
Il saluto del nostro direttore Elsa Mazzolini a Enzo Caldarelli
Forse non tutti lo conoscevano perché era più un grande regista dietro le quinte di grandi eventi internazionali che un critico enogastronomico di elevatissimo livello culturale, come è stato definito.
Enzo Caldarelli aveva scelto La Madia come riferimento costante per le sue performance spettacolari alle quali partecipavano cuochi da tutto il mondo, noti giornalisti, stilisti, attori, musicisti famosi.
Devo a lui le sue esperienze e conoscenze più prestigiose, una solida amicizia di lunga data, una collaborazione professionale, spesso in esclusiva assoluta.
Dovevamo andare a Mentone da Mauro Colagreco, ma come al solito devo purtroppo dolermi nel suo rimandare troppo a lungo.
Saluto qui con profondo dolore rendendogli tutti i meriti possibili, il più grande visionario innovativo, selettivo, aristocratico, radicale personaggio di questo settore, che io abbia mai conosciuto.