STRESA (VB) – Una location suggestiva e di grande respiro culturale, una realtà scolastica che vanta una storia fatta di passione e di futuro, oltre 80 professionisti pronti a raccontarsi e a credere in un ideale: la buona cucina. Di questi e di tanti altri ingredienti si caratterizzerà il XXIV° congresso dei JRE- Jeunes Restaurateurs che quest’anno – 3 aprile – ha scelto come suo palcoscenico naturale Stresa e la sua arte. E’ partito infatti il conto alla rovescia per l’appuntamento più importante dell’anno per l’associazione che riunisce giovani chef ristoratori di comprovato talento e abilità. Un evento che anno dopo anno ha saputo crescere e rinnovarsi, mantenendo intatte le sue caratteristiche: divulgare un messaggio di passione e ricerca affrontando temi sempre attuali.
NUOVE SFIDE
Se il tema dell’ultimo incontro annuale dei Jeunes Restaurateurs era il punto sul passato e sulle idee da mettere in campo per il futuro, identificato nei colori bianco e nero, ossia la cucina e la sala, quello dell’edizione 2017 sarà un vero arcobaleno di traguardi ottenuti e successi da siglare. Tra i tanti temi che verranno trattati spicca il progetto sulla disfagia, la presentazione della nuova guida JRE in uscita con Traveller, il rinnovato impegno nella gestione del ristorante della casa di cura La Madonnina di Milano, il continuo sostegno solidale con le campagne di comunicazione AIRC. Questi e tanti altri gli argomenti presi in esame durante la giornata di lunedì 3 aprile che vivrà il suo culmine con la cena di gala presso il Grand Hotel Des Iles Borromées Hotel a cura dei nuovi ingressi JRE.
STRESA 2017
Una sinergia che si consolida ancora una volta quella con Stresa e in particolare con l’Istituto Alberghiero E. Maggia a riprova del grande interesse dell’associazione verso il futuro degli studenti. Un connubio che ha caratterizzato il percorso 2016 con il Discover Talent, con le numerose lezioni da parte degli chef e culminato con il prestigioso premio ideato e voluto da JRE quando, a fine anno scolastico, sono state consegnate due borse di studio che si sono concretizzate in sei mesi di lavoro all’interno di due ristoranti degli chef. Un sodalizio che proseguirà anche nel 2017 con altre due borse di studio.
JRE E IL NUOVO DIRETTIVO
Un’associazione storica che vanta un network europeo con lo scopo di mettere a confronto culture culinarie territoriali e loro evoluzioni artistiche. Presente in 16 Paesi, è oggi riconosciuta come una delle più prestigiose associazioni culinarie. In Italia, dove è attiva dal 1992, sono 85 gli chef JRE che operano con “Infinita Passione”. Creatività e innovazione, memoria e territorio sono gli ingredienti principali comuni a tutti i Jeunes Restaurateurs, dosati e amalgamati per deliziare tutti coloro che a un ristorante chiedono un’esperienza di altissima qualità.
La compagine italiana con il 2017 è guidata dallo chef Luca Marchini, titolare del ristorante L’Erba del Re di Modena. Per lui una mission prioritaria fin dal suo insediamento dove ha dichiarato di voler coinvolgere i suoi colleghi sia sull’aspetto decisionale sia su quello operativo. Ad affiancarlo, il vicepresidente Marcello Trentini, lo chef del Magorabin di Torino; il Segretario e tesoriere Stefano De Lorenzi chef del Ristorante Due Mori di Asolo; i Consiglieri Aurora Mazzucchelli chef del ristorante Marconi di Sasso Marconi, Alberto Faccani chef del ristorante Magnolia di Cesenatico e Filippo Saporito lo chef del ristorante La Leggenda dei Frati, Firenze.
Oltre 20 le domande di adesione pervenute nel corso del 2016: solo quattro però rispettavano i requisiti per accedere, fra i quali non avere superato i 42 anni di età, essere chef e insieme imprenditore ossia proprietario del ristorante da almeno tre anni.