Lungo la Via Emilia, ci sono storie di terra che guardano al mare. Una fascia di pianura, la città di Forlì, l’Appennino alle spalle e la costa ad un tiro di schioppo. Questo è il panorama della cucina di Convivio, frutto di tradizioni che hanno rinnovato il loro linguaggio, piatti curiosi, vivaci, puliti, che valorizzano il gusto, utilizzando le migliori tecniche di preparazione, senza dogmi o prevenzioni per riappropriarsi del gusto, appunto, e del piacere di mangiare.
LA STORIA
Lo chef Valerio De Luca alla cucina si è avvicinato prestissimo, per quella magia che le madri sono capaci di trasmettere ai figli, quando si tratta di cucina di cuore. Frequentati gli studi alberghieri, a 16 anni comincia a fare le sue esperienze sul campo. Dopo le stagioni nelle cucine degli alberghi più prestigiosi, nel 1995 è chef di partita presso il Ristorante Relais Le Jardin dell’Hotel Lord Byron (1 stella Michelin) e successivamente secondo chef al Relais La Certosa di Maggiano. In mezzo, tra Roma e la Toscana, c’è il Giappone e poi la Francia, al servizio del pluristellato Cristian Morriset. Tornato in Italia, Valerio entra nello staff del Ristorante San Domenico di Imola (2 stelle Michelin) e, dopo 4 anni, finalmente, la magnifica occasione di avere qualcosa di suo. Nel 2005, infatti, con la moglie Raffaella Ravaioli, esperta nella direzione della sala, aprono l’Osteria dei Conti a Dovadola che si trasferisce qualche anno dopo a Castrocaro Terme. Al Ristorante Convivio approdano nel 2012. Un ristorante giovane per nascita, dunque, ma consolidato nell’esercizio della professione e della passione, chiaro nelle intenzioni a partire dal nome che si sceglie, convivio come banchetto, convivio come stare insieme. Una cucina “delicatamente” creativa a partire dalle radici della Romagna: pesce, carne, selvaggina e funghi del territorio, ortaggi, verdure e frutta da fornitori locali, pane, pasta, piccola pasticceria, ed alcuni formaggi, come la ricotta, fatti in casa.
AMBIENTE E ATMOSFERA
L’impressione è di leggerezza, il risultato della combinazione di colori, luci, spazi organizzati con estrema semplicità. Un minimalismo che favorisce la sincerità, la serenità, il fare bene le cose, una spinta al miglioramento della qualità dell’esperienza gastronomica. Tutto risulta estremamente godibile. In una elegante nicchia di cristallo, nella rientranza della parete, si specchiano orgogliosi i bicchieri lucentissimi. L’apparecchiatura della tavola è cordiale, la scelta di sedie in alternanza di colore, bianco, verde pastello, marrone scuro, e di tavoli in alternanza di forma, quadrata oppure tonda, assicurano un comfort elegante ma familiare, di confidenza. Una parete attrezzata per nobili bottiglie e libri, orizzontali e verticali, che s’apre a vista nel centro, sulla cucina che diventa lo schermo per un’animazione che di digitale non ha proprio nulla, con tutto il via vai di chi lavora, una volta tanto, davanti alla quinte. E’ la preparazione dei piatti che diventa spettacolo.
LA DEGUSTAZIONE
Il Ristorante Convivio consente di scegliere tra 3 menu degustazione, uno di pesce, uno di carne, uno vegetariano, ed un menu a la carte. Noi scegliamo di lasciar fare allo chef. Un bis di antipasti, scalogno caramellato, cotto prima al vapore, ridotto in julienne e poi avvolto in una sottile sfoglia di pasta con zucchero cristallizzato, servito con una salsa al parmigiano caldo ed una pallina di gelato al parmigiano, con gocce di saba, mosto cotto di vino. A seguire, studiando il foie gras, pan brioche tostato con una terrina di fegato d’oca, scaloppa di fegato d’oca con salsa al marsala e gelato di fegato d’oca. Un primo di gnocchi ripieni di funghi dell’Appennino con fonduta di fossa di Sogliano e tartufo bianco. Un secondo di selvaggina, un piccione arrostito, petto e coscia vengono prima spadellati con una cottura al forno che lascia le carni rosa al centro, purea di castagne ed un nido di porri fritti. La salsa di condimento viene cucinata con la carcassa dell’animale e sale di Cervia. Infine, un semifreddo ciocco – nocciola con crumble croccante di nocciola e salsa alla vaniglia.
Un fortunato incontro tra tradizione ed innovazione, per una cucina in equilibrio tra i buoni sapori tipici.
Ristorante Convivio
Viale Bologna, 346
47122 Forlì (FC)
Tel. +39 0543934644
www.convivioristorante.it