Sembra essere una tendenza in atto quella del Bolle Restaurant a Bergamo: una squadra di giovani affiatati e motivati e non lo chef attorno al quale ruotano anonimi sous chef, commis, pasticcieri. In realtà, nulla di nuovo se solo si va con la memoria al caso eclatante del gruppo di lavoro che animava l’indimenticato Trigabolo di Argenta, dove una frotta di ventenni di grande talento attirò su di sé l’interesse del mondo intero.
Un fenomeno, quello della band al posto dello chef solista come unico protagonista, che sta probabilmente prendendo piede in numerosi ristoranti, con o senza la supervisione del cosiddetto “stellato” che firma la carta menu: in fondo, senza un gruppo di lavoro adeguato, anche la star più celebrata può fare ben poco, pertanto sarebbe sempre opportuno riconoscere maggiormente il merito di tutti.
Noi abbiamo visto e sperimentato anche appunto al Bolle Restaurant di Bergamo – aperto nel 2019, stella Michelin dal 2023, con riconferma quest’anno – quanto una brigata, da sola, può brillare, soprattutto se la si responsabilizza con ruoli di primo piano.
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