Settembre è il mese estivo più adatto per organizzare un barbecue con la famiglia e gli amici più cari, le giornate sono moderatamente calde e le serate miti. Un barbecue in giardino è quel qualcosa che riunisce la buona cucina, le dolci serate e l’ottima compagnia di chi più amiamo, facendosi sentire meno malinconici con l’autunno alle porte. Insomma è il modo migliore per salutare l’estate con il sorriso.
Se si è vegani o in procinto di intraprendere un percorso alimentare vegetale, talvolta capita di doversi arrangiare da sé in queste occasioni, perché chi organizza il barbecue non ha molta esperienza nella preparazione di piatti vegetali o semplicemente ritiene che non ci sia molto per chi è vegano. C’è una buona notizia! Per organizzare un delizioso barbecue estivo che soddisfi tutti i palati, senza ricorrere alla carne oppure a burger vegetali preconfezionati, possiamo proporre da insalate ricche, ai burger/wurstel e formaggi vegani homemade, passando per le verdure grigliate, farcite o affumicate e terminando con sfiziosi dessert. Ci sono talmente tante alternative squisite ai sottoprodotti animali che, con solo un po’ di immaginazione e alcune buone ricette, anche chi non è vegano sarà soddisfatto in gusto e leggerezza.
Ecco quindi alcune idee per realizzare barbecue vegan, interamente vegetali, che renderanno quest’occasione all’aperto unica, gustosa e salutare.
STUZZICHINI
Tra gli stuzzichini vari, possiamo offrire bastoncini di verdure fresche, affiancati da pane arabo o pane indiano (naan) fatti in casa. Se preferite, per praticità, affidatevi al vostro panettiere di fiducia, oppure mettete a disposizione grissini, simil crackers, nachos da intingere in salse speciali, come ad esempio la salsa d’aglio crudo, preparata frullando aglio sbucciato crudo e olio di semi di girasole spremuto a freddo. E’ una salsa dal gusto molto forte, ma conservandosi a lungo in frigorifero, proprio grazie alle proprietà antibatteriche dell’aglio, si può preparare con molto anticipo ed aggiungendo una patata cotta durante la preparazione si smorza il gusto pungente. Altrimenti si può optare per delle varianti all’hummus tradizionale, una salsa a base di ceci e tahina (salsa di semi di sesamo): ad esempio l’hummus di ceci e cipolla caramellata al balsamico oppure hummus di ceci e barbabietola guarnito con pinoli tostati. Il segreto per ottenere un hummus liscissimo? La pazienza! I ceci cotti e raffreddati vanno privati della buccia (sì avete capito bene), sbucciati uno ad uno, ma capisco che il tempo è tiranno e quindi munitevi di un minipimer molto potente, oppure provate a passarli al passaverdure, il risultato non sarà il medesimo, ma sarà comunque un successo! Anche il tradizionale piatto di bruschette è un must, basta tostare il pane al barbecue, strofinarlo con aglio (ma lasciate qualche fetta senza aglio per chi non lo gradisce) e condito con olio d’oliva, pomodoro, basilico, oppure con una giardiniera estiva di melanzane, peperoni e zucchine.
ANTIPASTI DALL’INTRAMONTABILE INSALATA RUSSA ALLA PIÙ ESOTICA INSALATA DI CAVOLO
Invece di acquistare insalate russe preconfezionate, quasi sempre preparate con olii poco salutari che le rendono molto pesanti (non un inizio ottimale di un evento in cui si sa già che si mangerà un po’ di più del solito), possiamo preparare il giorno prima questo piatto fresco ed appetitoso e molto apprezzato se condito con ingredienti sani. Via libera quindi a patate, carote, piselli, fagiolini e a chi piacciono peperoni rossi e mais conditi con una maionese vegetale a base di mandorle ed aquafaba preparata in casa (per saperne di più sull’acquafaba vi rimando al mio articolo nel numero di Ottobre 2015). Per gli amanti dell’oriente e del gusto lievemente piccante, ma al contempo più leggero rispetto all’insalata russa, presentate in una bella insalatiera un’insalata di cavolo verde e rosso, peperone rosso e cipollotto tagliati sottilissimi e condita con un dressing di aceto di riso, salsa di soia, sciroppo d’agave, olio di sesamo, aglio e zenzero a fettine, guarnito con foglioline di coriandolo fresco, zest di limone e croccante crudista di semi di sesamo e papavero. Chi preferisce i gusti più classici, ma restare sempre leggero, può optare per un’insalata fredda di patate rosse condita con una salsina a base di prezzemolo, cipollotti e senape ed un filo di olio extra vergine.
