Nella foto con Elsa Mazzolini, il direttore editoriale del Gambero Rosso Carlo Ottaviano, a destra, e a sinistra l’organizzatored dell’evento cesenate, Lorenzo Tersi, manager del vino.
Durante il convegno nazionale “Contadino o manager” svoltosi nell’ambito della 1ª edizione del Cesena Wine Festival, è andato a ME il premio “Profeta in Patria”. Queste le motivazioni: Elsa Mazzolini in una stagione in cui tanti, anzi troppi, si improvvisano esperti gourmet, è una delle firme storiche più autorevoli di un settore che anche grazie al suo lavoro è diventato un punto di riferimento per tutta l’economia italiana.
Profondamente legata ai nostri valori territoriali, Elsa, grazie alla notorietà conquistata in Italia, è diventata una prestigiosa testimonial di tutto ciò che di bello e di buono esiste nel Paese.
Con i piedi ben saldi nel luogo d’origine, ha creato a Cesena Aula Magna, una scuola di cucina importante a livello nazionale, “inventato” e fatto crescere La Madia, il primo giornale in Italia dedicato ai professionisti della ristorazione e dell’ospitalità, creato eventi pubblici di fortissimo richiamo internazionale. Ha resistito al facile fascino delle grandi città dell’editoria italiana e anzi ha portato in Romgna i riflettori della stampa specializzata, conquistando meritatamente questa prima edizione del premio “Profeta in Patria”.