Villa Castagnola
Svizzera, Canton Ticino. Nomi di luoghi che aprono nella mente percorsi più legati alla Finanza, alle Banche, agli Affari che non al turismo, al relax, alla vacanza. Ma per chi invece avesse voglia di percorsi non battuti e appena fuori casa, Lugano così vicina e così facilmente raggiungibile dall’Italia, offre raffinati eventi culturali, un clima mite, una lussureggiante vegetazione mediterranea, un lago romantico e paesaggi di indiscussa bellezza dove la serenità si lega strettamente alla qualità di vita. E a Lugano, sulle rive del lago, l’hotel Villa Castagnola ha il fascino indiscusso di una dama di aristocratici modi e di spirito moderno, con caratteristiche uniche che non si possono imitare. La Villa infatti fu costruita nel 1860 per essere adibita a residenza di vacanze di una nobile famiglia russa; 20 anni più tardi fu poi acquistata dagli Schnyder Von Wartensee, una delle più antiche dinastie di Lucerna, che la trasformarono in albergo e che, confortati dal successo ottenuto, continuarono i lavori di ampliamento e miglioramento fino a fare di questo indirizzo un Grand Hotel che era anche la loro casa, nella quale rimasero fino agli Anni ’80 quando si ritirarono e cedettero l’attività ad una famiglia di costruttori ticinesi che ne è tuttora proprietaria e che ha fatto importanti lavori di ristrutturazione per portarlo, unico albergo a Lugano, alla categoria 5 stelle superiore.
Il Quartiere Castagnola da cui l’hotel prende il nome è che si trova ai margini del Centro Storico, appena dopo la Villa Comunale, fu nell’Ottocento la zona scelta dai nobili di tutto il mondo per costruirvi le loro ricche case di villeggiatura. I tempi sono cambiati ma le case sono rimaste, anche se trasformate in abitazioni condominiali, così come è immutata l’atmosfera, tranquilla ed esclusiva, riservata ed ancien regime. Villa Castagnola fa parte di Small Luxury Hotel of the World, ha 88 camere, di cui 22 suite ed ha mantenuto nei saloni del piano terra sontuosi dettagli dell’architettura originaria, con boiserie, camino monumentale, stucchi e modanature, soffitti a cassettoni. Molto bella in tutte le ore del giorno la Terrazza che affaccia sul Parco della villa e sul lago: al mattino vi viene servita la prima colazione, mentre la sera alla luce delle candele e con le note del pianoforte che fanno da sottofondo, lo spazio è dedicato ai tavoli del Ristorante Le Relais (14 punti dalla Guida Gault&Millau) che, sotto la guida dello chef Renè Nagy, propone una cucina innovativa dai sapori delicati. L’altra eccellenza gastronomica dell’Hotel è il Ristorante Artè al Lago, in un edificio separato ma adiacente, appena fuori dal parco e con splendida vista sul Golfo. L’arredamento degli interni è caratterizzato da opere d’arte: gli ambienti ospitano esposizioni temporanee di artisti di fama che si accompagnano ai ‘pezzi’ facenti parte della collezione privata di Artè con un colpo d’occhio notevole fra esterno Lago ed Interno Artè. La cucina è quella di Frank Oerthle, chef tedesco nato a Monaco di Baviera nel 1964. Il suo percorso gastronomico come autodidatta inizia a 16 anni e prosegue nel 2009 con la nomina a Cuoco Emergente per il Ticino da parte della Guida Gault&Millau e con la collaborazione da 2 anni a capo della brigata dell’Artè.
La sua è raffinata cucina fresca e leggera, di ispirazione mediterranea con qualche spunto orientale con predilizione per le preparazioni a base di pesce. Il ristorante ha 16 punti sulla guida Gault&Millau e 3 forchette sulla Michelin. La cantina annovera soprattutto etichette internazionali, ma anche una buona scelta di quelle ticinesi.
Hotel Castello del Sole
Di lago in lago ci spostiamo ad Ascona, sul lago Maggiore, all’Hotel Castello del Sole, all’interno di una proprietà di 14 ettari adiacente ad una Riserva Naturale ed a ‘Terreni alla Maggia’, fattoria di 150 ettari che produce vino, riso selvaggio, frumento, patate, asparagi e frutta utilizzati nei ristoranti dell’Hotel e in alcun casi anche confezionati e venditi nella boutique del ‘Castello’. L’Albergo, la Riserva e l’Azienda Agricola sono della stessa proprietà e sono gestiti con principi di eco-compatibilità.
