
Tracoil Conference: I risultati del dottorato di ricerca promosso dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, inerenti allo studio sulla tracciabilità dell’olio extra vergine d’oliva della Valdichiana Senese, condotto sotto la direzione scientifica del Prof. Stefano Loppi da Martina Grattacaso, Dottoranda presso la Facoltà di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Siena, sono stati presentati al pubblico in occasione della TRACOIL Conference, evento svoltosi nell’ambito della Festa dell’Olio Novo di Trequanda (SI), e a cui sono intervenuti in qualità di relatori, il Professore Associato Stefano Loppi e la Dottoranda Martina Grattacaso entrambi del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Siena, Gennaro Giliberti della Regione Toscana, Francesco Barbagli di Bio-Esperia, Antonio Balenzano di Città dell’Olio e Marina Lauri di Anci Toscana
L’evoluzione del mercato agroalimentare ha portato ad una sempre crescente qualificazione e distinzione del prodotto, caratterizzata dall’identificazione in etichetta a dell’area geografica di origine sia esso a certificazione d’origine (DOP, IGP, STG), la cui connessione territoriale oltre che nel disciplinare di produzione è spesso connaturato nella denominazione protetta (es. Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP, Quartirolo Lombardo DOP, etc.,), sia esso consueto ma del quale si voglia mettere in evidenza la provenienza (es. Passata di solo Pomodoro Italiano).
La certificazione di provenienza da ben precise aree geografiche nelle etichette agro-alimentari è determinabile attraverso moderne e sempre più accurate prove scientifiche. discriminanti la provenienza geografica dei prodotti. La determinazione analitica degli elementi inorganici in traccia tra cui le “terre rare” può rispondere a questa necessità, essendo stato dimostrato che i prodotti vegetali ripropongono la codificata variabilità geografica (suoli) di questi elementi.
L’olio extra vergine di oliva, eccellenza del settore agroalimentare della Toscana, necessita di una maggiore caratterizzazione geografica che renda la sua produzione più sostenibile dal punto di vista economico dei produttori, valorizzare la tracciabilità geografica dell’olio extra vergine di oliva prodotto nel territorio di sua competenza, in modo da dare garanzie al consumatore finale sulla provenienza geografica del prodotto, e favorire la sua territorialità e commercializzazione.
Lo studio ha coinvolto un campione di 20 aziende agricole con l’obiettivo di individuare proprietà e qualità che caratterizzano l’olio extra vergine d’oliva della Valdichiana Senese avviando così un percorso di identificazione geografica del prodotto.
TRACOIL CONFERENCE è finalizzato alla ricerca di un fingerprinting elementare (dall’inglese “fingerprint”, impronta digitale) che metta in connessione la filiera suolo-pianta-frutto-oli,
a riscontro di come le composizioni elementari degli oli della stessa zona siano così distinte che si può identificare l’origine di un olio in una specifica zona dalla sua ‘impronta digitale’ elementare.
Il progetto prevede l’utilizzo della tecnica analitica della spettrometria di massa a plasma accoppiato induttivamente (lCP-MS, dall’inglese inductively coupled plasmamass spectrometry). L’ICP-MS è una tecnica molto sensibile e in grado di determinare diverse sostanze inorganiche metalliche e non metalliche presenti in concentrazioni anche di circa una parte per miliardo (ppb). Sfrutta l’utilizzo di una torcia al plasma per produrre la ionizzazione e di uno spettrometro di massa per la separazione e rivelazione degli ioni prodotti. Dal momento che con l’ICP-MS è anche possibile effettuare l’analisi isotopica, sarà applicata anche la tecnica dei rapporti isotopici per la caratterizzazione del fingerprint della filiera. Gli output della ricerca saranno utilizzati dai soggetti promotori dello studio per sviluppare gli aspetti legati all’enogastronomia e alla valorizzazione del prodotto olio extra vergine di oliva della Valdichiana Senese, anche come strumento di promozione dell’area di produzione.
In Valdichiana Senese, nel sud della Toscana, l’olio extra vergine d’oliva è davvero un prodotto d’eccellenza, un vero e proprio protagonista messo sempre più al centro delle strategie di valorizzazione del territorio. Non a caso questa area regala un “oro verde” di altissima qualità, e l’oleoturismo è diventato un nuovo modo di scoperta delle realtà locali andando incontro ad un viaggiatore sempre più esigente. La Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese ha colto da tempo la sfida dell’oleoturismo, ancor prima dell’approvazione della legge regionale toscana, valorizzando il prodotto attraverso azioni di comunicazione e il lancio di proposte turistiche, tour giornalieri e pacchetti soggiorno, che sintetizzano il profondo legame tra agricoltura e turismo proprio di questo territorio.
“Finalmente siamo pronti a stabilire la provenienza del nostro olio – dichiara Doriano Bui, presidente della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese – dopo un lavoro articolato ma necessario. Questo è il proseguimento di una progettualità più ampia, che ha sempre avuto l’obiettivo di dare al consumatore un prodotto tracciato e rintracciabile, qualitativamente eccellente e la cui storia è profondamente legata al territorio della Valdichiana Senese. Il nostro intento, come realtà di promozione, è continuo e si prefigge di mettere l’olio al centro delle strategie. Diverse, infatti, sono le attività che lo vedono protagonista dagli eventi, alla formazione, passando per l’accoglienza in azienda, all’oleoturismo”.
di Antonietta Mazzeo