TRA MISTICISMO E CONSUMISMO
Bangkok è la città degli estremi, delle forti contraddizioni che convivono come se fossero un’identità unica. È una città affollata e rumorosa, sporca ma eccitante e vibrante, con un’importante storia, ricca di cultura, dove la bellezza unica e mistica dei templi splende accanto a vecchi e fatiscenti edifici.
Appena si esce dall’aeroporto, sull’autostrada a 12 corsie, si leggono tabelloni che sentenziano “do not get tattoo of Buddha! Buddha is sacred“ ovvero “Non tatuarsi l’immagine del Buddha. Buddha è sacro!” Immediatamente dopo si susseguono pubblicità ed annunci video delle più grandi aziende, posizionati su condomini e cartelloni pubblicitari. Come l’annuncio che appare su uno schermo gigante posizionato su un grattacielo che annuncia l’ultimo modello di telefono cellulare di tale marca. Sopra il grande schermo si vede l’immagine del re e le parole “Long live the King” (“Lunga vita al re”): in Tailandia il Re è considerato come una divinità, tanto da essere sempre presente: dalle immagini sbiadite appese alle porte, agli adesivi che portano le sue sembianze, al suo viso intonacato persino sopra gli estintori.
Bangkok è una metropoli tentacolare, travolgente e vivace ed è la perfetta combinazione di moderno e tradizionale, vecchio e nuovo. Tantissimi i centri commerciali di lusso, che poco fuori sono affiancati da modesti locali e vecchie case. Scintillanti templi buddisti ed enormi centri commerciali di lusso si susseguono uno accanto all’altro, intervallati da mercati colorati, bancarelle di frutta fresca, tipici ristoranti all’aperto, dove i tailandesi sorseggiano zuppe, bevono birra e chiacchierano fino a notte fonda. Non è un caso che questa città sia considerata nel mondo come una delle capitali dello shopping.
Statisticamente, la Tailandia è un Paese in cui ben oltre il 90% dei suoi abitanti è buddista. Tuttavia, anche se la Tailandia è prevalentemente buddista, la libertà religiosa è pienamente accettata e in tutta Bangkok esiste una rappresentanza di diverse religioni. Passeggiando per Bangkok, ad esempio, si incontrano templi buddisti tailandesi, poi ci si può imbattere in un tempio taoista cinese, una cattedrale cattolica, una moschea musulmana e un santuario indù.
VEGAN A BANGKOK? SI PUÒ!
Si potrebbe pensare che Bangkok e la Tailandia non siano i luoghi adatti a chi segue un’alimentazione vegan, ma non è cosi. Oltre ad ospitare annualmente un festival quasi totalmente vegan durante il mese di Ottobre, un numero crescente di ristoranti si rivolge ai vegetariani e vegani ed un numero sempre più importante di locali come caffetterie e ristoranti apre a Bangkok, offrendo un menu 100% plant-based. Ciò che colpisce è proprio l’enorme quantità di ristoranti a Bangkok tra i più trendy, che sono vegan friendly, senza dimenticare che esistono ristoranti 100% vegani che offrono un’esperienza gastronomica anche delle più raffinate, con una vasta gamma di piatti con ingredienti biologici di qualità e stili di cottura innovativi.
Il Raw food, cibo crudo, è una tendenza in forte crescita da alcuni anni in tutta la Tailandia, soprattutto grazie alla influenza occidentale. Negli ultimi anni sono nati a Bangkok tantissimi resort, dove il cibo crudo vegan è una parte integrante importantissima dei loro programmi benessere, di disintossicazione, purificazione, ritiri yoga e turismo green. Il cibo crudo vegetale è interpretato come un modo per stare in forma ed in salute ed è così che la presenza di molti espatriati e stranieri interessati a questo stile di vita ha incrementato il diffondersi del crudismo. Così in questi resort, ma anche tantissimi locali vegan o vegan friendly a Bangkok preparano sushi vegan crudo con verdure e pasta di noci di macadamia, involtini primavera crudi e vegan confezionati con verdure croccanti, pad thai di zucchine, tartufini energetici a base di datteri, cocco, noci e gelato crudista a base di banane congelate.
