Il freddo ha dipinto di colori tipicamente invernali il Parco Nazionale degli Alti Tauri, nell’Austria Orientale.
Il Grossglockner si erge da sfondo nell’imponenza dei suoi 3798 metri e mostra la sua cima completamente innevata, sulla quale il sole punta come fosse un riflettore volutamente direzionato.
Tutto intorno è silenzio. La Natura è l’unica grande voce in quello che sembra un quadro, magistralmente dipinto.
La suggestione di questa ambientazione sembra studiata per rendere ancora più d’effetto il momento in cui ci si accorge della monumentalità del Gradonna Mountain Resort.
Integrata nel panorama, la facciata del resort è rivestita di ciottoli di legno a incorniciare le grandi vetrate che permettono al paesaggio di penetrarvi, creando un continuum tra l’esterno e gli interni.
Stesso concetto adottato per la torre nera che ospita le 12 suite di charme: il colore scuro la mimetizza con le ombre del bosco e le ampie vetrate riflettono le nuvole che si muovono veloci, dando vita ai generosi spazi interni. La vista da ogni punto della torre è mozzafiato, molto suggestiva e romantica quando nevica.
L’ampio atrio del resort è inondato di luce naturale: fin dal mattino il sole accarezza i legni di abete rosso e cembro, risalta i marmi della valle di Kals, scalda le aree relax, illumina i bei quadri alle pareti e le maestose sculture in legno poste all’ingresso: la più imponente è costituita da due figure maschili accovacciate l’una sulle spalle dell’altra che fungono da basamento ad una figura femminile che si erge fiera verso l’alto.
Sembra l’essenza del Gradonna: una ciclopica struttura che si innalza proprio grazie alle persone che vi lavorano. Una volta conosciuta Marta Schultz (proprietaria, insieme al fratello Heinz), appare evidente che la figura femminile possa essere un omaggio a questa donna incredibile, che ha trasferito il proprio cuore in questa struttura affiancata dal suo insostituibile staff a partire dai direttori dell’hotel Brigitte Berger – che ha sposato con grande convinzione il progetto fin dal suo inizio – e Florian Partel, l’uomo sempre pronto e disponibile ad esaudire qualsiasi richiesta, via via fino ad ognuno dei 112 dipendenti.
Nel 2006 la famiglia Schultz acquisisce la gestione finanziaria della stazione sciistica di Kals: i pochi impianti non coprono i costi del personale e dovrebbero quindi essere smantellati. Ma Marta e il fratello Heinz intuiscono le potenzialità del posto e capiscono che la fusione della stazione sciistica di Grossglockner con quella di Matrei della valle adiacente ad ovest, può determinare lo sviluppo di un importante movimento turistico invernale (oggi il Grossglockner resort Kals-Matrei è considerato uno dei comprensori sciistici più belli delle Alpi).
Nessuno dei progetti della famiglia Schultz ha mai “infettato” Marta con tanta virulenza come il Gradonna. Andando contro il parere della famiglia e degli abitanti, Marta ed Heinz si impegnano in un investimento stratosferico per realizzare una struttura dall’architettura moderna che si fonda con il paesaggio e che, pur utilizzando in maniera predominante il legno, non risulti in alcun modo banale. Disegnata come un villaggio privato di ottimo livello – con una struttura principale e 42 chalet – libera da auto e sostenibile, è stata progettata dagli architetti di Insbruck, Reitter e Strolz, che collaborano anche con l’università di Insbruck per studiare l’applicazione, i benifici e la sostenibilità del legno in architettura. Il concetto di energia sostenibile include una propria sorgente di acqua (che, secondo le analisi, è una delle acque migliori delle Alpi) e un impianto di riscaldamento a legna che fornisce calore a tutto il resort.
In ogni stanza gli ospiti possono trovare una bella brocca per l’acqua che ha come coperchio una sfera di cirmolo, legno che trasferisce le proprie qualità energizzanti all’acqua in esso contenuta.
Linee pulite ed essenziali, legno di abete e di cembro, lino, loden e feltro determinano il tono delle camere dalle linee pulite e dalle generose metrature. La carta è biodegradabile, i saponi sono di origine naturale, creati con erbe e miele, così come i prodotti utilizzati nella Spa.
I romantici chalet
Gli chalet (classic, superior e deluxe) sono in grado di accogliere fino ad 8 persone e sono raggiungibili direttamente dalle piste. Ognuno è dotato di ingresso per liberarsi degli sci e per asciugare gli scarponi, di un’ampia area lounge con camino, di una grande cucina super accessoriata, di un’area wellness privata con sauna.
