Cucina d’autore a prezzi da trattoria
La formula del D’O di Davide Oldani – proporre una cucina d’autore a prezzi quasi imbarazzanti (c’è anche una proposta di mezzogiorno a 11,50 euro) – funziona a meraviglia. Il risultato è una lista d’attesa ormai lunghissima, soprattutto per la cena. Dopo una sosta da Oldani, la domanda che inevitabilmente vi farete sarà questa: ma com’è possibile garantire una cucina evoluta e a tratti creativa a prezzi da trattoria? Per fare questo sono indispensabili cultura (gastronomica) e tecnica (esecutiva) che Oldani ha acquisito alla corte di chef di prim’ordine, come Marchesi, Ducasse, Roux, ecc. Solo, infatti, dopo aver sperimentato e acquisito il massimo è possibile fare un passo indietro e proporre una formula come quella del D’O. Tutto è stato pensato e costruito per ottenere la massima efficienza e valorizzare la cifra stilistica dello chef. Seguendo questa filosofia è stato allestito il ristorante a Cornaredo alle porte di Milano: il locale è confortevole ma si presenta come una trattoria, seppure ben rifinita; la carta dei vini è essenziale con bottiglie dai prezzi contenuti; la stagionalità dei prodotti viene rispettata rigorosamente nella realizzazione dei menù; non sono presenti i sottopiatti e viene servito (quando serve) solo un tipo di pane (integrale, ottimo peraltro). Una volta accomodati però, Davide Oldani vi dedicherà la massima attenzione e vi illustrerà con perizia di particolari le portate. A noi, che ci siamo sbizzarriti a sceglierne diverse (è un delitto non approfittarne!), Oldani con una gentilezza fuori dal comune ci ha raccomandato di segnalargli eventuali piatti non graditi al fine di provvedere alla loro sostituzione. Diciamo subito che non ce n’è stato alcun bisogno. Siamo partiti da un suo grande classico: la cipolla caramellata con parmigiano caldo e freddo. Stupefacente il gioco di contrasti! Delicatissima, a seguire, la barbabietola farcita col baccalà con un cremoso di gorgonzola e spezie. Fra i primi, dopo gli gnocchi soffici (fatti con il sac a poche) con spugnole chiare e una crema di verza, uno sbalorditivo risotto al profumo di carciofo e vaniglia. Su questo piatto vale la pena spendere qualche parola. Immaginate infatti un risotto semplicissimo, in bianco, sapientemente mantecato con una cottura da manuale. A questa straordinaria neutralità, Oldani aggiunge soltanto il “profumo” di carciofo con la vaniglia: il risotto resta bianchissimo (a parte le puntine di vaniglia). Per le portate di carne solo plausi e una lode. Il plauso per la superba coscia d’anatra magistralmente speziata (Apicius) della quale si apprezza anche la croccantezza della pelle; la lode invece per la lingua di manzo arrostita con il pepe nero e la buccia di limone: un piatto che si mangia come fosse fois gras (per questo non abbiamo resistito al bis!). Infine va conservato uno spazio per i dolci: zuppa inglese D’O e dolce di pistacchio con gelato di patate e frutto della passione. Rinfrescanti e leggerissimi, quello che ci voleva per una conclusione in bellezza.
D’O
Via Magenta, 18 • San Pietro all’Olmo
20010 Cornaredo (MI)
Tel. 02.9362209
Chiuso: domenica e lunedì