Se settembre potesse essere descritto con un suono, sarebbe probabilmente il suono di una campanella della scuola. Ma se avesse un volto, sarebbe sicuramente quello di uno studente che sbadiglia e fatica a uscire dal letto al mattino – e dei genitori che cercano di farlo muovere!
Il momento in cui si ritorna a scuola, infatti, può essere difficile in quanto significa dire addio a vacanze, giorni di sole, momenti felici e spensierati, per tornare alle routine e agli orari scolastici. Ma significa anche che il cervello degli studenti lavora così duramente su nuove competenze, nuove materie, nuovi compagni di scuola, nuovi insegnanti, da non avere spazio per nient’altro.
In una situazione del genere non è insolito che ogni giorno gli studenti si ritrovino esausti dopo le prime settimane di scuola e di sentire la cosiddetta “Sindrome da rientro”,un mix di stanchezza, tristezza e difficoltà di concentrazione.
Uno stato d’animo che spesso coinvolge anche i genitori, stressati per i nuovi acquisti scolastici, nuovi insegnanti, nuovi amici, per la qualità dell’istruzione, dell’alimentazione sana a scuola e dopo la scuola e così via.
Per far fronte a questo momento così particolare, ecco una manciata di consigli dalla dott.ssa Ambra Morelli, dietista ANDID:
Rendi la transizione graduale
Durante gli ultimi giorni di vacanza, aggiungere una nuova attività ogni giorno, come ad esempio andare a letto un’ora prima o una normale cena in famiglia, può darti il tempo di adattarti ed evitare lo shock di un cambiamento improvviso.
Esci e muoviti
Dopo lunghe ore in classe, non c’è niente di meglio di una corsa, una passeggiata o di giocare nel cortile per scuotere la tristezza e sentirsi di nuovo liberi. E se sei così fortunato da averne una nelle vicinanze, porta la tua famiglia in un’area verde dove puoi costruire una connessione con la natura, rallentare e lasciare che i tuoi sensi vivano ciò che c’è intorno.
Dai la priorità ad un sonno adeguato. I bambini che non dormono abbastanza affrontano la giornata esausti e questo può aumentare lo stress e l’ansia di tornare a scuola. Anche gli studenti più grandi hanno bisogno di dormire bene come i più giovani. Se per loro è impossibile andare a letto presto, stabilisci un orario di spegnimento dei dispositivi tecnologici, oltre al quale ci si può concentrare su attività più rilassanti. Certo, anche i genitori hanno bisogno di riposare. Quindi spegni la TV, lo smartphone o qualsiasi altro dispositivo ad un orario decente e vai a letto!
Ricarica le tue batterie con uno spuntino proteico di origine vegetale
Dopo le vacanze, per “ricominciare” e tornare ai ritmi abituali, ci vuole energia e lucidità, specie se si è genitori! Mantieniti attivo e a contatto con la natura – studi scientifici confermano che il movimento e il contatto quotidiano con il verde aumentano la concentrazione.
Parti con una colazione appropriata e ricorda che il tuo appetito si risveglia circa 20 minuti dopo di te. Programma quindi il primo pasto della giornata un po’ dopo la tua sveglia!
Ogni giorno, se puoi, accompagna i tuoi figli a scuola almeno per un tratto a piedi, lasciando l’auto un po’ più lontana o scendendo dal bus una fermata prima. Così starai ancora un po’ in sintonia con i tuoi figli ricaricandovi insieme per cominciare la giornata con la giusta dose di energia solare, tempo permettendo!
E non dimenticare uno spuntino sano, che ti possa dare energia senza appesantire la digestione. Il solo caffè di metà mattina o metà pomeriggio non è sufficiente…
Una manciata di mandorle (28g o 23 mandorle)ti aiuterà senza appesantirti, contribuendo a mantenere la mente lucida e il corpo reattivo.
Un concentrato di nutrienti, naturalmente ricche di gusto, vitamine e minerali, le mandorle sono un’importante fonte di magnesio, che contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento. Le mandorle sono anche ricche di riboflavina (B2) e una fonte di niacina (B3), tiamina (B1) e acido folico (B9), tutti elementi che contribuiscono al metabolismo energetico.
Croccanti e gustose, con solo 160 calorie, una manciata di mandorle (28g o 23 mandorle) è un ottimo spuntino a metà mattinata o a metà pomeriggio per i genitori, perfetto da portare con sé e da mangiare, ad esempio, prima di andare a prendere i bambini a scuola, per una ricarica di energia ed entusiasmo, per godersi il resto della giornata con loro.
Almond Board of California
Le mandorle della California rendono la vita migliore, anche per come vengono coltivate. L’Almond Board of California promuove mandorle naturali, salutari e di qualità attraverso la leadership nello sviluppo strategico del mercato, nella ricerca innovativa e nella pronta adozione delle best practice del settore per conto degli oltre 7.600 coltivatori e trasformatori di mandorle in California, molti dei quali sono coltivatori da generazioni. Fondato nel 1950 e con sede a Modesto, in California, l’Almond Board of California è un Federal Marketing Order senza scopo di lucro promosso dai coltivatori che opera sotto la supervisione del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. Per maggiori informazioni su Almond Board of California e sulle mandorle visita il sito Almonds.ito seguici su Facebook, Twitter, Instagrame California Almonds blog.