La vera essenza di un piatto tailandese perfetto include il salato, il dolce e lo speziato ed è buffo quanto Bangkok sia simile ad una deliziosa porzione di pad thai. Cosa è il pad thai? Ecco una lista dei migliori piatti tailandesi di tradizione 100% vegetale (o quasi) che si possono gustare per le strade di Bangkok:
– Pad Thai – quando si parla di cibo tailandese, il primo piatto che viene in mente è proprio questo. Si tratta essenzialmente di spaghetti saltati in padella mescolati con tofu, uova, gamberetti essiccati, peperoncino rosso, aglio e zucchero di palma. Naturalmente si può chiedere una versione senza gamberetti e uova sostituendo con altre verdure, come fiori di banana, rape, germogli di soia, etc…
– Roti Sai Mai – lo zucchero di canna prelevato ad Ayuthaya nel nord di Bangkok, viene trasformato e tirato manualmente in fili lunghi, sottili e setosi, in una sorta di nuvoletta di zucchero filato avvolto in un roti non dolcificato e normalmente fatto con semplice farina, sale, acqua e foglie di pandano.
– Chinese Dragon’s Beard Candy (Caramelle di barba di drago cinese) – Un altro snack dolce nato in Cina e poi diffuso in tutta l’Asia dell’Est. È una caramella di sciroppo di zucchero che si trova molto spesso nelle bancarelle della Chinatown di Bangkok. Con lo sciroppo vengono create delle ciambelline che vengono poi tirate fino a creare una sorta di fili (la barba) e poi pressate nella farina di riso e mais e arrotolate con un ripieno di arachidi tostate, cocco e sesamo.
– Chao Kuai – una gelatina costituita da gambi e foglie essiccati di una pianta cinese simile alle piantine di menta. È un dolce molto rinfrescante, viene servito freddo con una spolverata di zucchero di canna.
– Khao Lam – è uno street food dolce, costituito da riso glutinoso, fagioli rossi, zucchero, cocco grattugiato e latte di cocco, preparato all’interno di canne di bambù, che vengono cotte a vapore fino a quando il riso è cotto e la parte superiore inizia a caramellare. La ricetta tradizionale prevede anche le uova, ma basta chiedere e si può trovare la versione vegan.
– Khanom Dok Jok – questi biscotti croccanti, vengono preparati con una pastella a base di farina di riso, latte di cocco e semi di sesamo nero. Si immerge uno stampo a forma di fiore di loto nella padella con olio bollente, lo stampo ben caldo viene poi immerso nella pastella ed immediatamente dopo nell’olio per la frittura, fino a quando la pastella si indurisce e si separa dallo stampo. Tradizionalmente vengono utilizzate le uova, ma spesso lo troviamo nella versione vegan. Oltre ad essere delizioso, è uno snack molto carino ed elegante.
– Sa Koo – appetizer molto gustoso, appare come una pallina di perle di tapioca cotte al vapore. Generalmente il ripieno è costituito da carne di maiale, ma la versione vegan sta spopolando a Bangkok come valida alternativa, al suo posto vengono usati funghi shiitake o rapa. Questa sorta di dumpling vengono poi caramellati e guarniti con arachiti tostate, fiocchi di peperoncino e coriandolo.
– Khao Niew Ma Muang – altro dessert estremamente popolare in Tailandia che nasce 100% vegetale è il riso glutinoso con mango. Vengono servite delle fettine di mango fresco su riso glutinoso, cotto prima a vapore e poi unito al latte di cocco e zucchero. Guarnito con sciroppo di zucchero, il latte di cocco avanzato dalla cottura e una spolverata di semi di sesamo o fagioli mung gialli.
Qui di seguito trovate alcuni dei ristoranti di Bangkok che soddisfano le necessità di chi segue uno stile di vita 100% vegan. Ma in realtà le opzioni e possibilità vegan a Bangkok sono davvero tante ed aumentano sempre più.
