Il 2020 è stato un anno “sospeso”, con i fallimenti su Zoom e le giornate dedicate alla panificazione casalinga. Una nuova ricerca di Hotels.com® rivela ciò che gli italiani vorrebbero fermamente lasciare nel 2020 e letteralmente chiudere a chiave dentro alla Stanza 101, la stanza d’albergo in cui ironicamente non saresti potuto rimanere per la maggior parte del 2020.
Mai più
Ci sono alcune cose che abbiamo fatto quest’anno che sarebbero state inimmaginabili prima del 2020, e non c’è dubbio che non le vogliamo mai più. Oltre la metà degli italiani non vuole più fare la fila per un entrare in un negozio (55%), fare una passeggiata sanzionabile dal governo (32%) o cercare in alto e in basso il gel disinfettante per le mani (28%).
A queste attività sgradevoli si aggiungono alcuni personaggi che gli italiani hanno votato come i più cattivi del 2020. Quasi un quarto degli italiani (24%) è stufo delle persone che non indossano correttamente la loro mascherina (c’è anche chi la usa come mascherina per gli occhi) e ancora peggio di coloro che pensano che indossare una mascherina non gli si addica affatto – un certo presidente americano e il suo parrucchino (19%). Almeno quest’anno è arrivato primo in una cosa…
Tra i cattivi naturalmente ci sono anche alcuni eroi non celebrati, in particolare il fatto di poter passare tanto tempo con i propri cari. Quasi un terzo degli italiani (28%) è d’accordo sul fatto che trascorrere del tempo con i propri cari è stato uno degli aspetti positivi dell’anno. Ne prenderemmo un’altra porzione, ma aspettate il contorno della pandemia!
Cambiare il vocabolario
Una cosa che tutti gli italiani ricorderanno sarà il numero di frasi eccessivamente usate che sono nate proprio nel 2020, e anche se questo può aver migliorato il vocabolario di tutti, non ha migliorato il loro umore. All’interno della Stanza 101, a fianco a Donald ci saranno anche i termini “Lockdown” (60%), “DPCM” (39%), “Distanziamento sociale” (37%), e “Dove hai lasciato la mascherina?” (33%). Ma un buono spazio sarà anche dedicato alle Conferenze del Presidente Giuseppe Conte (21%) e alle zone rosse, arancioni e gialle in cui è stato diviso il Paese (47%).
Le vacanze che mancano di più
È chiaro che gli italiani sono pronti a percorrere la navata… o meglio ad attraversare il finger che dall’aeroporto conduce direttamente all’aereo. E infatti non sorprende che le vacanze annullate siano qualcosa che la gente è felice di mettere nella Stanza 101 (19%), come una delle cose più importanti che vorrebbe rinchiudere lì dentro. Tuttavia, c’è ancora speranza per vivere la perfetta #HotelLife, tanto che il 39% degli italiani ammette che le vacanze sono la cosa che non vedono l’ora di fare nel 2021.
Quando i viaggi saranno più facili e le restrizioni saranno ridotte all’osso, gli italiani non vorranno viaggiare troppo lontano da casa, con il 48% che vorrebbe optare per una città europea. È il momento di frugare negli armadi e trovare la crema solare e il bikini, perché ancor prima delle visite ad amici e parenti all’estero (19%) una vacanza al mare è la priorità assoluta, con il 47% delle persone che ammettono che questo sarà il viaggio del 2021.