Il nucleo di origine del Castello fu costruito nel 1540 e costituì rifugio per i seguaci del protestantesimo. Era un luogo sicuro alla foce del Maggia, edificato là dove le acque del fiume si dividevano in due corsi, pertanto protetto su 3 lati e facile da difendere. Rimase proprietà della stessa famiglia per molti anni, anche quando mutarono le condizioni politiche, poi cambiò persino la configurazione orografica del territorio che divenne una fertile pianura (quella occupata oggi dalla Riserva Naturale sulle sponde del Lago). Nel 1900 divenne un’Osteria con poche camere, ma fu nel 1945 che iniziarono i lavori che, con tappe successive, portarono il Castello a diventare un esclusivo 5 stelle, membro della Catena Relais&Chateaux e di Swiss Deluxe Hotels; nel 2009 è stato eletto, per il secondo anno consecutivo, migliore albergo di vacanza della Svizzera.
Gli ampliamenti e le ristrutturazioni compiuti negli anni hanno dotato l’hotel di infrastrutture moderne e lussuose pur nel rispetto delle caratteristiche e delle peculiarità che raccontano la sua antica origine. L’albergo si articola in diversi corpi e, fra edificio principale e Padiglioni nel Parco, ospita complessivamente 81 camere arredate con stile classico e ridenti colori pastello. La Spa&Beauty è situata in una struttura completamente separata, 2500 mq di architettura modernissima con suggestivi riferimenti alla filosofia zen. Dotata di piscina interna ed esterna, whirpool, vasca d’esercizio, hydropool, percorso Kneipp, diverse saune, solarium, locali per massaggi, offre trattamenti estetici firmati VineaSole, la linea cosmetica basata sui principi attivi dei vinaccioli provenienti dalle viti della vicina Fattoria; fra i trattamenti possibili anche bagni nello Chardonnay e nel Merlot, rispettivamente stimolanti o rilassanti.
L’hotel ha 3 ristoranti, il ‘Tre Stagioni’, situato nella parte antica e centrale dell’hotel, che affaccia sul giardino con terrazza a livello: recentemente ristrutturato, è riservato agli ospiti sia per le prime colazioni, sia alla sera per pasti con musica di sottofondo. Il ‘Parco Saleggi’ nella veranda, affacciato nel verde e dedicato ai pranzi e alle cene estive all’aperto, ha lo stile rilassato di una trattoria che offre ricette italiane, di giorno con buffet di insalate, antipasti assortiti, ma anche con la griglia e il forno per pizze. Abbiamo lasciato per ultimo ‘La Locanda Barbarossa’, 16 punti sulla Guida Gault&Millau, locale elegante ed esclusivo con la sua bella corte per i pranzi estivi e gli interni con le travi al soffitto e le colonne di granito. Nel menu, delle ‘Specialità’, Carpaccio di Vitello Prime Swiss all’olio d’oliva, roquette e tartufi di Belp; ‘Fregole’ sarde alla spremuta di pomodoro con aragosta e Saint Jacques; Trippa allo Champagne con ciboulette e una spruzzata di tartufo estivo; Formaggi di capra alla gelèe di pere selvatiche e, per finire, Piccoli frutti della stagione gratinati con zabaione e mandorle, oppure Granita di Champagne Verveine.
Nel lunch del menu estivo sono ancora più numerosi i richiami all’Italia: Risotto al Parmigiano; Tajarins al pesto; Passato di legumi al pepe dolce e, a seguire, Pesce e Scampi alla griglia con erbe e leggera vinaigrette su pomidori pendolini e piccola insalata e, per finire, Granita ai fiori con limoni e rosmarino.
Gran parte della frutta, degli ortaggi, delle erbe aromatiche appena colte e ricche delle loro essenze provengono dalla vicina Fattoria Terre di Maggia, così come il riso ed alcuni tipi di pasta che sono fatti con il frumento dell’azienda: si tratta di un interessante percorso gastronomico che sa coniugare i sapori mediterranei con il territorio e ne è autore lo chef Othmar Schlegel.