Sarà l’influenza del neo tristellato Massimo Bottura, che con la sua Francescana è diventato meta di pellegrinaggio per gourmet da ogni parte del globo, ma Modena sembra vivere una stagione di splendore gastronomico. L’ultima bella novità è il restyling della Franceschetta, ora rinominata Franceschetta 58, bistrot lanciato qualche anno fa dallo stesso Bottura che, dopo varie stagioni non sempre all’altezza, ora è stato completamente re-inventato grazie alla solida collaborazione fra lo stesso Bottura e una star dei fornelli modenesi (che ha dato lustro negli anni alla cucina italiana nel mondo): Marta Pulini di Bibendum Catering. In un locale minimal e accogliente, dominato all’ingresso da due grandi banconi – uno di servizio e l’altro per gli aperitivi – l’ospite è letteralmente preso per mano dal giovane personale di sala (tutto al femminile) che, con preparazione e passione, illustra con una (giusta) punta orgoglio le proposte in carta e la filosofia della Franceschetta58: qualsiasi proposta dall’antipasto al dolce costa 7 euro! Una formula che incrocia il concetto del tapas bar con quello del ristorante bistrot, che mischia sapientemente proposte evolute in un contesto amicale e informale secondo le più recenti tendenze della ristorazione. A cominciare dalla lussureggiante insalata di radicchio, carciofi, topinambur, pecorino, melograno e dalle stupende (nelle loro semplicità) verdure invernali (la zucca sopra a tutte) caramellate al forno con erbe aromatiche, ci sono subito venute in mente, per assonanza esecutiva, godimento gustativo e per il contesto, le strepitose portate dell’ Inopia, tapas bar di Barcellona di Albert Adrià (ora passato di mano, mentre Albert ha aperto il Tickets, già tapas bar di culto). Ci hanno colpito, a seguire, alcune proposte di pesce come il cartoccio trasparente con filetti di triglia su scarola saltata con capperi, acciughe e peperoncino e uno degli sformatini di alici più gustosi che ci sia capitato di provare, con ricotta al profumo di agrumi e finocchietto selvatico! Siamo in Italia e le proposte di pasta non possono mancare, così non ci resta che provare i deliziosi maccheroni al pettine con patatine croccanti, bacon, timo fresco e cipolla fondente oltre ai raviolini del plin con robiola di Roccaverano, pere caramellate e timo. Stessa sobria creatività nelle portate di carne come le polpettine bianche di pollo con ricotta ed erbe aromatiche e la fonduta di pomodoro! E chi vuole semplicemente fuggire dai terrificanti aperitivi con brandelli di brioche e olivette all’ascolana (che ormai invadono le città, anche Modena), allora troverà alla Franceschetta 58 un’oasi di felicità e potrà regalarsi un aperitivo a base di mortadella di Pasquini, strologhino di culatello dell’Antica Ardenga, Robiola di capra o Raschera d’Alpeggio dell’affinatore Giolito di Bra! E per i golosi? La tarte tatin di mele renette con crema fraiche o la crostatina meringata ai pistacchi e crema vaniglia sono li ad aspettarli. Un locale insomma dove il confine tra pasto completo, spuntino o aperitivo è tracciato unicamente dal cliente il quale potrà giocare a piacimento con il proprio appetito e il proprio gusto (oltre che con il proprio portafoglio) senza schema imposto. Cin cin alla Frnceschetta 58!
franceschetta58
Via Vignolese 58 – Modena
Tel. 059 3091008 – franceschetta58.it – info@franceschetta58.it