Una cucina – quella di Rosaria Morganti, chef patron dei Due Cigni di Montecosaro (MC) – che ruota attorno al territorio, ai suoi prodotti biologici, alle carni e ai pesci che sono il vanto di una tradizione consolidata.
Le Marche sono state rappresentate, ieri sera 5 ottobre, in una cena inserita nel contesto del progetto “Marche della vigna alla tavola: riconviviamo”, voluto dalla Regione allo scopo di valorizzare la filiera che dal comparto enologico arriva fino alle tavole dei ristoranti.
Il messaggio che passa attraverso i piatti e i vini presentati è quello di una Regione vitale che, dopo la pandemia, ha tutte le carte in regola per ripartire e affermare valori identitari tali da imporsi a livello nazionale e internazionale.
Triglie, mazzancolle, oca sono stati i protagonisti di un menù esaltato dagli abbinamenti con i vini autoctoni delle Cantine Santa Barbara, Podere del lago, Fattoria San Lorenzo e Tenuta Ca’ Sciampagna, con un servizio premuroso e altamente professionale.
I prossimi appuntamenti ottobrini sono con il Ristorante “Il Cuciniere” di Fano (14 p.v.) e “Osteria L’Angolo Divino” di Urbino il 22 prossimo.