A firma dell’architetto francese Jacques Garcia
In occasione dell’inaugurazione avvenuta alcuni mesi fa, i coniugi Omar e Rachelle Capparuccini hanno organizzato una serata in onore dell’architetto francese Jacques Garcia, che per loro ha curato il progetto di design per il restyling di Casa Coppelle, uno scrigno pieno di charme nella suggestiva piazza Coppelle, nel centro di Roma.
Jacques Garcia, dopo aver raggiunto la celebrità grazie a innumerevoli lavori di prestigio internazionale – autore del rinnovo dell’Hotel La Mamounia a Marrakech e dell’Hôtel Majestic Barrière di Cannes, ideatore de L’Hôtel e dell’Hôtel Costes di Parigi, ma anche di The NoMad Hotel di New York e recentemente del rinnovo di 35 sale del Louvre di Parigi – approda per la prima volta a Roma, travolto dalla passione e dall’entusiasmo dei proprietari di Casa Coppelle. L’architetto ha sapientemente ricreato i tratti tipici di un club privato inglese inizio ‘900, dove elementi architettonici e decorativi giocano creando insolite prospettive. Dal salone centrale si sviluppano stanze con caratteristiche differenti, accomunate da un’unica accogliente atmosfera che ne costituisce il fil-rouge. Il locale, caldo e raffinato, è oggi una perfetta sintesi di opulenza e intimità, con elementi squisitamente anacronistici e un gusto quasi teatrale dell’accoglienza. Tutti i colori, le luci e i materiali utilizzati – segno tangibile del timbro di Garcia che cura ogni dettaglio – contribuiscono a spalancare i sensi e a far vivere agli ospiti un’esperienza gastronomica raffinata e rassicurante. Il tesoro nascosto di Casa Coppelle è il cocktail bar, che si trova alla fine della lunga sala di ingresso: le tende di seta verde che lo separano dai tavoli del ristorante, ricordando delle quinte teatrali, ne fanno uno spazio raffinato e confidenziale genere speakeasy.
Qui si possono assaggiare signature cocktails elaborati solo per Casa Coppelle come ‘Faby Kiss’, ‘Maria Antonietta’, ‘Portami ai Caraibi’ e il ‘Mojito’ all’eucalipto o alla fragola. La maison Krug ha assegnato a Casa Coppelle il titolo di Krug Ambassade e ha inserito il ristorante, eccezionalmente, all’interno della propria selezione di ristoranti stellati.
Punto di partenza del progetto di rinnovamento di Casa Coppelle è Emiliano Pascucci, sous chef de La Pergola del Rome Cavalieri, tre stelle Michelin, da quasi vent’anni al fianco di Heinz Beck. È stato lui a guidare il cambiamento, a dettare le nuove voci del menù e a individuare i professionisti migliori da integrare nella squadra. Arriva così a Casa Coppelle, alla fine del 2013, il quarantunenne Fabio Rossi, oggi saldamente alla guida della cucina con il ruolo di executive chef e legato ad Emiliano Pascucci da una profonda amicizia che dura da anni, e da una grande stima reciproca. Il connubio dei due chef si è rivelato vincente e ha dato una direzione nuova e consistente alla linea culinaria, in continuità con la storia e la tradizione di Casa Coppelle, un luogo molto amato dai romani e intenditori della buona cucina ma non solo. In carta, tra gi antipasti, la tartare di gamberi rossi su crema di mais e cialda al cacao amaro; sandwich di foie gras, mele e mandorle, tra i primi, mezzelune di patate e pecorino su salsa di centopelli; paccheri freschi all’Amatriciana, tra i secondi, filetto di manzo affumicato su salsa di whisky torbato; filetto di dentice in carta fata ai profumi del Mediterraneo.
ristorante casa coppelle
Piazza delle Coppelle, 49 – 00186 Roma
Tel. 06 68891707
www.casacoppelle.com
ristorante@casacoppelle.it