BAREFOOD BANGKOK
26 Soi Sukhumvit 61, Khlong Toei Nuea, Bangkok
Barefood Bangkok è considerato il miglior fornitore di formaggi vegetali di Bangkok. Lo staff di questo locale prepara, con dedizione, una straordinaria selezione di formaggi a base di anacardi fermentati e altre noci. In questo ristorantino dall’atmosfera informale e gestito da una coppia italo/thailandese molto cordiale e disponibile, si possono ordinare taglieri di formaggi veg (affumicato, al tartufo, spalmabili, etc. …) serviti con pane tostato e frutta, oppure si può optare per le specialità di formaggi del giorno declinate nelle varie proposte del loro menu occidentale. Oltre ad insalatone, troviamo un burger di zucchine, barbabietola e funghi con formaggio di anacardi, melanzane grigliate e cipolle caramellate in un soffice panino integrale, oppure lo stesso burger guarnito con formaggio affumicato, crauti fermentati, ketchup e salsa aioli. Ogni ingrediente, dal burger, al formaggio, ai crauti, alle salse e al panino sono autoprodotti da questa straordinaria ed appassionata coppia. Nel loro menu troviamo anche bruschette, lasagne, primi di pasta e riso esclusivamente plant based ed arricchiti delle loro proposte di formaggi del giorno. Proprio in virtù delle disponibilità del formaggio, il loro menu varia giornalmente. Il locale si trova nella modaiola zona di Ekkamai, alla periferia del centro di Bangkok, impossibile lasciarselo sfuggire!
BO.LAN – ESSENTIALLY THAI
Soi Sukhumvit 53, Wattana Bangkok
Bo.lan è un posto molto speciale, un ristorante di alta cucina thai raffinata, arredato nientemeno che in stile thai: il legno la fa da padrone nel parquet, nelle colonnine decorative, nelle applicazioni sul soffitto completato da drappeggi in tela di canapa, sedie ed altri elementi decorativi come le grandi ceste copri vaso per le piante in rattan. Un’atmosfera semplice, ma con stile. Gli chef, nonché proprietari, sono una fantastica coppia: Dylan Jones, di Melbourne, da cui proviene la seconda parte del nome del ristorante “lan” e la moglie tailandese, Duangporn Songvisava, anche conosciuta come “Bo”, da cui si forma la prima parte del nome del ristorante Bo.lan.
Non è un ristorante vegan, ma hanno un menu degustazione “Bo.Ian Botanicals” interamente vegetale, che permette di fare un viaggio magico nella cucina tailandese plant based.. Bo.lan è un paradiso per il palato e gli occhi, con le sue squisite creazioni e stupefacenti presentazioni delle portate.
Per ingannare l’attesa degli antipasti, viene servito del succo di lemongrass e pandano accompagnato da un ciotolino di arachidi cotte al vapore. L’inizio della cena del menu vegetale Bo.ian Botanicals viene scandito con un calice di un whisky thai servito con frutta locale acida, da consumare bevendo prima il whisky e poi mangiando dei pezzetti di mango con curcuma e terminando spruzzando autonomamente in bocca (con apposito spruzzino elegante poggiato sul piatto) l’acqua di foglie di pandano. Una combinazione elettrizzante e rinfrescante, che risveglia i sensi passando dai sapori alcolici, a quelli aspri. A seguire gli antipasti: “ Bo.Ian amuse bouches” una serie di prelibatezze dai deliziosi sapori tailandesi, dolci, speziati e freschi: come l’insalatina di lemongrass e cocco fresco; uno gnocchetto morbido di riso e cocco; dei funghetti locali salati ed aciduli; una galletta di riso croccante condita con erbe fresche locali, ed infine un’insalatina esclusivamente di erbe locali condita con una ricca crema di cocco. Il piatto unico del giorno è costituito da spaghetti di riso e fiori di banana da condire autonomamente con una salsa di cocco molto cremosa, dolce ed al contempo speziata e piccante, accompagnata da un’insalatina di erbe locali. Non esistono un primo e un secondo piatto, ma più piatti principali vengono serviti contemporaneamente per poter vivere il momento della cena esattamente come i locali sono abituati a fare, condividendo le varie pietanze insieme. Tra i piatti in condivisione: l’insalata di felce edibile locale con un condimento piccante di lemongrass e peperoncino; melanzane saltate con fagioli gialli e basilico thai; un curry con cocco preparato secondo la tradizione del nord della Tailandia dalla consistenza ricca e cremosa, con verdure locali, aneto e basilico thai freschi e con note speziate di semi di coriandolo, cumino, noce moscata e cannella; fagioli gialli croccanti e speziati con lemongrass, curcuma e menta ed infine una vellutata leggera di cocco aromatizzata al galangal. Per dolce, un cremoso di cocco con perle di tapioca ed un pezzetto di Jackfruit nascosti sul fondo della coppetta, accompagnata da chips di patate dolci e, a seguire, un piatto di pasticcini locali uno più buono dell’altro: una “caramella” a base di arachidi; un toffee di banana al caramello poggiato su una sottile e croccante galletta di riso tostata; una torta a strati a base di pandano ed infine una tavoletta di “cioccolato bianco thai” a base di cocco. Insomma un meraviglioso e colorato tagliere di dolci accompagnato da piccoli frutti locali e gelatine di agar-agar piccanti e salate.
