Antonio Ziantoni, chef patron del Ristorante Zia, e Ida Proietti, sua socia e compagna, sono giovani, appassionati, professionali.
Essere giovani non è un merito, ma essere giovani e dedicarsi al proprio lavoro con passione, significa sacrificio, dedizione, rinunce, e Antonio e Ida possono andare fieri dei risultati raggiunti.
Zia (aperto a Maggio 2018) è il loro locale, linee funzionali (architetto Anton Cristell), tinte neutre dal grigio al verde oliva, bei tavoli senza tovaglia molto distanziati (anche prima del Covid) e grandi finestre su una strada del quartiere Trastevere, ma qui Trastevere è diverso, silenzioso, minimale, sono assenti il folklore e la ‘caciara’ romana.
Lo chef, nato nel 1986 a Vicovaro, piccolo centro laziale, ha un curriculum professionale importante, con esperienze internazionali tra Cina, Australia, Inghilterra (nel tre stelle di Gordon Ramsey) e Francia (a Vonnas, nell’Auvergne Rhône-Alpes e da Georges Blanc altro tristellato). Poi quattro anni a Roma al Pagliacco di Anthony Genovese. Infine nel 2018 l’apertura del suo ristorante Zia.
Eccellenza di prodotti, tecnica consolidata che non ha bisogno di virtuosismi da spettacolo, essenzialità di sapori netti e decisi, salse e civet che sono memoria della sua esperienza francese. Ma nei suoi piatti poi prevale il racconto delle sue origini.
Tutto gradevole in questo locale, cominciando dall’accoglienza sorridente di Ida, (aumenterei solo la luminosità dell’ambiente, o ingrandirei i caratteri del menu. Vanno bene le luci soffuse intime e avvolgenti, ma non tutti hanno occhi acuti).
Da poco all’attività del Ristorante si è aggiunta anche la ‘Pasticceria Door to Door’. Nome che sta per la porta accanto: il nuovo locale è contiguo al ristorante, ma ora, date le limitazioni di legge, è fondamentale il servizio di consegna a domicilio.
Il Pasticcere è Christian Maresca, e le sue preparazioni vanno dalle monoporzioni alle torte, dalle proposte per la prima colazione al gelato, dalla biscotteria ai pralinati fino alle ‘boxes’ componibili a scelta. Il mio ricordo va al suo babà, una nuvola, rorida e profumata accompagnata da crema chantilly.
RISTORANTE ZIA
www.ziarestaurant.com
Via Goffredo Mameli, 45, 00153 Roma