Finalmente siamo in cima al World Joint Center, 20 piani di un edificio modernissimo di grande design, posizionato nell’area del Portello. Entriamo direttamente dall’ascensore nel ristorante più alto d’Italia, Unico per la sua posizione privilegiata, alle porte del Paradiso.
Fabio Baldassare ci accoglie con un sorriso caldo e aperto. Bastano il suo sorriso e pochi gesti di benvenuto per darti la sensazione di essere finalmente a casa in un ambiente amico, ricco di luce e di colore. Un ambiente aperto a 360 gradi su Milano, circondato da vetrate che spaziano dalle Prealpi Valtellinesi a tutta la metropoli e al suo hinterland, che guardano al futuro perché non lontane dalla grande area dove stanno nascendo come funghi edifici, giardini e altre strutture di Expo 2015.
La sensazione di essere in cima al mondo viene enfatizzata dall’atmosfera del locale realizzato dall’architetto Donata Nicetta; una splendida cucina a vista dotata di una struttura tecnica d’avanguardia e nella sala un tavolo centrale di servizio ad U dorato, quasi un’onda di luce, di notevole effetto scenografico, dove vengono proposti i piatti a buffet. Grazie al gioco di luci che avvolgono i singoli tavoli, tutti realizzati in pelle pregiata, appoggiati alle vetrate o posizionati al centro del locale, Unico, soprattutto di sera si arricchisce di un manto di raffinatezza particolare ed esclusiva.
FABIOBALDASSARRE
Prodotti di base semplici e di qualità,
interpretati con estro, creatività ed emozione
Nato nel 1971 da una famiglia di chef di origine abruzzese, Fabio Baldassare, dopo aver terminato gli studi alla scuola alberghiera e dopo le esperienze prima a Roma poi in Austria a Salisburgo, nel ‘94 rientra a Roma dove lavora per 4 anni con il grande Heinz Beck al Ristorante la Pergola dell’hotel Cavalieri Hilton acquisendo nuove esperienze e mettendosi in evidenza per le sue capacità professionali. Poi, desideroso di arricchire ulteriormente il proprio bagaglio professionale, si sposta prima in Germania dove lavora con Heinz Winkler e in seguito in Inghilterra da Raymond Blanc. Rientra in Italia nel 1999 dove diventa chef executive de “l’altro Mastai”. Grazie alla sua cucina particolare, che da sapori antichi crea nuovi piatti ricchi di carattere e di sfumature inconsuete, porterà al locale una stella Michelin.
Nel 2011 a fine aprile, Fabio Baldassare inaugura un suo ristorante, Unico, questa volta Milano. E’ la nuova sfida che lo chef abruzzese pone a se stesso e al mondo. Curioso e creativo, è anche un ottimo uomo di marketing dal momento che ha scelto per il suo locale una location oltre che bella anche strategica. Unico, poco distante dall’area della Fiera, non potrà passare inosservato ai visitatori di Expo 2015, soprattutto dopo che in pochi mesi ha già raggiunto risultati ragguardevoli tra cui una stella Michelin per il 2012 e l’approvazione di una clientela milanese completamente nuova ed entusiasta della sua personalissima cucina.
Ne parliamo con Fabio che ci racconta: “Arrivato a Milano, ero un po’ preoccupato perché non conoscevo bene l’ambiente in cui mi sarei mosso. Del resto, dopo le varie esperienze all’estero ed in Italia, desideravo misurarmi con una clientela diversa, quella della metropoli meneghina. Per fortuna ho avuto il sostegno di amici e colleghi lombardi che mi hanno aiutato ad ambientarmi in questa nuova realtà. Scelto il locale, mi sono impegnato nella realizzazione di una cucina della tradizione, questa volta più in taglio con le abitudini alimentari dei milanesi, ma nello stesso tempo creativa, colorata e in sintonia con il ritmo delle stagioni. Come sempre ho posto grande attenzione alla qualità della materia prima, privilegiando quei prodotti di base semplici che sono l’ espressione personalizzata di un luogo e che colpiscono prima il cuore del palato.
Ne è un esempio il piatto che ho creato questa estate, un risotto che ha fatto parlare di sé per l’abbinamento inconsueto, i colori e l’armonia di sapori, un piatto dove protagonista era il melone.
UNICO IN TUTTE LE VERSIONI
Oltre al menu alla carta UNICO propone alcuni menu gourmet dal nome ammiccante che si adattano a tutti i gusti dei più golosi gourmet.
DODICI VIZI – è un menu grandioso, di dodici portate, dove vengono evidenziati al massimo esperienza e creatività dello chef, un menu che vuole stupire anche i gourmet più esigenti.
NOVE TENTAZIONI – un affascinante percorso gastronomico tra creatività e fragranza.
SEI PIACERI – una sequenza di piatti creati con prodotti selezionati tra quanto di meglio offre il mercato del giorno.
E… in fine i dolci
PECCATI DI GOLA
Al cioccolato, alla crema, alla frutta.
Anche la cantina, è all’altezza dei menu; molto ricca, propone vini italiani ed esteri di grande qualità.
E ancora non basta perché da settembre 2011 alla domenica le famiglie possono partecipare a un BRUNCH UNICO
Sul grande banco di servizio ogni domenica dalle 12,00 alle 16,00 vengono proposti ,di volta in volta, piatti che celebrano le tradizioni di questa o quella regione oppure piatti tipici di alcune nazioni estere, o ancora prodotti d’eccellenza che si esaltano soprattutto quando proposti in armonia con il ritmo delle stagioni (funghi, tartufi, frutta….)
Dedicato a tutti coloro che intendono il brunch come momento di libertà e relax il brunch proposto dal ristorante UNICO offre alle famiglie anche uno spazio aperto dedicato ai bambini, sorvegliato da personale specializzato. Mentre i genitori si gustano qualche ora di serena tranquillità degustando i piatti preferiti, durante i momenti di svago, ai piccoli ospiti viene offerto un menu studiato su misura per loro.
I prezzi del Brunch di Unico
40 euro per gli adulti, 20 euro per i bambini.