L’annata 2014 a seguito della 2013 che considero una grande annata anni ’80 non è assolutamente un disastro nonostante le difficoltà climatiche oggettive. I Brunello di Montalcino presentati in anteprima non sono assolutamente banali (nel bicchiere) e non sembrano figli di un’annata considerata disastrosa almeno sulla carta. Diluizione e grande bevibilità già da subito le caratteristiche principali.
Dal Brunello di Montalcino Riserva 2013 arrivano buone notizie anche se personalmente non sono così convinto come tanti altri.
Di seguito i miei migliori assaggi anche se – purtroppo – non tutti erano disponibili in degustazione.
BRUNELLO DI MONTALCINO 2014
Poggio di Sotto: un Brunello sottile giocato su frutta tenue a tratti floreale e molto lineare. Succoso e salato sul finale con richiami al melograno, sottilissimo anche in bocca ma lungo e profondo: 96/100
Tenute Le Potazzine: il naso è ben delineato, profondo, elegante, vellutato – salamoia e oliva nera su tutti. In bocca è materico, strutturato, ma allo stesso tempo sottile, un Brunello lungo e persistente: 95/100
Canalicchio di Sopra: asciutto e sottile al naso, frutta piccola di sottobosco e note mediterranee, un Brunello elegante che interpreta perfettamente un’annata non facile: 94/100
Capanna: al naso frutta rossa succosa, in bocca il tannino è sottile a tratti dolce e iodato sul finale con richiami all’arancia sanguinella: 94/100
Il Marroneto: succo, polpa, dolcezza e spessore. In bocca eleganza e profondità oltre a balsamicità. Un Brunello lungo e iodato dalla buona acidità: 94/100
Il Paradiso di Manfredi: note tostato al naso, molto mediterraneo. La bocca è lunga, succosa intensa e persistente. Bella acidità prolungata sul finale: 94/100
Podere le Ripi: frutta dark – al naso lungo e profondo. Oliva nera e richiami balsamici; crema struttura, lunghezza e grande profondità: 93/100
Franco Pacenti – Canalicchio: un grande naso da frutta piccola e scura, mediterraneo, richiami alla salamoia, materia diluita e arancia sanguinella: 93/100
Lisini: frutta dolce, succosa, densa e piacevole. La bocca è ematica e di grande succosità. Piacevole il richiamo dolce dei tannini sul finale. Un Brunello molto armonico: 93/100
Ciacci Piccolomini d’Aragona: rispecchia l’aspettativa dell’annata, un Brunello persistente e elegantemente diluito, il tannino è curato, levigato e piacevole, la chiusura è molto elegante: 92/100
Fornacella: Una buona materia scura a tratti dark; succo, eleganza e verticalità in bocca. Rosmarino, erbe officinali su tutte. Il finale è succoso e complesso: 92/200
Belpoggio: Al naso è sottile, frutta piccolissima molto agrumata. In bocca è a tratti balsamico e iodato: Succoso e molto lungo, si espande sul finale chiudendo salato: 92/100
Gianni Brunelli Chiuse di Sotto: Un gran del Brunello: elegante, note mediterranee, succoso con agrume giallo in evidenza. Profondo e lungo sul finale: 92/100
Le Chiuse: Il naso è dolce ma in punta di piedi. Il tannino è vivo, elegante e molto delicato. La materia esiste e si sente, sempre in grande equilibrio. La bocca è sinuosa e molto lunga anche sul finale: 92/100
Argiano: bellissimo naso, tipico del Brunello: frutta dolce, succosa con note terziarie in bella evidenza, tabacco su tutte. La bocca è di grande materia, potente e densa sul finale: 92/100
Col d’Orcia: mediterraneo, profondo e succoso: La materia è sicuramente presente nella struttura di questo Brunello, succo e balsamico dal lungo finale: 92/100
Sesti: Una bella sorpesa. Un Brunello molto piacevole e lineare: piccola frutta di sottobosco, sottile e definito. Arancia sanguinella e note iodate su tutte. Molto disteso sul finale: 92/100
Camigliano: una grande pulizia al naso, piccola frutta rossa e in lontanaza note agrumate. In bocca è denso, acceso oltre che lungo ed elegante. Pulitissimo sul finale: 92/100
Cupano: immediatamente l’impatto è frutta scura dark, legno e note terziarie in evidenza. La bocca è cremoso e il tannino è estremamente vibrante soprattutto sul finale: 91/100
Campogiovanni: un Brunello scuro e austero, selvaggio a tratti dove il cuoio e il cacao nero ne fanno da padrone. La bocca è notevole e molto distesa soprattutto sul finale: 91/100
Uccelliera: naso denso e scuro, macchia mediterranea ed ebre officinali su tutte. La bocca è ampia, lunga e severa, nel complesso una bella interpretazione dell’annata: 91/100
