A pochi passi da Via Veneto, in Via Boncompagni 83/85 è nato un nuovo ristorante romano: Ottoemezzo, omaggio al nostrano orario di cena e alla storica via, simbolo della Dolce Vita romana negli anni ’60. L’idea progettuale nasce dal desiderio di far sentire il cliente accolto come se stesse seduto nella sua sala da pranzo, così che i menù proposti, realizzati con grande cura e semplicità, possano essere riproducibili anche nelle cucine di casa propria.
Curata dagli architetti Paola Niolu e Junio Cellini, l’originale struttura di Ottoemezzo è stata progettata proprio intorno al concetto di “cucina”. Il luogo “cucina” nella gerarchia degli spazi, occupa infatti un posto d’onore, percepibile com’è da quasi ogni angolo del ristorante. Lo spazio architettonico si sviluppa lungo un percorso che lega le varie anime del locale. Le prime sale sono articolate intorno allo scintillante bancone wine bar che ben si presta alla ristorazione offerta sia nell’ora di colazione che di pranzo. Le ultime salette invece, a stretto contatto visivo con la cucina, si rivelano più intime e riservate, raccolte come sono intorno al cuore stesso del ristorante. In cucina c’è essenzialità e spontaneità, genuinità ed equilibrio: questi i quattro concetti primari del cuoco Mattia Miscia: “Il termine “cuoco” ha un valore più elevato di quello di chef, usato in modo improprio per dar lustro a qualsiasi ristorante. Da cuoco, con l’umiltà necessaria, cerco costantemente di realizzare una cucina di qualità, appassionandomi nella ricerca di trascurate tradizioni regionali, vivendo i prodotti del mercato testandoli direttamente. La cucina territoriale mi avvicina molto a quella di casa”.
Importante la carta dei vini. Ottoemezzo ha scelto la filosofia di chi sostiene che la migliore gastronomia italiana si esalta con i vini del territorio. La cantina presenta 250 etichette di vini italiani, spaziando fra produttori locali e nazionali e varietà di ottimi vitigni ancora poco conosciuti. Pregiata anche la carta degli spumanti italiani e degli champagne francesi, circa 30 etichette. Al bancone, ampia scelta tra distillati, grappe e aperitivi.