BURGER E SPIEDINI ED ALTERNATIVE SFIZIOSE
Se desiderate rispettare la tradizione dei burger alla griglia, ma preferite crearli voi anziché acquistarli, potete cimentarvi con la preparazione di bocconcini di fagioli neri e fiocchi di avena, coriandolo, lime, avvolti in piadine morbide e completate con avocado e pomodoro. Un’alternativa è utilizzare i fagioli neri con riso integrale e semi di finocchio per creare dei burger da servire su pane scaldato alla griglia e conditi con cipolle caramellate, guacamole piccante e maionese di tofu seta, fettine di pomodoro e foglia di lattuga. Gli spiedini sono un’altra opzione molto gustosa che ci permettono combinazioni infinite di sapori dal classico con fettine di cipolla, peperoni, funghi, pomodori, zucchine, melanzane e cubetti di tofu pressato, o tempeh o seitan marinati, a spiedini orientali dolci e salati con cubetti di anguria e formaggio di mandorle salato autoprodotto, speziati con cannella, coriandolo, summaco, peperoncino e pepe in polvere.
Per chi non vuole ricorrere alla preparazione di burger che richiedono un pochino di tempo in più, soprattutto quando abbiamo molti ospiti, possiamo sfruttare la versatilità di patate ed avocado. Le patate dolci (batata) sono anch’esse un ottimo ingrediente da grigliare: basta ungerle leggermente di olio, polverizzarle con un mix di spezie da barbecue (paprika affumicata, rosmarino, senape, timo, peperoncino, pimenton, cumino, etc) e servirle accompagnate da fettine di lime grigliato e guarnite con coriandolo fresco, oppure servirle accompagnate da hummus di edamame cotti al vapore, tahina ed aglio. Immancabili le patate imbottite, avvolte in alluminio e cotte sulla brace da servire con una crema vellutata di anacardi con erba cipollina e pepe. L’avocado grigliato caramellato con una spruzzata di limone e servito con un hummus all’harissa ed una spruzzata di salsa a base di tahin, yoghurt di soia ed aglio è una gustosa alternativa ai burger e ci richiede veramente poco tempo.
Tra agosto e settembre si procede alla raccolta del mais dolce, quale migliore occasione per sgranocchiare pannocchie alla griglia condite con burro salato vegetale , qualche fogliolina di origano ed un pizzico di pimenton in polvere? Per ottenere il miglior mais dolce grigliato dal gusto lievemente affumicato, consiglio di eseguire una precottura a vapore della pannocchia per una 15 di minuti, in modo tale da non farla seccare quando la cuociamo alla griglia, il risultato sarà una pannocchia dal mais sodo e succoso!
…E LE VERDURE GRIGLIATE?
Le tanto amate ed odiate verdure grigliate che spesso vengono proposte ai vegani come ripiego perché “non so cosa preparare” possono essere invece un ottimo contorno gustoso, il segreto è sempre la fantasia nei condimenti: le verdure estive più golose come pomodori rossi, melanzane, peperoni vanno grigliate e messe a marinare ancora calde in un composto con olio extra vergine di oliva, prezzemolo e aglio tritati e sale, oppure le zucchine grigliate e marinate con limone olio evo aglio e foglioline di menta selvatica. Un altro condimento gustoso ed alternativo per marinare le verdure grigliate è preparare un composto con succo di limone, aglio, miso ed erbe aromatiche. I funghi freschi come Portobello o Pleurotus si prestano benissimo per i barbecue, vanno unti leggermente di olio extra vergine, posti sulla griglia fino a farli cuocere perfettamente e servirli immediatamente con pangrattato, prezzemolo o coriandolo fresco tritato ed olio extra vergine di oliva.
