Le tonalità del rosso, che possono virare al giallo/arancione se si tratta del fuoco del grande camino della sala principale, oppure al rosso/amaranto delle pareti che ricordano le sfumature autunnali o quelle scure, quasi nere, dei vini in mescita, avvolgono il commensale in un caldo abbraccio, una volta accomodatosi al tavolo. L’ambiente quasi rustico e sicuramente familiare ben si addice alla cucina casalinga che offre. Nato venticinque anni fa nel centro di Verona – siamo veramente a due passi a piedi da piazza Bra dietro l’Arena – da otto anni il ristorante La Griglia è condotto da “Ronny”: giovane chef dalle radici culturali e gastronomiche veronesi, trasferitosi al servizio di sala per amore del cliente, a cui trasmette quotidianamente con innata simpatia la sua passione per il cibo. In particolare per la carne cotta sulla brace, un metodo che ci riallaccia a sapori antichi quasi primordiali, quando veniva cucinata direttamente a contatto con il fuoco. La provenienza della materia prima è d’indubbia qualità poiché è dal 1856 che il “Mastrocicciao” Secci seleziona carni succulente e prelibate, siano esse di manzo o d’agnello. Nel menù si scelgono varie versioni di filetto e costate o fiorentine con taglio a piacere del cliente, che poi decide con quale vino abbinarle. La carta dei vini è volutamente sbilanciata verso i rossi veronesi, poiché il territorio offre quanto di meglio sia possibile avere tra i rossi giovani o invecchiati dell’intero panorama enologico nazionale. A chi non fosse amante della carne rimane la scelta degli antipasti o dei primi di pasta fatta in casa e trafilata al bronzo. I bigoli al ragù di Chianina il cui sugo è rigorosamente realizzato con taglio della carne a coltello, le tagliatelle con crema di rucola, pinoli tostati e speck e i tortelloni ripieni di Monte Veronese e noci saltati con funghi porcini, sono solo alcuni esempi di quanto la tradizionale lavorazione fatta in casa può offrire. Anche per i dolci la filosofia è la medesima, per questo terminare il pranzo o la cena con una crostata alle more e mousse al cioccolato, oppure con una variante del classico tiramisù con Nutella e cocco è sicuramente appagante per il palato. Con solo cinquanta posti a sedere divisi su due sale, è sempre gradita la prenotazione sia a pranzo e soprattutto per cena, ma mai di lunedì perché il locale osserva il turno di chiusura. Inoltre da non sottovalutare la sua posizione strategica rispetto all’Arena, giacché nel periodo di concerti e altri eventi canori la cucina apre dalle ore 18,00 per dare la possibilità di cenare prima dello spettacolo, magari in compagnia di qualche vip in procinto di esibirsi.
Il Mon Tresor è…
proprio la griglia!
La cottura alla brace rimane la caratteristica più invitante per questo locale, anche se i primi di pasta fatta in casa rimangono a pari livello. In particolare citiamo la variante del filetto di manzo all’Amarone che invece di seguire la tradizionale cottura in padella, viene cotto sulla griglia e poi servito con una riduzione di Amarone.
Trattoria La Griglia
Via Leoncino, 29
37121 Verona
Tel. 045 8031212