Una riserva davvero “speciale”
Una birra che ha il sapore dell’incontro. Quello tra la poesia di Tonino Guerra e il genio birrario di Garrett Oliver, il brewmaster americano famoso in tutto il mondo e Birra Amarcord, piccola grande realtà imprenditoriale della nouvelle vague brassicola Made in Italy.
Quando talenti diversi hanno la possibilità d’incontrarsi, sedersi attorno a un tavolo, creare, può accadere una magia. La magia è una birra speciale, una produzione limitata e in bottiglia. Non si poteva proprio non chiamarla Riserva Speciale. L’idea è venuta a Birra Amarcord, piccolo birrificio pensato a Rimini e oggi attivo ad Apecchio, località nell’entroterra marchigiano nota anche per la qualità dell’acqua che, come è risaputo, è elemento fondante della qualità finale della birra. Birra Amarcord è una delle realtà di maggior successo nel vitale mondo della birra artigianale italiana, un successo anche internazionale che meritava un opportuno festeggiamento e, ovviamente, il modo migliore per celebrarlo era quello di dare vita a una birra che portasse il segno dell’internazionalità, ma che allo stesso tempo fosse un emblema del territorio dove Birra Amarcord è nata e cresciuta.
Ecco allora che l’idea si trasforma in pratica grazie al contributo poetico e visionario di Tonino Guerra, anima romagnola espressa in poesia e sceneggiatura, e al talento birrario di Garrett Oliver, deus ex machina della rinomata Brooklyn Brewery di New York. Il fil rouge che unisce i due è proprio il cinema come mezzo di espressione: se Tonino Guerra ha infatti contribuito a portare all’Oscar il film Amarcord, onirica pellicola di Federico Fellini, Garrett ha studiato e si è laureato a Boston proprio in cinematografia, prima di prendere la strada della birra. Tra i due non poteva dunque non scattare la scintilla.
E la scintilla si chiama Amarcord Riserva Speciale, una birra che, come ha spiegato Garrett Oliver, “raccontasse Tonino e le sue opere che sono colorate ed espressive.
Una birra, quindi, che offre un colore rosato conferito da piccoli e aspri frutti selvatici raccolti sugli Appennini, la Visciola e il Prugnolo, e le note floreali del miele millefiori”. Rifermentata naturalmente in bottiglia grazie ai lieviti dello champagne, la Riserva Speciale ha profumi leggermente speziati e fruttati, gusto secco ed elegante.
Ma le parole più belle per descrivere le sensazioni che questa birra gli procura, sono ovviamente quelle del poeta contemporaneo per antonomasia Tonino Guerra che a Pennabilli, dove lui vive e dove la birra Amarcord è stata presentata, ha asserito: “Volevo riconoscermi in una birra che riuscisse a far emergere e a spillare dal mio cuore le emozioni e i ricordi legati a questi sapori della mia memoria. Amarcord riesce a essere la birra del cuore di ognuno”.