Il menu varia in base alla stagione ed alla disponibilità delle materie prime, rigorosamente fresche e locali. È decisamente un’esperienza raffinata, che offre una grande varietà di piatti della cucina thailandese in chiave 100% vegetale, una cucina curata e sapientemente equilibrata che tocca sapori dolci, speziati, piccanti, acidi e salati con eleganza e maestria.
VEGANERIE
Soi Methi Niwet, Klong Ton, Klong Teoy, Bangkok, Thailand
Veganerie ha quattro filiali in tutta Bangkok – due a Phrom Phong e altre due nella zona di Chitlom e Siam. Ha iniziato la sua attività a Bangkok nel 2016 come piccola panetteria e pasticceria vegan e da subito ha avuto un grande successo aprendo tra il 2017 ed il 2018 ben altre tre filiali, con servizio ristorante completo. Lo spirito di Veganerie di Bangkok è quello di promuovere un’alimentazione vegan e cruelty free ed una maggiore consapevolezza verso le tematiche ambientali. L’arredamento di tutte le filiali è moderno, luminoso e arioso, con cucina a vista e graziose piante sospese che scendono dal soffitto.
La prima location di Veganerie è situata al quarto piano del centro commerciale Mercuryville, di Chitlom, un’area estremamente popolata con un susseguirsi di centri commerciali uno dopo l’altro. In questa sede si può gustare tutta la linea delle loro creazioni dolci, le migliori torte ed i dessert vegan più goduriosi di Bangkok. Veganerie offre frappè, gelati, pasticcini, torte, biscotti friabili con cannella e uva passa; granole; pane; panini alla cannella; torte; brownies; waffle; parfait allo yogurt di soia; croccanti Waffles di cioccolato fondente, morbidi all’interno e serviti con uno stupefacente gelato al cioccolato e al sesamo nero; banoffee waffle alla banana e panna montata con banana fresca, salsa al caramello, salsa al cioccolato e gelato al cioccolato; frullato al cioccolato fondente con pezzettini di un biscotto al cioccolato e panna montata e gelato. Le torte sono davvero molto buone. I must-try sono la velvet cake, dolce con un deciso sapore fruttato e con un cremosissimo frosting; la banoffee pie la cui estrema dolcezza della copertura viene bilanciata dal base lievemente salata; la torta di carote con una glassa davvero invitante al solo sguardo; le innumerevoli e divine cheesecake a base di yoghurt di soia fatto in casa, perfettamente acido ma equilibrato, cremoso, dolce e ricco. Veganerie Concept situato dietro il Parco di Benjasiri, è la seconda location inaugurata nel 2017 e offre un servizio ristorante completo oltre alle deliziose dolci creazioni per cui sono famosi. Gli interni sono in stile industriale e le proposte offerte dalla cucina sono incredibili. Il menu è ampio, 100% veg abbraccia la cucina occidentale, tailandese e fusion. È possibile scegliere tra colazione inglese, brunch, tè del pomeriggio o cena. La vasta offerta prevede un menu disponibile tutto il giorno che include pancake; crepes; bowls; buddha bowls; una linea di frullati, sandwich ed insalate pensate appositamente per gli sportivi; veg burger; club sandwich; pasta; riso; piatti tailandesi; roti e curry; invitanti pasticcini; torte e coppe e una gamma completa di caffè, tè, milkshake e bevande a base di erbe e succhi. Veganerie Concept è l’unica sede sita al di fuori di un centro commerciale ed è ideale per cene romantiche. Veganerie Soul, situato nella food court del centro commerciale Siam Paragon, è una versione più “compatta” di Veganerie Concept ed offre i favoriti della selezione di Veganerie Concept con qualche piccola novità. Veganerie EmQuartier è un negozietto ubicato nella food court dello sfarzoso centro commerciale EmQuartier, offre tutta la gamma di dolci di Veganerie e funge principalmente da servizio take away.
