Nei pranzi didattici di Accademia Chef’s il bello, oltre al menu, agli allievi e alle allieve che si trasformano in una vera e propria brigata di cucina condotta dallo Chef Resident Massimo Polidori, è che, come a teatro, gli ospiti si presentano e raccontano di sé. Alla fine del pranzo ci conosciamo tutti, ci scambiamo biglietti da visita, ora si può, e ci diamo prossimi appuntamenti ai quali non mancare. Progetti che potrebbero realizzarsi e varie ed eventuali.
Roberto Capeci, il vignaiolo naturale, ho avuto già modo di incontrarlo altre volte. È diretto, molto agreste e parla dei suoi vini, a ragione, come esperimenti da provare insieme. Maurizio Curi, La Golosa, ci confessa che per lui lavorare è solo un grande piacere. Raccogliere i suoi frutti preziosi arrivati a maturazione e lavorarli nel modo più naturale e casalingo possibile lo fa sentire sereno e paladino della biodiversità che cresce nei suoi terreni. Marco Cameli, a tavola con la moglie, è il figlio di Vittorio Cameli, uno dei primi cuochi marchigiani a farsi conoscere fuori regione. Ricordo una cena, tantissimi anni fa, con Luigi Cremona e bocconi di pesce sublimi.
Antonietta Vitali, Cucina Vitali e La tribù dei cucinanti su webradio stazione41, commenta ogni portata a voce alta creando un’atmosfera ancora più familiare dialogando con il collega giornalista Tito Vagni, accanto a lei, che non vede da 20 anni anche se vivono entrambi a Petritoli che non è certo una metropoli. San Benedetto è nel comune di Ascoli Piceno ma il piacere di stare insieme a mangiare e bere bene non ha fermato Paola Gaggia, consigliere al comune di Fermo. Molto attenta al territorio e ai suoi protagonisti.
Luca Tortuga di radioserena.net, qui gioco in casa, ha accompagnato il giovane scrittore giornalista Andrea Bevilacqua. Insieme presentano al pubblico Conero in pillole, Giacone editore, che stimola confronti fra moscioli e cozze, l’eterno incontro scontro, paccasassi e erbe spontanee, tanto care a Massimo Polidori. Fabio Mascaretti lo riconosco appena, ci siamo sempre visti solo su skype durante l’isolamento. Ma ricordo bene il suo Ginepraio che beviamo, godendo, a fine pasto con la frutta di stagione di Curi. Roberto Morello direttore e patron dell’Accademia sorride sornione. È soddisfatto di riuscire, ogni volta, a creare un conviviale sempre ben riuscito.
Bravo Polidori, come insegnante e come persona capace di fare squadra. Bella, brava, indispensabile, attenta, Laura Assenti. Un angelo di professionalità e competenza. La collaboratrice che ognuno vorrebbe avere. Perché mentre le stai proponendo una nuova cosa da fare lei l’ha già fatta. E anche meglio di te. Al prossimo pranzo. Io ci sarò. Mi sembra di non avervi detto che sono la Madrina della scuola da 5 anni e mi sono affezionata.