Gli ospiti possono inoltre scegliere di cenare nel resort o di avvalersi della formula “rent a chef”, per avere una cena nel proprio chalet preparata da uno degli chef del Gradonna. Anche la spesa e la legna per il camino vengono recapitati direttamente al proprio cottage dal market del Gradonna. Lo store (foto in basso a destra), al piano interrato della struttura principale, offre un’ampia scelta di prodotti locali, come farina, carni e salumi, erbe, sughi già pronti, pane, pasta, dolci e frutta di stagione e cestini misti pronti da portare direttamente allo chalet. Per il mattino il cestino è pieno di prelibatezze dolci e salate e viene lasciato davanti ad ogni chalet.
L’offerta gastronomica
Ma sarebbe un vero peccato non cenare nel ristorante del resort. Lo chef Michael Karl, coadiuvato da 15/20 chef e assistenti, propone una cucina che alterna piatti della tradizione tipica tirolese rivisitata, decisamente più leggera rispetto a quella del luogo, a piatti della cucina mediterranea. Seguendo la volontà di Marta le materie prime, biologiche, provengono prevalentemente da storiche realtà locali. Il maitre di sala saprà consigliare gli ospiti circa la migliore bottiglia da abbinare, cercando di indirizzarli verso l’ampia scelta di vini austriaci che occupano gran parte della bellissima cantina dell’hotel, attraverso la quale Marta vuole trasmettere e raccontare tutto il proprio territorio anche a livello enologico.
Dalla colazione al pranzo sino alla cena, il buffet è molto curato ed in grado di appagare i desideri dei gourmet più esigenti, così come quelli dei vegani e celiaci. Per la famiglia Schultz la colazione è il momento più importante della giornata e di conseguenza è indimenticabile: facile smarrirsi tra le tante proposte che spaziano dal profumato angolo bakery – ricco di pani dalle forme e i sapori differenti, dolci appena sfornati e ricche brioches, anche per vegani – all’arnia dalla quale ricavare il miele fresco, fino alla parte salata con salmone, carni e omelette appena fatte, speck e salumi locali, formaggi di ogni genere, provenienza e sapore, per arrivare all’area più salutare con una vasta scelta di cereali e yogurt, succhi di frutta, frutta tagliata e una macchina per realizzare un centrifugato secondo i propri gusti. In tutto il grande buffet non sono presenti prodotti confezionati. La zona ristorante è suddivisa in più aree, così da garantire la quiete tipica del resort e permettere di godere appieno di ogni particolare, come gli splendidi tavoli in legno con apparecchiatura in ardesia che brilla alla luce del sole a pranzo e crea una magica atmosfera sotto le luci calde della sera, perfette per la cena gourmet.
L’attenzione per i bambini
Il silenzio e la quiete sembrano inverosimili se si pensa che il Gradonna è un Family resort. I più piccoli possono infatti scegliere se cenare in un’area a loro dedicata, con un buffet semplice creato appositamente per loro.
Marta spiega che avere dei figli, come loro, permette di acquisire un punto di vista differente che porta a prodigare attenzioni e cure per dettagli a cui gli adulti normalmente non avrebbero pensato. Il figlio di Marta adesso ha 30 anni, è un farmacista che si è dedicato alla creazione di prodotti per le camere e la Spa, abbinando alle erbe gli estratti di pino e l’acqua della fonte del resort, ottenendo l’essenza emblema del Gradonna, “Magdalenas”.
Marta ed Heinz desiderano che gli ospiti riscoprano la vita a ritmo lento, dimenticando l’uso delle auto, immersi nella natura e nella totale quiete.
Per essere certi che tutto rimanga come è adesso e che il paesaggio circostante non possa essere modificato da costruzioni o insediamenti, i 10 ettari circostanti la struttura sono diventati di proprietà dalla famiglia Schultz. Al Gradonna ogni momento diventa esperienza, la cura per i particolari è il comune denominatore di ogni sala o stanza. L’amore che Marta ha infuso in questo luogo dovrebbe indurre a cambiare il nome in suo onore: non più Gradonna, ma GRANdonna.
La Spa
Distribuita su 3.000 mq, la Spa è un’oasi di piacere, premiata con il Leading Spa Award 2015 e con 15 punti dalla autorevole Relax Guide per i trattamenti a base di materie prime locali come arnica, pino mugo, il miele, cristalli di sale, cera d’api, foglie di betulla e ginepro, i cui principi attivi sono da sempre un vero toccasana per il corpo e lo spirito. Anche la scelta delle linee cosmetiche utilizzate non è casuale, ma estremamente selezionata con un occhio sempre attento alle materie prime naturali. Via dunque ai prodotti Alpienne, Babol e Vinoble che vengono utilizzati per trattamenti e massaggi a tutto benessere, per una vera e propria remise en forme e rivitalizzazione di viso e corpo. Completano l’offerta wellness 4 piscine interne, di cui una specifica per bambini, saune, bagni di vapore e pure un attrezzatissimo centro fitness e palestre di bouldering e arrampicata. All’esterno si gode di una superba vista sui monti circostanti dalla piscina e dal laghetto di 700 mq. riscaldato ad energia solare.