Fanti: un vino lineare; frutta matura e lamponi su tutti. La bocca è fresca e sanguinolenta, tipica del sangiovese in annate come queste. Sapido e lungo sul finale: 91/100
Fuligni: Al naso subito note tostate, un Brunello di spessore. Frutta di sottobosco ma non solo frutta dolce; parti floreali in sospensione e un tannino ben levigato per una chiusura equilibrata: 91/100
Caparzo: Etereo e in punta di piedi; piccola frutta rossa e note vegetali di erba tagliata. Bocca sontuosa, carnosa ed ematica soprattutto sul finale: 90/100
Carpineto: frutta fresca ed equilibrio le prime impressioni al naso. La sapidità è essenzialmente la caratteristica principale di questo Brunello, dove la bocca differisce dal naso. Sul finale è succoso e salato: 90/100
Mastrojanni: il frutto è deciso; piccola frutta rossa dolce oltre a note di legno ben dosate. La bocca è vibrante e armoniosa. Un vino molto equilibrato: 90/100
Pian delle Vigne: frutta rossa piccola e matura; note speziate e pepate anche sul profilo olfattivo. Succoso, lungo sul finale, sanguinolento e agrumato in chiusura: 90/100
BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2013
Poggio di Sotto: salamoia, iodio, oliva, note mediterranee, tostatura da caffè e olio di nocciola. Un Brunello elegante oltre che sottile; complesso, molto lungo e da leggere attentamente. Il finale è succoso e prolungato: 96/100
Mastrojanni – Schiena d’Asino: fruttato ma anche molto minerale; fresco e compatto anche al naso. La bocca è molto succosa, elegante, equilibrata e sottile. La chiusura è materica ma agrumata al tempo stesso: 95/100
Col d’Orcia – Poggio al Vento: materia e note balsamiche, frutta nera e sottobosco con acidità che incalza. Il finale è davvero centrato, con note mediterranee al palato che emergono prepotenti: 94/100
Podere le Ripi – Lupi e Sirene: subito al naso sono riconoscibili note di pietra, minerali, sale e salamoia. Un Brunello dalla grande complessità, un vino di spessore e di grande carattere. La bocca è succosa ed ematica al tempo stesso: complessità e carattere: 94/100
Le Macioche: un Brunello pieno di sorprese; polpa, densità e diluizione al tempo stesso, tantino iodato e grande succosità. La bocca è compressa, lunga e molto sapida: 94/100
Talenti: naso statuario: sottobosco, frutta matura, spezie ma anche grandi note mediterranee. La bocca è lunga e succosa: emergono acidità e parti dolce che condensano in un finale di grande equilibrio: 93/100
Canalicchio di Sopra: L’eleganza è tipica di questo vino, sottile ed equilibrato anche al naso: arancia sanguinella e richiami agrumati su tutti. La bocca è equilibrata, verticale e dalla buona sapidità sul finale: 93/100
Podere Brizio: al naso i primi richiami sono quelli della frutta ricca non particolarmente scura con annesse note floreali e mediterranee. Polveroso ed ematico al palato, richiama la succosità sul finale: 92/100
Tiezzi – Vigna Soccorso: salamoia ed ematicità su tutto. Il naso ricorda frutta matura molto densa. La bocca vira decisamente su sensazioni più fresche e iodate. Ottima chiusura che porta a una grande bevibilità: 92/100
Lisini – Ugolaia: un Brunello più greve sotto certi aspetti, parti dark e ricordi bitter oltre ad un sottofondo balsamico e mentolato. La bocca è sicuramente fine ed elegante, con una chiusura asciutta che invita al bicchiere successivo: 92/100
Camigliano: pulito, intenso e vibrante. Note terziarie e di legno si possono evincere dal primo assaggio. Un Brunello di struttura e polpa. La bocca è seria e verticale ma dalla grande bevibilità: 91/100
Campogiovanni – Il Quercione: la frutta fresca densa e le noti balsamiche sono le caratteristiche principali di questo Brunello di Montalcino. La bocca è anch’essa fresca e convincente, dalla buona salinità finale: 91/100
Gianni Brunelli: cacao e tostatura sono le principali note olfattive di questo Brunello di Montalcino. La bocca è succosa e setosa al tempo stesso, abbastanza diluito e lungo sul finale: 91/100
Capanna: frutta si ma anche tante altre note terziarie e speziate sono presenti al primo impatto olfattivo: grafite e polvere da sigaro su tutte. In bocca è molto elegante, sottile e dalla buona bevibilità: 91/100
Ciacci Piccolomini d’Aragona – Piainrosso: Frutta, spezie e note iodate sono le principali caratteristiche di questo Brunello al naso. In bocca è un su e giù di note dolci/acide che equilibrano il tutto e ne aumentano il punto di bevuta: 91/100