Sapori e tradizioni a km 0 nel barese
Nel suggestivo centro storico di Locorotondo, incastonato in un dedalo di viuzze e vicoli in pietra bianca, si trova il ristorante U’ Curdunn, locale elegante e rustico allo stesso tempo, in cui trascorrere una piacevole serata in compagnia dei titolari Peppino Ferrara e Margherita Curri.
Peppino e Margherita non sono certo due sconosciuti da queste parti: imprenditore il primo, insegnante la seconda – accomunati dall’amore per il buon cibo – hanno voluto scommettere non solo su un territorio incredibilmente fertile e incontaminato, ma soprattutto sulla disponibilità di materie prime freschissime, prodotti che sembrano restituire, con il sapore, quell’amore che gli abitanti del luogo ripongono nella loro terra. L’idea è quella di proseguire la filosofia degli originari fondatori Vincenzo Laterza e la moglie Rosalba, che avevano l’innata arte di raccontare il territorio attraverso la sapiente preparazione dei migliori piatti tipici del luogo.
Locorotondo è un borgo incantato, probabilmente tra i più suggestivi d’Italia e il il fascino di questi vicoli è amplificato dal bellissimo restauro che i nostri anfitrioni hanno voluto per il loro nuovo ristorante U’ Curdunn (letteralmente “Locorotondo” in dialetto del luogo), costruito interamente con la pietra bianca tipica della Valle d’Itria. Mobilio, tovagliato ed elementi d’arredo si fondono insieme dando vita ad un’atmosfera elegante e raffinata; ma il locale è impreziosito anche da una serie di bellissime decorazioni che richiamano la vita rurale: dalle spighe di grano appese alle pareti ai cesti in vimini con i prodotti della terra, ogni addobbo ed ornamento lascia intravedere il grande lavoro profuso da Peppino e Margherita per rendere questo locale un vero e proprio gioiello di bellezza architettonica e di design (da segnalare in particolare i bellissimi tavoli di legno asiatico, che si intonano perfettamente con l’elegante tovagliato.
La straordinaria ricchezza enogastronomica di questa terra si riflette nella bontà dei piatti proposti in carta: ortaggi, frutta e verdura sono coltivati direttamente dal buon Peppino e la selezione delle materie prime è meticolosa ed accurata fin nei minimi particolari.
È il caso, ad esempio, delle farine utilizzate per la pasta: di grano arso, macinato dopo la tostatura del grano duro per riprendere un’antica – quanto povera – tradizione dei contadini di queste zone; oppure di orzo o ancora di carrube, per ricreare i piatti della cucina tradizionale del territorio rivisitati in chiave moderna, mantenendo il massimo rispetto per gli ingredienti utilizzati. Qui l’eccellenza passa anche dai prodotti caseari, di produzione locale ed artigianale: le mozzarelle vengono preparate utilizzando esclusivamente il siero innesto, per ottenere un formaggio dalla freschezza e dalla sapidità eccezionali.
I tagli delle carni, dalla provenienza garantita e certificata, sono quelli della razza podolica tipica di questa zona, fra le migliori per tenerezza e caratteristiche organolettiche.
Fra gli altri prodotti della zona che si possono degustare al ristorante U’ Curdunn, la ricotta forte, le burratine, il capocollo di Martina Franca, i “gnumeredd suffuchete”, famosi involtini a base di trippa d’agnello dalla preparazione lunga e laboriosa (un vero e proprio rito che si tramanda di generazione in generazione). Ed ancora purè di fave e cicoria, funghi cardoncelli, cornetti (piccoli peperoni verdi meglio conosciuti come “friggitelli”), involtini di asina al ragù, tarallini fatti in casa, polpettine di pane raffermo con uova e formaggio…
Come già accennato, la cucina del Ristorante U’ Curdunn è prevalentemente a base dei prodotti “di terra”, ma su richiesta il menu si arricchisce di ottimi piatti di pesce freschissimo, grazie al rapporto diretto di Peppino con alcuni amici pescatori di Fasano, suo paese natale, presso i quali seleziona i migliori prodotti ittici presenti sul mercato.
Un vero e proprio “percorso del gusto” in questo ristorante tipico locorotondese, accompagnato passo per passo da Margherita, la quale presenta ogni piatto con quella luce negli occhi che è una prerogativa esclusiva di chi è orgoglioso delle proprie radici e del proprio lavoro. La degustazione inizia con un’entrée a base di pomodoro fresco e basilico, una sorta di benvenuto con la quale vengono accolti gli ospiti. A seguire purè di fave e cicoria con cipolla rossa e cornetti fritti, piatto povero della tradizione contadina per antonomasia, bello da vedere ed ottimo da gustare. Proseguiamo la carrellata di antipasti con ortaggi freschi dell’orto, preparati alla griglia oppure ripieni, con i salumi ed i formaggi tipici del territorio come il capocollo di Martina Franca, oltre a salame e soppressata, burratine e mozzarelle dal sapore eccezionale. Le paste, come già accennato in precedenza, sono di produzione artigianale e provengono da un piccolo pastificio del Salento, terra di trafilatori. La scelta ricade poi su un piatto di cavatelli con pomodoro e verdure di stagione, delicati e saporiti allo stesso tempo. Il piatto forte è rappresentato da un filetto di podolica, davvero tenerissimo.
Una menzione a parte la merita la pasticceria, curata personalmente da Margherita, con ampia scelta di prodotti locali come gli “sporcamuss” oppure crostate con mele cotogne e noci o con ricotta, biscotti di mandorle e le famose “dita degli angeli”, deliziose cialdine di uovo sbattuto arrotolate intorno ad un ripieno di ricotta, zucchero, cannella e scorza di limone.
In uno dei borghi più belli d’Italia, il Ristorante U’ Curdunn di Locorotondo è un locale da di visitare.
Ristorante U’ Curdunn
Via Dura, 17
Locorotondo (BA)
Tel. 080.4311433