Dal punto di vista dei piccoli: il racconto di Anna, 10 anni
Questa volta la mamma mi ha portata con sé in uno dei suoi viaggi alla scoperta di nuove realtà da raccontare su La Madia, perché mi ha spiegato che il Gradonna è un hotel per le famiglie.
Non immaginavo di essere trattata con le stesse attenzioni che si riservano agli adulti, ma è stato proprio così. Quando la mamma lavora a volte mi annoio, ma al Gradonna mi sono quasi dimenticata di essere stata accompagnata da lei!
Durante la giornata i tutor ci hanno portati a fare una bella passeggiata tra i pini cembri seguendo le indicazioni del gufetto Bubu. I colori e i profumi del bosco sono incredibili e c’è così tanto silenzio che si può sentire qualsiasi fruscio o rumore.
Al rientro siamo andati nella piscina riscaldata e poi la mamma mi ha portata a visitare la sauna a misura di bambino. Nella Spa ho ricevuto il primo trattamento della mia vita: mi hanno portata in una stanza tutta in legno, con dei bellissimi cuori di cembro appoggiati sul lettino e una musica rilassante in sottofondo. È stato bellissimo! Non credevo che anche i bambini potessero fare i massaggi nella SPA.
Prima di cena siamo andati con gli adulti nella bellissima area bar, tutta in vetro e il barman ha preparato per tutti l’Hugo, un cocktail a base di prosecco, con sciroppo di fiori di sambuco, seltz e fiori di menta. Mi è proprio piaciuto ricevere un Hugo per noi analcolico e fare l’aperitivo con i grandi.
Il buffet della colazione, del pranzo e della cena è così grande che serve una mappa per non perdersi. Non ho mai visto tante prelibatezze tutte in una volta sola. Noi bambini possiamo scegliere se stare a tavola con i grandi o disegnare e giocare mentre mangiamo in una stanza tutta per i bambini, con tavoli della nostra misura. Un gentile chef ci spiega cosa c’è nel buffet e dice che possiamo anche partire dal gelato con le granelle colorate, se vogliamo!
Dopo cena mentre i grandi vanno al bar, noi possiamo scendere nell’area gioco, dove si gira senza scarpe su un pavimento in legno caldo.
Prima di andare a dormire la direttrice, che si chiama Brigitte ed è molto dolce, ha chiesto se volevo dormire nel letto o nel bow window. Quando siamo arrivati nella nostra camera, grande e in legno profumato, mi sono innamorata della terrazza chiusa con i divani dove sedersi a leggere i libri.
Ma grazie a Brigitte ho poi scoperto che quella terrazza chiusa con pareti di vetro che appunto si chiama bow window, si può trasformare in un letto sotto le stelle. È stato incredibile dormire al caldo, ma dentro la natura. Non riuscivo ad addormentarmi incantata dal panorama e come per magia ha iniziato a nevicare. Un vero sogno. La mattina mi sono svegliata e sembrava che di notte qualcuno mi avesse spostata in un nuovo posto: tutto il paesaggio era cambiato, ricoperto di bianco e brillava sotto i raggi del sole. A colazione la luce era abbagliante e cambiava i colori all’interno del Gradonna. Con un po’ più di neve avrei potuto imparare a sciare, nella pista per principianti, sulla quale si scende direttamente dall’hotel. Ma ho trascorso la mattinata nell’area teenies, dove mi hanno insegnato a preparare prodotti cosmetici, maschere per viso e peeling con materie prime sane e naturali, che poi ho sperimentato sulla mamma, alla sera!
Nel pomeriggio mi sono divertita tantissimo con le parrucchiere che mi hanno insegnato alcuni trucchi per acconciare i capelli.
Tutte le persone sono molto gentili e solari, sempre sorridenti come Marta, la proprietaria: l’ho ascoltata raccontarci come è nato l’hotel, quanto cuore ci ha messo e penso che sia una donna che potrebbe occupare una delle pagine del libro che ho letto: “Storie della buona notte per bambine ribelli”, che racconta le storie di grandi donne, come lei.
GRADONNA
Mountain Resort Châlets & Hotel
Burg 24
9981 Kals am Großglockner
Tel. +43 4876 82 000
Fax +43 4876 82 000-777