DAL DOLCE ALLE BEVANDE
Il barbecue non è solo per piatti salati, anche il dessert può essere preparato sfruttando la griglia del barbecue opportunamente pulita e lievemente oliata. Già, proprio così, come dessert possiamo concederci gustose creazioni di frutta grigliata come ananas a fette o pesche tagliate a metà, spennellate con del burro vegetale e spolverate zucchero di canna e messe a grigliare fino a caramellare, allo stesso modo potete grigliare anche le mele tagliate in spicchi e polverizzate con cannella, chiodi di garofano, carvi e noce moscata. Se siete più fantasiosi sbizzarritevi con spiedini di frutta diversa (kiwi, pesca, albicocca, mango, mela, etc) assicurandovi di poggiare sulla griglia un foglio di alluminio e spruzzando sugli spiedini un’emulsione a base di burro vegetale, sciroppo di cocco e succo di lime, oppure fate uno spiedino bicolore con ananas ed anguria conditi con un mix di latte di cocco e succo di ananas. Chi preferisce un dessert rinfrescante può optare per un mango lassi al cardamomo con bevanda vegetale di cocco o yoghurt di cocco se lo preferite più corposo.
Durante i barbecue sono molto importanti anche le bevande, c’è chi preferisce bere alcolici e chi tende a scegliere bevande più leggere. La maggior parte delle birre sono vegane e vengono preparate con malto d’orzo, acqua, luppolo e lievito. Per quanto riguarda il vino è molto comune che i prodotti di origine animale vengano utilizzati nel processo di chiarificazione e filtraggio. Per questo procedimento difatti vengono utilizzati ad esempio caseina, chitina, albume d’uovo, olio di pesce, gelatina o collagene proveniente dalla bollitura di parti animali ed infine la colla di pesce. In passato si utilizzavano anche sangue e midollo osseo, ma in seguito alla BSE (morbo della mucca pazza) l’UE e Stati Uniti ne hanno vietato l’utilizzo. Ad oggi ci sono molte opzioni di vino vegano disponibili sul mercato che utilizzano sistemi di purificazione non di derivazione animale come l’argilla, il carbone attivo, l’agar (per ulteriori dettagli vedi l’articolo Vino e birra sono vegan?) e per chi non sa bene come destreggiarsi nella ricerca di vini vegan, sebbene molti produttori aggiungono in etichetta la dicitura “vegan”, possono consultare il database online “Barnivore.com” che dispone di un vastissimo elenco di facile consultazione per la ricerca di birra, vino ed alcolici vegani. Tra le bevande analcoliche potete offrire un tè ghiacciato con succo di anguria e menta, oppure optare per varie acque aromatizzate ad esempio al limone, lamponi e vaniglia, oppure limone, menta e cetrioli e tante altre ancora.
ALCUNE DRITTE PER GRIGLIATE VEG A TUTTO GUSTO:
- spruzzare la griglia con olio di avocado, ha un alto punto di fumo e sapore neutro;
- variare il più possibile le spezie dalla paprika affumicata, all’aglio, cipolla e senape in polvere, peperoncino, pimenton, timo, za’atar, cumino, coriandolo, rosmarino, avrete così sempre sapori diversi;
- grigliare fettine di limone e lime e servirle in accompagnamento ai vari piatti, il loro succo caramellato dona un twist speciale ai vostri piatti.
BARBECUE VEGAN GUSTOSO E SOSTENIBILE
Per rendere i nostri barbecue vegan ancora più green, possiamo usare piatti, bicchieri e posate del servizio che abbiamo in casa per gli ospiti. Spesso però il numero degli ospiti di un barbecue supera di gran lunga il numero dei coperti del nostro servizio.
Per evitare di utilizzare piattini e bicchieri di plastica che poi finiscono inevitabilmente per inquinare la terra ed i nostri mari, possiamo utilizzare i servizi di carta biodegradabili, composti ad esempio da scarti di riso (Futurepowersrl.eu) oppure piatti, ciotole, posate, cannucce, bicchieri costituiti da un prodotto di scarto ottenuto dalla frantumazione della canna da zucchero o dai gambi di sorgo (Innsupplies.com).