Nasce a Bologna Battirame 11: un progetto di sostenibilità attiva che mescola la tradizione degli orti urbani, l’attività della Cooperativa Sociale Eta Beta e quella dello chef Massimiliano Poggi. In un orto urbano collocato nella periferia bolognese, in via del Battirame 11, si potrà cenare, acquistare prodotti gastronomici, incontrare i produttori e comprare gli oggetti esposti. Un nuovo modo di fare comunità in modo sostenibile, a spreco zero.
Il modello è quella della sostenibilità attiva, in cui il territorio si impegna per il territorio.
A partire dal 19 maggio 2021 dal martedì al venerdì dalle 18 alle 22 gli ospiti che vorranno immergersi in questa nuova dimensione di orto urbano potranno, in totale sicurezza, prendere un aperitivo o cenare all’interno di un orto di periferia, immersi in una dimensione fatta di piante aromatiche rampicanti, fiori e una natura senza compromessi. Il tutto impreziosito da un’offerta eno-gastronomica unica, prodotta nel territorio e cucina dal team del ristorante Trebbo di Reno, capitanato da Massimiliano Poggi.
Lo stesso chef Poggi ha dichiarato: “Dopo aver ricevuto tantissimo da questa città, alla quale appartengo da sempre, sentivo il dovere di fare di più. Un progetto che valorizza spazi comuni, periferie e aree industriali dismesse, per restituire alla città aree verdi fruibili, angoli di incontro, socialità e convivialità. La nostra missione è dare un senso alla visione globale, come l’ultimo anello di una catena che si chiude con il terminale. Una sorta di vetrina su cosa genera sviluppo di tutti a favore di tutti. È l’incontro tra professionisti dell’agroalimentare, Istituzioni e sociale che può generare quello sviluppo sostenibile che tutti vorremmo.”
Juan Crus, fondatore della Cooperativa Social Eta Beta, ha aggiunto: “La sfida di questo progetto consiste nell’unire il mondo del sociale con quello dell’impresa, attraverso l’accoglienza. È una grande occasione di dialogo con la cittadinanza attraverso il quale il sociale può restituire professionalità e bellezza.”