BROCCOLI REVOLUTION
899 Sukhumvit Road, Soi 49 Klongton-nua, Vaddhana
Broccoli Revolution nasce nell’agosto 2015 nel quartiere di Thong-Lor a Bangkok, in un bellissimo edificio ad angolo. Il locale ha un’allure industriale, a partire dagli apparecchi di illuminazione in stile industrial, agli interni realizzati in mattone e legno, alle grandi vetrate che rendono il locale molto luminoso e dal suggestivo abbinamento tra soffitti alti ed enormi felci su vasi pendenti che scendono a cascata, ricreando un po’ l’effetto di giungla urbana. Questo locale così cool attira una fetta di clientela un po’ chic ed al contempo green, principalmente costituita da giovani Tailandesi ed expat benestanti.
Questo ristorante e caffetteria moderna in pieno stile hipster ha una cucina 100% vegetale e pone particolare attenzione a proporre una selezione di piatti sani e gustosi. Ci si alza da tavola soddisfatti, con la sensazione di aver mangiato veramente bene, ma senza una sensazione di pesantezza. L’offerta della cucina di Broccoli Revolution vanta prodotti freschi, una cucina onesta e buona, che offre un sostanzioso menu 100% vegetale di piatti mediterranei, occidentali e sud-est asiatico. Tra i piatti internazionali troviamo le mezze; un gustosissimo Broccoli Quinoa Burger farcito appunto con un delizioso burger di quinoa, broccoli ed aneto, una salsa di pomodoro e mango, guacamole, in un panino al carbone e mirtilli rossi, morbido all’intero e croccante all’esterno. Tra le specialità tailandesi e vietnamite, troviamo il Tom Kha hed, una zuppetta di funghi locali al latte di cocco, aromatizzata con lemongrass, galangal, cipollotti e prezzemolo locali; funghi saltati in padella con riso nero, una gustosa tempura di funghi (sì i funghi sono una loro specialità); Gyoza alla piastra con ripieno di melanzane, funghi e glass noodles da condire con una salsa agrodolce e piccante; linguine di riso piccanti con tofu e proteine e soia TVP soffiata; un delizioso tempeh fritto in puro stile indonesiano; melanzane grigliate al miso; cruditè di verdure (broccoli, peperoni, cetrioli, zucchine, ravanelli) da intingere in una salsa cremosa di anacardi e miso; tofu giapponese freddo con perle di soia; riso fritto con Kimchi coreano, Pad Thai, e Pho noodle (zuppa vietnamita) e tanto altro ancora. Inoltre c’è una vasta gamma di succhi e frullati di frutta e di verdura spremuti a freddo, alcuni indovinate un po’ con broccoli! Infine propone un’ottima selezione di dolci che vanno decisamente a ruba, perché provengono da “Veganerie” il numero uno in termini di dolci vegan a Bangkok.
Broccoli Revolution è talmente apprezzato che in meno di due anni, ha inaugurato una nuova sede al 6° piano del centro commerciale Central Embassy nella Open House area. L’arredamento ed il design mantengono lo stile moderno e minimalista, con un’ampia sala di posti a sedere in condivisione con una libreria, sempre in open space, dove si possono acquistare libri oppure leggerli in loco. Il menù è il medesimo della prima sede, cibo fresco, molto buono, anche se non economico rispetto gli standard di Bangkok.
