per valorizzare un contesto unico, e credo sia la scelta più giusta”, dichiarò allora lo chef, che ha poi dovuto ingoiare l’amaro boccone della stella tolta da parte di Michelin. Cracco in Galleria mira alla riconquista delle due stelle, per poi tentare la scalata al massimo obiettivo.
Fonte: PambiancoDaily