Un’interessante esperienza che non ti aspetti
Il Ristorante Valsellustra di Casalfiumanese (BO) è una delle cucine tipiche regionali “di terra” più rappresentative che si possono incontrare nella provincia di Bologna. Al Valsellustra i clienti abbandonano la via Emilia appena dopo Imola per allungare di 9 chilometri verso la campagna: una strada che sulla mappa stradale sembra scomparire nel niente e che invece regala questo posticino in cui si viene soprattutto per stare bene, per dimenticare il logorio della vita quotidiana, per allontanarsi dal correre veloce e godere, invece, della bellezza dei luoghi.
Accendere i riflettori sul “padrone di casa” Gianluca Barzagli è d’uopo. Gianluca è il ristoratore che chiunque vorrebbe incontrare: uomo affabile, semplice, ma dal palato esigente, amico di tutti per attitudine e non per accondiscendenza, questo anfitrione non è “il ristoratore” ma di fatto è “il ristorante”, maniaco della qualità dei prodotti di prima scelta che utilizza, compagno di viaggi enogastronomici che spesso con lui si fanno senza alzarsi dal tavolo.
Gianluca ha sempre amato la montagna e la natura in modo viscerale, tanto che nell’aprile del 1993, decide che questo locale sarebbe diventato il suo: “Pur consapevole delle difficoltà che avrei incontrato, volevo un luogo fuori dalla città – ci spiega Gianluca – e questo posto mi ha ispirato, mi ha invitato a fermarmi. Qui ho applicato la mia filosofia, sempre alla ricerca della qualità, nei vini, nella carne, nei salumi e nei formaggi, perché, per me, in questo lavoro non esiste un arrivo ma solo una serie di tappe. Chi mi conosce sa cosa intendo: questo lavoro, per me, è principalmente passione, serietà, onestà e lavoro di squadra, fatta di gente che lavora insieme da oltre quattro anni”.
Il ristorante Valsellustra è lo specchio del suo proprietario: rustico ma con quelo tocco di stile ed eleganza tipico dei posti da ricordare, semplice ed unico nello stesso tempo; tanti sono i particolari e gli oggetti “di nicchia” che un occhio attento non può non notare.
Valsellustra è un ristorante di terra e pertanto riprende con coerenza i colori e gli elementi della campagna: tavoli e sedie di legno, stufe a pellet e ampie vetrate che si affacciano sulla bella natura circostante fatta di tanto verde e aria pulita. Situazione che già predispone bene e mette a proprio agio chi decide di recarsi a Casalfiumanese.
Può succedere di incontrare simpatici e abituali avventori con cui scambiare quattro chiacchiere, gente che ama frequentare questo luogo ben sapendo di trovare cortesia, semplicità, qualità e ottimi vini, vero “pallino” di Gianluca e di tutti i suoi amici.
La cucina del ristorante Valsellustra, affonda le sue radici nella tradizione tosco romagnola, con salumi e piatti di carne locale come il cinghiale e la mora romagnola, accompagnati da erbe spontanee come tarassaco, sfrigoli, finocchio selvatico, asparagina di campo e ortica; in stagione si utilizzano, funghi porcini, spugnole, prugnoli, tartufi oppure gli strepitosi asparagi di Calanco della Pieve, forniti da un agricoltore della zona.
Potrebbe stupire il fatto che lo chef, Salvatore Mazzeo, è originario di Tropea, ma lui stesso si definisce innamorato della gastronomia di questi luoghi. Utilizza la cipolla tipica delle sue origini solo in una composta per accompagnare i formaggi Per le carni ama utilizzare la fassana piemontese e l’angus irlandese e del Nebraska.
LA NOSTRA DEGUSTAZIONE
Iniziare con il tortino di asparagi selvatici con crema di taleggio permette sin da subito di intuire che il prosieguo sarà interessante. A seguire i tagliolini di ortica ai porcini, un assaggio del delizioso tortello di ricotta, asparagi e prosciutto crudo. Tra i secondi degni di nota, l’ottimo cinghiale in salmì con polenta e la tagliata di fassona al sale aromatico di Mofia. Come dessert, il semifreddo “Valsellustra” al croccantino e zabaione, o la bavarese ai pistacchi di Bronte, o il budino di pane o la più tradizionale, ma deliziosa, zuppa inglese. Ottimo il rapporto qualità prezzo, perché per un pasto completo, vini esclusi, si spendono circa 30 euro. A proposito di vini, al Valsellustra la carta viene rinnovata ogni anno di almeno il 50%; la cantina comprende oltre 350 etichette di tanti piccoli produttori, tra le quali una trentina di vini esteri, accuratamente selezionati dal titolare.
Il ristorante Valsellustra, che ha circa 120 posti coperti e una cinquantina all’esterno (ma non serve mai più di 120 persone) è aperto tutti i giorni, con la sola esclusione del giovedi. E’ facilmente raggiungibile da Bologna, da Imola e dalla bella cittadina medievale di Dozza.
Ristorante Valsellustra
Via Valsellustra, 16
40020 Casalfiumanese (BO)
Tel. 0542 684073
www.ristorantevalsellustra.com