REFLECT RESTAURANT AT BANGKOK TREE HOUSE
Bang namphueng, Moo 1, Samut Prakarn, Greater Bangkok
Bangkok Tree house è un eco-resort situato sulla riva del fiume Chao Phraya, considerato il polmone verde di Bangkok, una vera e propria oasi magica, dove il ritmo della vita è delicato e dolce, lontano anni luce dalla caotica città. “La casa sull’albero” è un progetto ecologico realizzato con materiali sostenibili e recuperati in mezzo alla giungla e assolutamente privo di sottoprodotti in pelle o animali e situato a meno di 10 Km dal centro della città di Bangkok. Per ogni prenotazione presso la Tree House, un chilo di rifiuti viene rimosso dal fiume: è una delle iniziative ecologiche alla base di questo grande progetto eco sostenibile.
Il ristorante Reflect, in piena armonia con la natura, si sviluppa su più piani; tutto in bambù e costruito su di una piattaforma rialzata, permette una vista mozzafiato sulla non lontana giungla. Reflect non è un ristorante vegan, ma ha un menu vegetariano con ingredienti biologici, locali e diverse opzioni vegan come l’insalata speziata con anguria ed altra frutta estiva locale e cipolle rosse; Sandwich Massaman curry; Tortino di patata dolce in salsa curry rossa e riso integrale germinato; ananas con scalogno, radici di coriandolo e zucchero; tofu larb su bastoncini di lemongrass, ovvero polpettine a base di tofu, funghi, riso tostato, germogli, menta, coriandolo, basilico thai servite con una salsa agrodolce a base di succo di lime, salsa di soia, zucchero di cocco e peperoncino; infine il classico mango sticky rice. I piatti sono tutti presentati con eleganza, il menu segue le stagioni con variazioni giornaliere in quanto i prodotti freschi provengono dai frutteti locali e da produttori di dolci artigianali della zona.
MAY KAIDEE’S THAI VEGETARIAN AND VEGAN EXPERIENCE
59 Tanao Road, Bang-lam-phu, Bangkok
Questo ristorante vegetariano e vegan di Bangkok è un locale semplice, senza troppi fronzoli, dall’atmosfera serena e rilassata. Situato su Tanao Road, non lontano dal Grande Palazzo reale e da Wat Pho, il tempio buddista conosciuto anche come il Tempio del Budda Sdraiato. La proprietaria, nonché chef, Sommay Jaijong, è dolcissima, sempre disponibile e con il sorriso. Organizza corsi di cucina tailandese, crudista, di intaglio della frutta, di dolci, e tanto altro ancora, con corsi express della durata di poche ore, o sessioni di diverse giornate per corsi di approfondimento e formativi. I corsi sono molto seguiti ed apprezzati sia per la professionalità dimostrata, sia per il clima pacifico e di collaborazione che si respira durante le giornate di corso, anche quelle più intense. Sommay Jaijong ha pubblicato ben 3 libri di cucina Thai, dove ritroviamo tutta la sua passione per la buona cucina tradizionale e 100% vegetale. Il menu di May Kaidee è incentrato chiaramente su piatti tailandesi della tradizione con particolare attenzione nell’evitare l’utilizzo di salsa di pesce, glutammato monosodico e tanti altri prodotti di origine animale. Tra i must-try ci sono i glass noodles con funghi shiitake, aglio, coriandolo, zenzero e tofu; il pad thai; il curry massaman; il riso fritto con ananas, carote, patate dolci, taro, tofu ed uvetta; la classica Tom Yam Soup dal sapore agrodolce con kaffir lime, galangal, lemongrass, coriandolo, tofu e la loro buonissima e piccantissima salsa di peperoncino completamente veg (la ricetta originale prevede la salsa di pesce). Le porzioni sono generose a prezzi decisamente onesti.
May Kaidee ha un’altra filiale più grande sempre a Bangkok per contenere sino ad un centinaio di ospiti; un’altra a Chiang Mai; un’altra in attesa di riapertura a Phnom Penh in Cambogia ed una anche a East Broadway, New York.